GUARNA, Giacomaccio (Giacomaccio da Salerno, il Salernitano)
Francesco Storti
Nacque presumibilmente nel primo quarto del sec. XV, secondogenito di Nicola (Cola) Matteo, giureconsulto e cavaliere salernitano, [...] , p. 107), fu poi ancora il G., sempre nel '49, a risolvere il duro assedio posto dallo Sforza alla terra di Vigevano, intavolando, dopo nove vani assalti alle mura, trattative con gli assediati e inducendoli alla resa. Altre imprese del G. contro il ...
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BALLERINI, Antonio
Egidio Papa
Nacque a Medicina (Bologna) il 10 ott. 1805, da agiata famiglia. Il 13 ott. 1826, dopo aver compiuto gli studi umanistici, filosofici e teologici a Bologna, entrò nella [...] morale, sebbene per il futuro si astenesse dallo stampare scritti contro il roveretano. Il carteggio con i vescovi di Cremona, Vigevano, Bologna e altre personalità lo testimoniano. I rosminiani, del resto, erano a conoscenza della sua tenace e acre ...
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PACIFICO da Cerano
Giancarlo Andenna
PACIFICO da Cerano (o da Novara). – Nacque, probabilmente nel 1424, a Cerano, un borgo del territorio novarese.
Non si conosce il suo nome di battesimo, ma solo [...] del Beato Pacifico da Cerano, 1747) afferma che gli fu affidata la costruzione del convento di S. Maria delle Grazie di Vigevano, eretto a partire dal 1472 su commissione del duca Galeazzo Maria Sforza. Il 25 ottobre 1478 la chiesa del convento fu ...
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GUARINI, Paolo
Paolo Tinti
Nacque a Forlì il 15 genn. 1464 da Pietro, cultore di filosofia. Discendente da una delle famiglie più illustri della città, trasferitasi da Bologna fin dalla seconda metà [...] cura dei suoi affari e dagli incarichi pubblici. È del 1498 il contratto stipulato con il suocero e con mastro Tommaso di Vigevano per l'impianto di una fornace. Nel 1499, in veste di siniscalco e in compagnia del vescovo di Forlì, Tommaso dell'Aste ...
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BOSSO, Pietro
Piero Camilla
Nacque a Vercelli l'11 agosto 1799 da Carlo. Partecipò ai moti del 1821, subendo in conseguenza un arresto per qualche tempo. Dopo la liberazione si laureò in ingegneria [...] generale del bilancio, partecipando con autorità alle discussioni sulle linee ferroviarie Torino-Susa, Torino-Novara, Mortara-Vigevano, Torino-Cuneo-Savigliano, Bra-Cavallermaggiore, Genova-Voltri; sul progetto di linea da Genova al lago Maggiore ...
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DELILIERS, Filippo
Cesare Clerico
Nato a Tiflis (Georgia RSS) il 21 ott. 1877, dal celebre tenore Vittore e da Maria Teresa Mariotti, fin da bambino seguì il padre in tutte le sue tournées in Sudamerica [...] si ricordano: il teatro Comunale di Rovigo, il teatro Donizetti di Bergamo, per trenta stagioni consecutive il teatro dell'Opera di Vigevano, il teatro Cagnoni in cui nel 1939 venne allestita una Tosca con l'orchestra del teatro alla Scala di Milano ...
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CATTANEO, Giorgio (Mastogiorgio)
Augusto De Ferrari
Nacque a Napoli verso la fine del sec. XVI o agli inizi del successivo.
Nulla si sa della sua famiglia, della sua vita privata, dei suoi studi e della [...] , resta tuttora oscuro se egli abbia lasciato qualche scritto.
Talvolta è stato erroneamente confuso con l'omonimo vescovo di Vigevano (1661-1730), autore di orazioni e di trattati teologici, talaltra si è perfino negata la sua esistenza.
Bibl.: G ...
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ANZANI, Francesco
Renato Carmignani
Nato ad Alzate (Como) l'11 nov. 1809, rimase presto orfano, e per cura dello zio Giuseppe, parroco del paese, fu posto prima nel seminario di Castello, sopra Lecco, [...] dei due mondi, in Garibaldi e i Garibaldini, Como, 5 mag. 1910; Francesco Anzani, in Pueblo, La Plata, 25 ag. 1910; A. Vigevano, Il "Fratello di guerra" di Garibaldi, in Riv. milit. Ital., LX,16 luglio1915, pp. 1342-1364; 16 agosto, pp.1554-1591; E ...
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Leonardo Da Vinci - «Se la pittura è scienzia»
Edoardo Villata
La vita
Leonardo nacque probabilmente a Vinci (anche se non nell’edificio rurale che la tradizione addita come luogo natale) il 15 aprile [...] France, destinato con ogni probabilità al castello di Vigevano (amatissima città natale del Moro, visitata da Leonardo col Ritratto di donna velata (Firenze, Galleria Palatina).
87 M. Viganò, Il “diluvio di Bellinzona”. Leonardo e la “buzza di Biasca ...
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BONCOMPAGNO da Signa
Virgilio Pini
Nacque a Signa (Firenze) tra il 1165 e il 1175, e forse intorno al 1170 (nell'opera maggiore, il Boncompagnus, a proposito del suo primo scritto, V Tabule salutationum, [...] famosi: Rolandino da Padova, che afferma di aver ricevuto da lui il titolo magistrale a Bologna nel 1221, e Boto da Vigevano, maestro anch'egli di dictamen e autore di un Liber floridus, che lo ricorda con parole commosse. Anche Salimbene de Adam ...
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vigere
vìgere v. intr. [lat. vigēre «avere forza, avere vigore, essere sveglio», con mutamento di coniug.]. – Essere in vigore, avere forza; si usa quasi esclusivam. nella terza persona sing. e plur. dei tempi semplici, con riferimento a leggi,...
porto4
pòrto4 s. m. [lat. pŏrtus -us (v. la voce prec.), con sign. nuovo acquisito nel lat. mediev., forse per incrocio con il verbo portare]. – Chiatta, o altro natante, che serviva un tempo a traghettare passeggeri e merci, talora anche...