BONCOMPAGNO da Signa
Virgilio Pini
Nacque a Signa (Firenze) tra il 1165 e il 1175, e forse intorno al 1170 (nell'opera maggiore, il Boncompagnus, a proposito del suo primo scritto, V Tabule salutationum, [...] famosi: Rolandino da Padova, che afferma di aver ricevuto da lui il titolo magistrale a Bologna nel 1221, e Boto da Vigevano, maestro anch'egli di dictamen e autore di un Liber floridus, che lo ricorda con parole commosse. Anche Salimbene de Adam ...
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FERRAIOLI (Ferrajoli), Gaetano
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Roma il 25 dic. 1838 da Giuseppe, futuro primo marchese di Filacciano, e da Francesca dei marchesi Elisei Scaccia Campana, primogenito [...] su gran parte delle opere della sua biblioteca. Fu in relazione di studio con altri bibliofili, fra cui l'avv. C. Negroni di Vigevano, il conte G. Manzoni di Lugo, E. Teza dell'università di Padova, A. D'Ancona di Pisa, e con G. Carducci; fu inoltre ...
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MALASPINA, Obizzo
Marco Bicchierai
Primo di questo nome, figlio di Alberto iniziatore del casato Malaspina con la scissione in diversi rami dal ceppo marchionale degli Obertenghi; appare nei documenti [...] nel 1157 le sue truppe, insieme con i Pavesi e con gli uomini del marchese Guglielmo di Monferrato, difesero Vigevano dall'esercito milanese.
Negli anni seguenti il suo legame politico e feudale con l'imperatore fu molto probabilmente rafforzato da ...
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GIOVANNI da Padova
Giovanni Rodella
Nacque, come si desume dall'atto di morte (Rodella, 1988), intorno al 1428-29, da famiglia padovana. La sua formazione avvenne molto probabilmente nell'ambito di [...] era stato chiamato per lavori di bonifica nel territorio di quella città (Carmassi, 1920, pp. 11 s., 27); nel 1492 fu a Vigevano, dove Ludovico il Moro lo trattenne per mostrargli alcune opere idrauliche e avere da lui un parere in merito. Non è da ...
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BORROMEO (Bonromeus, Borromaeus), Giovanni
Giorgio Chittolini
Nacque il 12 maggio del 1439, primogenito di Filippo e di Franceschina Visconti. In giovinezza trascorse alcuni periodi a Mantova, alla [...] il titolo di consigliere ducale) fu spesso alla corte di Galeazzo Maria, che talora seguiva nei suoi spostamenti a Pavia e Vigevano. Nel 1470 fu ambasciatore ducale a Roma, per le trattative per il rinnovo della lega italica; quindi a Napoli, e ...
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DE GIOVANNI, Alessandro
Francesco M. Biscione
Nacque a Occimiano (Alessandria) il 13 marzo 1871 da Evasio e Barbara Rito. Fu personalità rilevante del movimento operaio in età giolittiana: socialista [...] che gli rimproverava un'adesione opportunistica alle posizioni riformiste.
Nell'ottobre 1913 fu eletto deputato nel collegio di Vigevano per la XXIV legislatura e si stabilì a Torino, dove avrebbe risieduto fino al 1926. Non particolarmente rilevante ...
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FOSCARI, Francesco
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, nei primi mesi del 1460, da Alvise del procuratore Marco (fratello del doge Francesco) e da Orsa Lippomano di Nicolò.
Poco si sa del padre; certo [...] alla Signoria che Massimiliano era visibilmente irritato dalle tergiversazioni dei Veneziani. Il 5 settembre, giunto ormai a Vigevano, l'imperatore proibì al F. di frequentarlo e lo stesso fece con Marco Dandolo, ambasciatore della Repubblica ...
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GIOVANETTI, Giacomo
Franco Della Peruta
Nacque il 1° giugno 1787 a Orta San Giulio (alto Novarese) da Giulio - un medico di buona fama che negli anni della Cisalpina aderì alle idee patriottiche - e [...] nella memoria Della libera estrazione della seta greggia dal Piemonte (Torino 1834; seconda ed. "corretta ed accresciuta", Vigevano 1834), giudicata da uno studioso autorevole come G. Prato "il frutto migliore dell'intera polemica" sulla libertà di ...
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BEATRICE d'Este, duchessa di Milano
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Figlia secondogenita di Ercole I d'Este e di Eleonora d'Aragona, nacque il 28 o il 29 giugno dell'anno 1475; per la sua nascita, dicono le cronache, "... non si [...] ed il bello, uniformandosi al gusto allora diffuso nei ceti aristocratici; condusse vita dedita a viaggi: Pavia, Vigevano, Abbiategrasso, Galliate, Novara, Mortara, Groppello sono le località ove amò più soggiornare. Gli studiosi negano perciò a ...
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ODOARDO Farnese, duca di Parma e di Piacenza
Giampiero Brunelli
ODOARDO Farnese, duca di Parma e di Piacenza. – Nacque il 28 aprile 1612, da Ranuccio I e da Margherita Aldobrandini, nipote di papa Clemente [...] commerciali rafforzando le misure di sicurezza interna (accordi di cooperazione giudiziaria con i duchi di Modena e di Mirandola vigevano sin dal 1634); cercò di attirare gli operatori che si erano spostati a Cremona con nuove esenzioni dai tributi ...
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vigere
vìgere v. intr. [lat. vigēre «avere forza, avere vigore, essere sveglio», con mutamento di coniug.]. – Essere in vigore, avere forza; si usa quasi esclusivam. nella terza persona sing. e plur. dei tempi semplici, con riferimento a leggi,...
porto4
pòrto4 s. m. [lat. pŏrtus -us (v. la voce prec.), con sign. nuovo acquisito nel lat. mediev., forse per incrocio con il verbo portare]. – Chiatta, o altro natante, che serviva un tempo a traghettare passeggeri e merci, talora anche...