LANDRIANI (da Landriano), Antonio
Maria Nadia Covini
Nacque presumibilmente a Milano prima del 1440 da Accursio (Accorsino) e da Antonia di Achille Stampa (senior).
Il padre, interrotta la carriera [...] sfavillanti e iniziando un ambizioso programma di rinnovamento urbanistico in alcuni quartieri milanesi e nella reggia prediletta di Vigevano. Nel settembre del 1495 fu ritrovato all'interno del duomo uno scritto minaccioso: "Fin che non se amazza ...
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ANDREANI, Andrea
Alfredo Petrucci
Intagliatore in legno, era nato a Mantova intorno alla metà del sec. XVI. Nulla si sa della sua formazione, dei suoi studi e della attività da lui svolta da giovane. [...] rintagli totali, eseguiti con arte consumatissima, sia che si tratti di utilizzazione parziale di vecchie matrici, bisogna considerare che vigevano ancora i precetti del Vida e cose di questo genere erano ritenute più un merito che una colpa. Quanto ...
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VISCONTI, Azzone
Paolo Grillo
– Nacque a Ferrara, il 7 dicembre 1302, da Galeazzo (v. la voce in questo Dizionario) e da Beatrice d’Este. Nel 1330 si sposò con Caterina di Savoia, da cui non ebbe figli.
Non [...] sua capacità di battersi su due fronti, Azzone riuscì a cacciare le forze di Roberto d’Angiò da Broni e Vigevano.
Insomma, l’esercito di Azzone fu il protagonista assoluto della sottomissione della Lombardia: è possibile che le tensioni interne alle ...
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LEONE, Evasio
Andrea Merlotti
Nacque a Casale Monferrato il 16 apr. 1765, da Andrea e Teresa Mossi. Frequentate le scuole pubbliche nella città natale, proseguì gli studi nel convento carmelitano di [...] austro-piemontesi "giacobino arrabbiato", fu rinchiuso con altri religiosi "giacobini" prima nel forte di Verrua, e successivamente nel castello di Vigevano.
Non è chiaro se il L. scontasse la pena, ma all'inizio del 1800 era già a Parma, dove nel ...
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DELLA TORRE, Guido
Anna Caso
Nato il 27 sett. 1259 da Francesco fratello di Napoleone, detto Napo, signore di Milano, e di Raimondo, patriarca di Aquileia, e da Giulia Castiglioni, non ancora ventenne [...] , soprattutto perché, in seguito alla discesa del re, egli aveva perso l'appoggio di Novara, di Vercelli e di Vigevano, il cui governo era stato riordinato personalmente dal sovrano tedesco.
Il D. fu tuttavia costretto a comparire alla presenza di ...
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COSTETTI, Giovanni
Giorgio Patrizi
Nacque a Reggio Emilia il 13 luglio 1874 da Massimiliano, sarto, e da una cucitrice, Luigia Sacchi, secondogenito della famiglia, essendo già nato, nel 1871, Romeo; [...] al fascismo: il C. prese più volte pubblicamente posizione contro la politica culturale fascista ed i canoni estetici che vigevano nella manifestazione di regime. Nel 1934 fu escluso dalla Biennale, perché le sue opere contrastavano con i modelli ...
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MORETTI, Gaetano
Annunziata Maria Oteri
MORETTI, Gaetano. – Nacque a Milano, nella casa paterna in contrada San Damiano, il 26 luglio 1860, da Luigi e da Maria Monti. Il padre, di origini pavesi, era [...] -07). Il ripristino di una dimensione storica è rintracciabile anche nel progetto di sistemazione della piazza ducale a Vigevano (1902-10). In rapporto all’architettura religiosa Moretti fu fortemente condizionato dal ruolo entro l’Ufficio regionale ...
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VISCONTI, Gaspare
Andrea Terreni
– Nacque presumibilmente a Milano nel 1538 da Giovanni Battista di Galeazzo, appartenente alla linea dei signori di Fontaneto, e da Violante di Princivalle Visconti.
Ava [...] momento sfumò.
Morì a Milano il 12 gennaio 1595. Alle sue esequie – presiedute da Marsilio Landriani, vescovo di Vigevano – intervenne personalmente anche il governatore Juan Fernández de Velasco y Tovar, connestabile di Castiglia e duca di Frías ...
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CAGNOLATI (Canholatus, Canheolatus, Canolati, Cagnolato), Bartolomeo
Ugo Rozzo
Chierico milanese, figlio di un "dominus Ubertus" che era già morto nel settembre del 1320, il C. è sopravvissuto nella [...] assistito alle diverse fasi dell'istruttoria e alla tortura cui era stato sottoposto per ordine del giudice Scotto da Vigevano.
La commissione mostrò di ritenere nel suo complesso attendibile la versione dei fatti fornita dal C., versione la cui ...
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MALETTA, Alberico
Maria Nadia Covini
Nacque attorno al 1410 da Cristoforo, insigne giurista, consigliere ducale e conte palatino, di famiglia originaria di Mortara, probabile luogo di nascita del Maletta. [...] Arch. di Stato di Pavia, Notarile, Pavia, 111, 20 sett. 1465).
Già dal 1463 il duca aveva donato al M. certe tenute a Vigevano, che però erano state accettate con riserva perché contese da altri. Il M. deteneva il castello e varie terre a Campalestro ...
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vigere
vìgere v. intr. [lat. vigēre «avere forza, avere vigore, essere sveglio», con mutamento di coniug.]. – Essere in vigore, avere forza; si usa quasi esclusivam. nella terza persona sing. e plur. dei tempi semplici, con riferimento a leggi,...
porto4
pòrto4 s. m. [lat. pŏrtus -us (v. la voce prec.), con sign. nuovo acquisito nel lat. mediev., forse per incrocio con il verbo portare]. – Chiatta, o altro natante, che serviva un tempo a traghettare passeggeri e merci, talora anche...