GIOVANNI da Capestrano (Capistranus, Iohannes de Capistrano, Kapristan), santo
Hélène Angiolini
Nacque a Capestrano, vicino L'Aquila, il 24 giugno 1386. Il padre, Antonio, il cui nome è noto da alcune [...] erede designato al trono di Boemia e Ungheria. Stando a Niccolò da Fara, solo quando G. si diresse alla volta di Vienna egli informò i suoi compagni di viaggio della decisione di dirigersi verso la Boemia, per combattervi la forte presenza ussita.
A ...
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RELIQUIARIO
V.H. Elbern
Con il termine r. si indica la custodia per la conservazione e l'esposizione di reliquie, vale a dire resti corporei o secondari e ricordi di personaggi 'santi', oggetto di venerazione.Il [...] in miniatura, scrinia in pietra o in marmo, per es. quelli di Nola, San Zeno Val di Non, Grado (Vienna, Kunsthistorisches Mus.) e quello della parrocchiale di Paspels. Cavità praticate nell'altare rendono l'altare stesso un r. (altare confessionale ...
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BALLERINI, Pietro
Ovidio Capitani
Figlio di Giovan Battista, medico e professore di chirurgia, nacque a Verona il 7 sett. 1698. Compiuti i propri studi presso i gesuiti, nel 1722, dopo aver concluso [...] , soprattutto in riferimento agli scrittori che avevano riaffrontato il problema della liceità delle usure dopo il concilio di Vienne (1311): Calvino, Molina, Saumaise, il p. E. Maignanus di Colonia, il p. Le Coreur, esponenti del clero gallicano ...
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SIMMACO, santo
Teresa Sardella
S. nacque in Sardegna e il padre si chiamava Fortunato. Il Liber pontificalis non dice nulla di più della sua famiglia e delle sue origini. Da lui stesso si sa che la [...] aspetti della politica del pontefice riguardano i rapporti con la Gallia, in particolare con i vescovi di Arles e Vienne; egli intervenne nell'annoso conflitto tra le due diocesi perennemente in lotta per la supremazia metropolitana. L'intervento di ...
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Ormisda, santo
Teresa Sardella
Nacque a Frosinone, figlio di Giusto. Fu diacono della Chiesa romana sotto il pontificato di Simmaco, del quale fu il successore. Fu eletto papa il 20 (e non il 27 come [...] la dotazione di una fondazione monastica femminile fatta dal vescovo di Arles. Le lettere, a Cesario e ad Avito di Vienne, non denotano l'esistenza di particolari problemi, ma solo l'interesse - sia del papa che dei corrispondenti - di aggiornamenti ...
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Leone IX, santo
Michel Parisse
Brunone nacque il 21 giugno 1002, dal conte Ugo d'Eguisheim e da sua moglie Helvide (di Dabo?), in Alsazia, dunque in un territorio di lingua germanica. I genitori parlavano [...] , Gestalten des Hochmittelalters, Darmstadt 1983, pp. 100-21.
J. Laudage, Priesterbild und Reformpapsttum im 11. Jahrhundert, Cologne-Vienne 1984, pp. 156 ss.
G. Tellenbach, Die westliche Kirche vom 10. zum frühen 12. Jahrhundert, Göttingen 1988, pp ...
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CLEMENTE XI, papa
Stefano Andretta
Giovanni Francesco Albani nacque il 22 o il 23 luglio 1649 ad Urbino da Carlo e da Elena Mosca, nobildonna pesarese.
La famiglia, già considerata "molto facoltosa [...] delle lettere, Roma 1968, pp. 14 s., 18, 28, 31, 36, 69, 100, 133, 169, 175, 214, 269; L. Demoulin, La mission à Vienne et les séjours en Rhénanie et à Paris de Giuseppe Spinelli..., in Bull. de l'Inst. hist. belge de Rome, XLIII (1973), pp. 595 s ...
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L'ETA MODERNA
Mario Caravale
I fermenti quattrocenteschi
La fine del concilio di Basilea può essere assunta come momento conclusivo di una lunga stagione della storia della Chiesa occidentale segnata [...] canonica dell'assegnazione dei benefici, ottenendo nel cosiddetto concordato di Costanza del 1418, ribadito dal concordato di Vienne del 1448, che fosse riconosciuta ai capitoli delle cattedrali la potestà esclusiva di eleggere i vescovi e alla ...
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L'ETA MEDIEVALE
Girolamo Arnaldi
L'ETÀ MEDIEVALE I confini del medioevo sono ormai due frontiere mobili. Accantonati i tradizionali 476 e 1492, si tende a spostarli sempre più in avanti: quello [...] tennero dietro altri tre fuori Roma: il primo (1245) e il secondo (1274) di Lione, e quello di Vienne (1311), rispettivamente il tredicesimo, il quattordicesimo e il quindicesimo della lista complessiva degli ecumenici. Altri canonisti posero il vero ...
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MARIA
L. Travaini
Le narrazioni neotestamentarie riguardanti M. la indicano soprattutto come vergine e madre di Gesù Cristo-Dio (Mt. 1, 16-23; Lc. 1, 31-35; Gv. 2, 1). Esse hanno inizio con l'annunciazione [...] , della fine del sec. 12°-inizi 13°, della cappella dedicata a s. Caterina nella chiesa di Notre-Dame a Montmorillon (dip. Vienne). Nei secc. 13° e 14° essi circolarono per lo più in tavole a mezzobusto, la diffusione delle quali fu iniziata dal ...
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viennese2
viennése2 agg. e s. m. e f. – Di Vienne, città della Francia merid. nel dipartimento dell’Isère; abitante di Vienne. Come s. m., denaro coniato nella zecca di Vienne dagli arcivescovi della città, che ebbero il diritto di monetazione...
imporre
impórre (ant. impónere) v. tr. [dal lat. imponĕre (comp. di in-1 e ponĕre «porre»), rifatto secondo porre] (coniug. come porre). – 1. a. Porre sopra: i. il giogo ai buoi; i. un carico sulle spalle di qualcuno; E ’l vecchio padre agli...