ANDREANI, Andrea
Alfredo Petrucci
Intagliatore in legno, era nato a Mantova intorno alla metà del sec. XVI. Nulla si sa della sua formazione, dei suoi studi e della attività da lui svolta da giovane. [...] rintagli totali, eseguiti con arte consumatissima, sia che si tratti di utilizzazione parziale di vecchie matrici, bisogna considerare che vigevano ancora i precetti del Vida e cose di questo genere erano ritenute più un merito che una colpa. Quanto ...
Leggi Tutto
LEONE, Evasio
Andrea Merlotti
Nacque a Casale Monferrato il 16 apr. 1765, da Andrea e Teresa Mossi. Frequentate le scuole pubbliche nella città natale, proseguì gli studi nel convento carmelitano di [...] austro-piemontesi "giacobino arrabbiato", fu rinchiuso con altri religiosi "giacobini" prima nel forte di Verrua, e successivamente nel castello di Vigevano.
Non è chiaro se il L. scontasse la pena, ma all'inizio del 1800 era già a Parma, dove nel ...
Leggi Tutto
DELLA TORRE, Guido
Anna Caso
Nato il 27 sett. 1259 da Francesco fratello di Napoleone, detto Napo, signore di Milano, e di Raimondo, patriarca di Aquileia, e da Giulia Castiglioni, non ancora ventenne [...] , soprattutto perché, in seguito alla discesa del re, egli aveva perso l'appoggio di Novara, di Vercelli e di Vigevano, il cui governo era stato riordinato personalmente dal sovrano tedesco.
Il D. fu tuttavia costretto a comparire alla presenza di ...
Leggi Tutto
COSTETTI, Giovanni
Giorgio Patrizi
Nacque a Reggio Emilia il 13 luglio 1874 da Massimiliano, sarto, e da una cucitrice, Luigia Sacchi, secondogenito della famiglia, essendo già nato, nel 1871, Romeo; [...] al fascismo: il C. prese più volte pubblicamente posizione contro la politica culturale fascista ed i canoni estetici che vigevano nella manifestazione di regime. Nel 1934 fu escluso dalla Biennale, perché le sue opere contrastavano con i modelli ...
Leggi Tutto
CAGNOLATI (Canholatus, Canheolatus, Canolati, Cagnolato), Bartolomeo
Ugo Rozzo
Chierico milanese, figlio di un "dominus Ubertus" che era già morto nel settembre del 1320, il C. è sopravvissuto nella [...] assistito alle diverse fasi dell'istruttoria e alla tortura cui era stato sottoposto per ordine del giudice Scotto da Vigevano.
La commissione mostrò di ritenere nel suo complesso attendibile la versione dei fatti fornita dal C., versione la cui ...
Leggi Tutto
MALETTA, Alberico
Maria Nadia Covini
Nacque attorno al 1410 da Cristoforo, insigne giurista, consigliere ducale e conte palatino, di famiglia originaria di Mortara, probabile luogo di nascita del Maletta. [...] Arch. di Stato di Pavia, Notarile, Pavia, 111, 20 sett. 1465).
Già dal 1463 il duca aveva donato al M. certe tenute a Vigevano, che però erano state accettate con riserva perché contese da altri. Il M. deteneva il castello e varie terre a Campalestro ...
Leggi Tutto
DE CASTILLIA, Gaetano
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Milano il 28 ott. 1794 da Giorgio, titolare d'un affermato studio notarile, e da Erminia Alciati, quarto di cinque fratelli. Dopo i primi studi nel [...] di Gaetano, nato a Milano nel 1783, era stato durante il Regno italico prima procuratore del tribunale di Vigevano, quindi sostituto segretario della milanese Direzione generale di polizia. Al loro ritorno in Lombardia, gli Austriaci lo avevano ...
Leggi Tutto
DELLI MONTI (De Montibus), Francesco
Pietro Messina
Primogenito di Nicola Antonio, gentiluomo capuano regio funzionario e magistrato, e di Giacoma Monforte, nacque probabilmente nella prima metà del [...] imperiali a suo sostegno; egli stesso, insieme ai figli, andò a combattere per l'ultima difesa del duca di Milano. Presso Vigevano, il 27 febbraio, restò ferito leggermente e rischiò di cadere prigioniero.
Il 30 luglio 1500, quando già Luigi XII era ...
Leggi Tutto
GIULINI, Giorgio
Stefano Meschini
Nacque a Milano, nella parrocchia di S. Giovanni sul Muro, il 30 genn. 1661, primogenito di Giuseppe, esponente del ramo della nobile famiglia detto di Gera, originario [...] a tutte le terre fra Alessandria, la Lomellina e la Valsesia, doveva considerarsi compreso nei termini del trattato Vigevano con il suo contado e che il reddito del territorio eventualmente sostituito doveva essere perfettamente identico a quello di ...
Leggi Tutto
BIRAGO, Pietro
Paolo Bertolini
Figlio di Antonio Marcello e di Elena Sovico, nacque, probabilmente nel primo ventennio del sec. XV, a Milano. Favorito dalla notorietà del padre - autorevole esponente [...] dell'alleata città estense (1483); quindi, cessate con la pace di Bagnolo (7 ag. 1484) le ostilità, fu inviato a Vigevano per discutere con i rappresentanti del duca di Savoia i termini del rinnovo dei trattati che Galeazzo Maria aveva stipulato, una ...
Leggi Tutto
vigere
vìgere v. intr. [lat. vigēre «avere forza, avere vigore, essere sveglio», con mutamento di coniug.]. – Essere in vigore, avere forza; si usa quasi esclusivam. nella terza persona sing. e plur. dei tempi semplici, con riferimento a leggi,...
porto4
pòrto4 s. m. [lat. pŏrtus -us (v. la voce prec.), con sign. nuovo acquisito nel lat. mediev., forse per incrocio con il verbo portare]. – Chiatta, o altro natante, che serviva un tempo a traghettare passeggeri e merci, talora anche...