CIMITERO
M.A. Lala Comneno
Il termine c. indica il luogo deputato alla sepoltura e lo spazio a essa destinato, subdiale o sotterraneo.Derivata dal gr. ϰοιμάω, 'addormentarsi', la parola coemeterium [...] diventavano così baluardi difensivi simbolici più efficaci delle mura urbiche, come testimonia agli inizi del sec. 6° Avito di Vienne (Homiliae, XXIV; MGH. Auct. Ant., VI, 1883, p. 145) e come sembra dimostrare il simbolico impianto, di origine ...
Leggi Tutto
GIUDIZIO UNIVERSALE
Y. Christe
Il g. universale costituisce, nell'ambito della dottrina cristiana, il momento conclusivo della storia dell'umanità nel quale si compie in forma grandiosa e solenne la [...] Somme), del 1220-1235, di Saint-Etienne a Bourges (dip. Cher), del 1255-1260, di Saint-Pierre a Poitiers (dip. Vienne), del 1250 ca., ecc.; tale soluzione diffusa nel Gotico francese si impose soprattutto nella scultura monumentale, dal San Isidro a ...
Leggi Tutto
NICCOLÒ II
Annamaria Ambrosioni
Ben poco conosciamo di lui prima della elevazione al pontificato, e quasi nulla del periodo anteriore al 1045. Sappiamo infatti solo che Gerardo era originario della [...] di S. Crisogono e di Ugo di Cluny. All'inizio dell'anno, il primo presiedette due concili (a Tours e a Vienne) riprendendo le disposizioni del sinodo romano del 1059 in materia di simonia, concubinato del clero, ingerenze laiche nelle investiture ...
Leggi Tutto
VIZI e VIRTÙ
J. Baschet
I v. e le virtù sono categorie essenziali nelle rappresentazioni cristiane. Definiscono uno sguardo completo sulla realtà terrena e si inscrivono necessariamente all'interno [...] con le sembianze di una donna che distribuisce cibo e indumenti, come nei capitelli romanici, per es. nel Saint-Maurice a Vienne e nella chiesa di Bourg-Argental, presso Saint-Etienne (Baschet, 1999).A partire dal sec. 14°, l'iconografia della Carità ...
Leggi Tutto
CIBO, Alderano
Enrico Stumpo
Nacque a Genova il 16 luglio del 1613 da Carlo I Cibo Malaspina, duca di Massa, e da Brigida di Giannettino Spinola. Mentre il primogenito Alberico veniva educato per succedere [...] aiutando e favorendo quei partiti che in Polonia e a Vienna erano favorevoli alla guerra e alla lega. Ma tutti i XXVII (1883), pp. 82-84; Id., Le pape Innocent XI et le siège de Vienne en 1683, ibid., XXX (1886), pp. 100, 123; F. Bojani, Innocent XI ...
Leggi Tutto
OSPEDALIERI
A. Luttrell
L'Ordine degli O. di s. Giovanni di Gerusalemme ebbe origine, probabilmente intorno al 1070, nella stessa Gerusalemme, come ospizio per pellegrini latini dipendente dai Benedettini [...] di Olloix intorno al 1340. Alla fine del Trecento i monumenti di questo tipo divennero più comuni: il priore di Francia, Gérard de Vienne (m. nel 1386), ebbe una tomba fatta a sue spese e nella sua cappella furono collocate tre sculture in pietra. Un ...
Leggi Tutto
FRANCESCANESIMO
G. Miccoli
Movimento religioso originato dalla testimonianza spirituale di s. Francesco d'Assisi.La maturazione della 'conversione' di Francesco tra il 1206 e il 1209 resta per molti [...] dell'Ordine, avviando un discorso iniziatico di cauta mascheratura. I contrasti tra Spirituali e 'comunità', portati al concilio di Vienne (1312), non trovarono una soluzione da parte di papa Clemente V e anzi la situazione precipitò con il suo ...
Leggi Tutto
BONIFACIO IX, papa
Arnold Esch
Perrino (Pietro) Tomacelli, di nobile famiglia napoletana, nacque verso l'anno 1350 a Napoli da Giacomo (ma il nome del padre è incerto) e da Gatrimola Filimarini. Sui [...] considerato senz'altro come vacante e riservato: anche i proventi delle dipendenze dell'ospedale di S. Antonio di Vienne (con casa madre, dunque, nella scismatica Francia), per esempio, rimasero per principio riservati alla Camera apostolica.
Ma era ...
Leggi Tutto
GREGORIO XI, papa
Michel Hayez
Pierre Roger nacque a Rosiers d'Égletons, nell'attuale dipartimento della Corrèze, intorno al 1330, dal nobile Guillaume (I), vassallo o ufficiale dei signori di Ventadour, [...] (febbraio); in Germania furono rafforzati i poteri del domenicano Hermann di Hetstede (aprile); infine, nella provincia di Vienne (Delfinato) il francescano François Borel (Borilli), maestro di teologia, fu dotato di un locale e di una prigione ...
Leggi Tutto
COLOMBANO (Columba, Columbanus), santo
Donald A. Bullough
Nacque, secondo quanto ci è dato stabilire sulla base dei Vitae Columbani abbatis discipulorumque eius libri, nel Leinster, la provincia più [...] 1946], pp. 200-215); lo Pseudo-Fredegario ricordando il "senodus Cabillonno" parla soltanto della deposizione di Desiderio di Vienne.
Un'identificazione del "sanctus frater" - al quale C. inviò un suo trattatello sul calcolo pasquale - con il vescovo ...
Leggi Tutto
viennese2
viennése2 agg. e s. m. e f. – Di Vienne, città della Francia merid. nel dipartimento dell’Isère; abitante di Vienne. Come s. m., denaro coniato nella zecca di Vienne dagli arcivescovi della città, che ebbero il diritto di monetazione...
imporre
impórre (ant. impónere) v. tr. [dal lat. imponĕre (comp. di in-1 e ponĕre «porre»), rifatto secondo porre] (coniug. come porre). – 1. a. Porre sopra: i. il giogo ai buoi; i. un carico sulle spalle di qualcuno; E ’l vecchio padre agli...