Benedettino francese (n. Vienne 1309 - m. 1389); arcivescovo di Vienne (1362), di Napoli (1363) e di Embrun (1365). Creato cardinale (1378) dall'antipapa Clemente VII, scrisse (1379-80), per incarico dello [...] stesso, un Tractatus super materia concilii generalis, contro la convocazione di un concilio generale per la soluzione dello Scisma d'Occidente. Resta di lui un registro di lettere importanti per la storia ...
Leggi Tutto
Arcivescovo di Vienne (m. 475 circa), fratello del prete Claudiano Mamerto (v.); a lui sembra risalire l'uso delle rogazioni, processioni con recita di litanie, salmi e preghiere, indette in occasioni [...] particolarmente calamitose per la città di Vienne. Nota è anche la controversia sorta (464) tra il papa Ilario e M. per aver questo disconosciuto i diritti del metropolita di Arles consacrando il vescovo di St.-Dié (463), e infrangendo in tal modo la ...
Leggi Tutto
Teologo e poeta (Vienne, Delfinato, 450 circa - ivi 518 o, secondo altri autori, 525). Vescovo di Vienne (dal 490 circa), fu in relazione con il re burgundo Sigismondo che, convertito da A. al cattolicesimo, [...] gli fu di grande aiuto nell'opera per l'eliminazione dell'arianesimo dallo stato burgundo, e per l'organizzazione in esso della Chiesa. Combatté, oltre l'arianesimo, il pelagianesimo e l'eresia di Eutiche ...
Leggi Tutto
Storico (Loudun, Vienne, 1571 - Parigi 1650), figlio di Gaucher II. Con il fratello gemello Louis (1571-1656) fu nominato storiografo del re nel 1620; in collaborazione col fratello redasse l'Histoire [...] généalogique de la maison de France (1619) e, per incarico dell'assemblea del clero di Parigi, riprese la Gallia christiana, già iniziata da J. Chenu (1621) e da C. Robert (1626); questa fu poi condotta ...
Leggi Tutto
Monaco benedettino (Sens 800 circa - Vienne 875), prima nel monastero di Ferrières, poi di Prüm, dove insegnò. Dall'859 arcivescovo di Vienne, diede impulso all'attività sinodale e alla riforma morale. [...] Autore di leggende di santi merovingi, di una cronaca del mondo, e del noto Martyrologium, non privo di errori e di falsificazioni, che, attraverso Usuardo, ha influenzato il martirologio romano. Festa ...
Leggi Tutto
Esegeta domenicano (n. Saint-Cher, Vienne, fine sec. 12º - m. Orvieto 1263). Compiuti gli studî a Parigi, fu per molti anni provinciale del suo ordine in Francia, poi venne creato cardinale (1244); a Liegi [...] nel 1252 appoggiò la celebrazione della festa del Corpus Domini da poco istituita. La sua opera principale è la Sacra Biblia recognita et emendata id est a scriptorum vitiis expurgata, revisione testuale ...
Leggi Tutto
Prete (m. 474 circa) della chiesa di Vienne (Delfinato), fratello e collaboratore di s. Mamerto, vescovo della stessa città. Contro le teorie semipelagiane di Giovanni Cassiano, Fausto di Riez e Gennadio [...] (corporalità dell'anima) sostenne, rifacendosi a s. Agostino, la spiritualità dell'anima nel trattato De statu animae (468 circa) ...
Leggi Tutto
Guido, figlio (m. Roma 1124) di Guglielmo di Borgogna, fu arcivescovo di Vienne nel Delfinato, dal 1088. Contro Enrico V, che aveva estorto la conferma delle investiture a Pasquale II, presiedette nel [...] sett. 1112 il concilio di Vienne, che condannò energicamente come eresia l'investitura laica e scomunicò l'imperatore. Eletto pontefice (2 febbr. 1119), pur continuando la lotta, cercò un'intesa con l'imperatore. Fallito il tentativo, rafforzò la sua ...
Leggi Tutto
Martire nella persecuzione di Decio; festa, nel Martirologio romano, 27 febbraio. Da Adone di Vienne fu per errore chiamato Agatone, con festa al 7 dicembre. ...
Leggi Tutto
Callisto II
Giovanni Miccoli
Figlio di Guglielmo conte di Borgogna, ed imparentato per parte di madre con i duchi di Normandia, nacque in un anno imprecisato, probabilmente non molto oltre la metà dell'XI [...] anno, rifà la storia del suo cedimento e ripete la cassazione del privilegio (ibid., nr. 6325). Ma Guido riunì nel settembre a Vienne un concilio di numerosi vescovi francesi che andò ben oltre la linea del papa: l'investitura per mano di un laico fu ...
Leggi Tutto
viennese2
viennése2 agg. e s. m. e f. – Di Vienne, città della Francia merid. nel dipartimento dell’Isère; abitante di Vienne. Come s. m., denaro coniato nella zecca di Vienne dagli arcivescovi della città, che ebbero il diritto di monetazione...
imporre
impórre (ant. impónere) v. tr. [dal lat. imponĕre (comp. di in-1 e ponĕre «porre»), rifatto secondo porre] (coniug. come porre). – 1. a. Porre sopra: i. il giogo ai buoi; i. un carico sulle spalle di qualcuno; E ’l vecchio padre agli...