Sociologo francese (Neuville, Vienne, 1854 - Poitiers 1936). Influenzato da O. Ammon e J.-A. Gobineau, svolse in parecchi lavori a sfondo sociologico la tesi della superiorità degli ariani, giungendo alla [...] enunciazione di parecchie leggi (stratificazione sociale, concentrazione dei dolicocefali, ecc.) accolte meglio in Germania che in Francia (Les sélections sociales, 1896; L'Aryen, son rôle social, 1899; ...
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Scrittore francese (Vienne, Isère, 1872 - Parigi 1930). Oltre alle raccolte di liriche (Les vierges, 1895; Le songe de l'amour, 1900; Le chemin de l'oubli, 1905; Le plaisir des jours, 1914), compose un [...] buon numero di lavori drammatici, per lo più in versi, fra cui notevoli Il était une bergère (1905), e Le bon roi Dagobert (1908) ...
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Biofisico (La Porcherie, Haute-Vienne, 1851 - Limoges 1940); fu prima preparatore con Claude Bernard, poi direttore del laboratorio di fisica biologica e professore di medicina sperimentale al Collège [...] de France. Compì numerose ricerche sugli effetti fisiologici delle correnti elettriche, adottando nella terapia correnti di alta frequenza (darsonvalizzazione); gli si deve la realizzazione del galvanometro ...
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Cronista domenicano (Châlus, Haute-Vienne, 1205 circa - ivi 1271). Più volte priore (Limoges e Marsiglia 1233-45, Montpellier 1260-63) e provinciale di Provenza (1251-59), scrisse varie cronache con notizie [...] utili miste a leggendarie (Chronica O. P., fino al 1258; Vitae fratrum O. P.; Chronicon ab orbe condito, fino al 1268 circa) ...
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Generale (Vienne, Isère, 1767 - ivi 1840). Si distinse nelle campagne napoleoniche, specie all'assedio di Danzica (1807), nella campagna di Spagna (1811), in quella di Russia (1812) e durante la "battaglia [...] delle frontiere" in Francia (1814). Sotto la Restaurazione fu ispettore generale del genio e (dal 1829) membro dell'Accademia delle scienze. Nella tecnica della fortificazione studiò alcune forme di difese, ...
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Filosofo francese (Rançon, Haute-Vienne, 1898 - Limoges 1983). Dal 1943 prof. di filosofia all'univ. di Montpellier, è stato uno degli esponenti della "Filosofia dello spirito" francese. Tra le sue opere [...] principali: Saint Thomas d'Aquin (1923); La structure métaphysique du concret selon Saint Thomas d'Aquin (1931; 2a ed. 1956); La réalité concrète et la dialectique (1932); Du consentement à l'être (1936); ...
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Scrittore politico francese (Vienne 1532 circa - Ginevra 1588). Giurista ugonotto, a causa dei conflitti religiosi espatriò a Ginevra nel 1585 abbandonando ogni carica. La sua opera più celebre, caratterizzata [...] dalla difesa degli ideali aristocratici, è il Discours sur les moyens de
bien gouverner et maintenir en bonne paix un royaume ou autre principauté contre Nicolas Machiavel (1576), che si presenta come ...
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Medico e giornalista (Loudun, Vienne, 1586 - Parigi 1653), è considerato il padre del giornalismo francese. Trasferitosi a Parigi nel 1612, grazie alla protezione di Richelieu ebbe il titolo di medico [...] del re. Nel 1630 aprì un Bureau d'adresses che, sorto come ufficio di collocamento, ampliò in seguito i servizî, divenendo centro di assistenza sanitaria, agenzia per annunci di vario genere e luogo di ...
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Pittrice (Bessines, Haute-Vienne, 1867 - Parigi 1938), madre di M. Utrillo. Ballerina di circo, poi modella di pittori famosi (Renoir, Puvis de Chavannes, Toulouse-Lautrec), dopo la nascita del figlio [...] si dedicò, con il sostegno di Toulouse-Lautrec e di Degas, al disegno e all'incisione. Attratta dalle soluzioni di P. Gauguin e quindi di H. Matisse, dipinse con toni disincantati e ricercate gamme cromatiche ...
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Storico (Loudun, Vienne, 1571 - Parigi 1650), figlio di Gaucher II. Con il fratello gemello Louis (1571-1656) fu nominato storiografo del re nel 1620; in collaborazione col fratello redasse l'Histoire [...] généalogique de la maison de France (1619) e, per incarico dell'assemblea del clero di Parigi, riprese la Gallia christiana, già iniziata da J. Chenu (1621) e da C. Robert (1626); questa fu poi condotta ...
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viennese2
viennése2 agg. e s. m. e f. – Di Vienne, città della Francia merid. nel dipartimento dell’Isère; abitante di Vienne. Come s. m., denaro coniato nella zecca di Vienne dagli arcivescovi della città, che ebbero il diritto di monetazione...
imporre
impórre (ant. impónere) v. tr. [dal lat. imponĕre (comp. di in-1 e ponĕre «porre»), rifatto secondo porre] (coniug. come porre). – 1. a. Porre sopra: i. il giogo ai buoi; i. un carico sulle spalle di qualcuno; E ’l vecchio padre agli...