BOTO da Vigevano
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Di lui sappiamo solo quanto si ricava dall'unica sua opera rimastaci: il Liber florum (o floridus), inedito, conservatoci in una copia del XIV secolo: il ms. Marciano lat., cl. XIII, [...] e la rinascenza a Modena, in Atti e Memorie della R. Deput. di st. patria per le prov. modenesi, s. 5, IV (1906), pp. 165 s.; G. Bertoni, B. da Vigevano, in Archivum romanicum, V (1921), pp. 258-260; Id., Il Duecento, Milano 1939, pp. 255 s., 275 s. ...
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Scrittore italiano (Vigevano 1930 - ivi 1979). Pubblicò sulla rivista Il menabò, per interessamento di E. Vittorini, Il calzolaio di Vigevano (1959; in vol., 1962), un romanzo di aspra satira sociale, [...] trovava nello sperimentalismo linguistico uno strumento di totale dissacrazione. Con i romanzi successivi (Il maestro di Vigevano, 1962; Il meridionale di Vigevano, 1964; A casa tua ridono, 1971) e con L'assicuratore (racconti del 1975), M. dilata a ...
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Scrittore italiano (n. Vigevano 1962). Docente di Chimica presso l’Università di Pavia, ha iniziato a scrivere pubblicando racconti negli anni Novanta per riviste letterarie come Versodove, Addictions [...] e Fernandel. Al romanzo d’esordio Il mostro di Vigevano (1999), sono seguiti tra l’altro: Madre nostra che sarai nei cieli (2002), Atomico Dandy (2005), African Inferno (2009) e A braccia aperte (2010), questi ultimi due incentrati sul tema dell’ ...
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Erudito (Madrid 1606 - Vigevano 1682). Studiò prima a Salamanca poi a Lovanio, dove si addottorò (1638) in teologia. Fu ambasciatore del re di Spagna presso Ferdinando III, a servizio del quale svolse [...] della Congregazione del S. Offizio, fu in seguito destinato al vescovado di Campagna e, infine, di Vigevano, dove contribuì notevolmente allo sviluppo monumentale della cittadina. Scrisse oltre settanta opere di matematica, astronomia, scienze ...
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Uomo politico e umanista (Vigevano 1350 circa - Treviglio 1427). Segretario dal 1391 dell'arcivescovo Pietro Filargo (poi Alessandro V), e dal 1402 di Giov. Maria Visconti; podestà di Treviglio (1422 e [...] 1427). Fu in Lombardia uno dei primi umanisti; amico del Crisolora; lasciò orazioni, trattati e dialoghi morali, tra cui 4 libri De Republica, la traduzione della Repubblica di Platone, e lettere, importanti ...
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Umanista (Vigevano 1417 - Roma 1475). Nel 1451 era a Roma accolito di Niccolò V; poi al servizio del card. Cusano (1458-64), vescovo di Accia (1461) e quindi (1466) di Aleria in Corsica (dove, però, non [...] si recò mai), bibliotecario della Vaticana, e dal 1472 segretario pontificio. Raccolse ed emendò codici e (dal 1468) curò le editiones principes di molti autori latini per la tipografia romana di C. Sweynheym ...
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COLLI, Vincenzo, detto il Calmeta
Marzio Pieri
Della nobile famiglia dei Colli di Vigevano, nacque, intorno al 1460, nell'isola di Chio, dove il padre ricopriva una magistratura genovese. Portato bambino [...] a Castelnuovo Scrivia, dei suoi anni di formazione solo è dato congetturare un possibile rapporto coi circoli umanistici piemontesi, come quello di Casale.
Di sicuro il C. è a Roma negli anni 1490-91, ...
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CAMILLO, Giulio, detto Delminio
Giorgio Stabile
Nacque nel Friuli circa il 1480, sul luogo di nascita i biografi propendono per Portogruaro, ma va ricordata la testimonianza, circostanziata, di G. Cesarini [...] comunica il definitivo ritorno in Italia del C., e il Calvo gli comunica che sarebbe ritornato a Milano di lì a un mese. Passato a Vigevano assieme al marchese, il Muzio è a Milano e s'abbocca con il C., la cosa va in porto. Il marchese informato, e ...
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CALCO, Tristano
Franca Petrucci
Figlio di Andrea e di Maddalena Caimi, nacque presumibilmente poco prima della metà del sec. XV; sposò Susanna Calcaterra ed ebbe un figlio, Giovanni Francesco. Benché [...] di Isabella col Moro in questa città e con Gian Galeazzo a Tortona, i festeggiamenti prima a Tortona, poi a Vigevano, le nozze a Milano. L'opera, che non presenta naturalmente alcuna prospettiva storica, è però caratterizzata da un acuto spirito ...
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DECEMBRIO, Pier Candido
Paolo Viti
Nacque a Pavia il 24 ott. 1399 da Uberto, allora segretario e notaio del vescovo di Novara Pietro Filargis (Filargo) detto Pietro di Candia (il futuro papa Alessandro [...] Vita del Filelfo, III,Milano 1808, pp. 29-34, 150-160; A. M. Biffignardi, Memorie storiche della città e contado di Vigevano, Vigevano 1910, p. 120; L. Osio, Documenti diplom. tratti dagli archivi milanesi, II,Milano 1869, pp. 151, 157 s.; A. Hortis ...
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vigere
vìgere v. intr. [lat. vigēre «avere forza, avere vigore, essere sveglio», con mutamento di coniug.]. – Essere in vigore, avere forza; si usa quasi esclusivam. nella terza persona sing. e plur. dei tempi semplici, con riferimento a leggi,...
porto4
pòrto4 s. m. [lat. pŏrtus -us (v. la voce prec.), con sign. nuovo acquisito nel lat. mediev., forse per incrocio con il verbo portare]. – Chiatta, o altro natante, che serviva un tempo a traghettare passeggeri e merci, talora anche...