Autore drammatico francese (Vienne, Delfinato, 1814 - Parigi 1867). Avvocato, coltivò anche interessi letterarî, dedicandosi ben presto al teatro; la sua prima tragedia Lucrèce, rappresentata nel 1843, [...] ebbe un immenso successo. L'opera, in cui si volle vedere una reazione, in nome della semplicità e della spontaneità, agli eccessi del dramma romantico, rappresentato soprattutto da V. Hugo, consacrò P. ...
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Scrittore francese (Bellac, Haute-Vienne, 1882 - Parigi 1944). Autore originale fin dal suo primo libro, Les provinciales (1909), pubblicò poi numerose opere narrative: delicati studî di psicologia femminile [...] (L'école des indifférents, 1911; Simon le pathétique, 1918; Adorable Clio, 1929; Suzanne et le Pacifique, 1921; Églantine, 1927), romanzi di argomento politico (Siegfried et le Limousin, 1922; Bella, 1926) ...
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Figlio (Chasseneuil, Vienne, 778 - presso Ingelheim 840) di Carlomagno e di Ildegarda, re d'Aquitania (781), divenne imperatore nell'814. Con l'Ordinatio imperii (817) regolò la successione tra i suoi [...] figli Lotario I (associato all'impero), Pipino e Ludovico il Germanico, ma dopo la nascita di Carlo il Calvo (823), avuto in seconde nozze, la nuova suddivisione dei territori operata per includerlo, causò ...
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Monaco benedettino (Sens 800 circa - Vienne 875), prima nel monastero di Ferrières, poi di Prüm, dove insegnò. Dall'859 arcivescovo di Vienne, diede impulso all'attività sinodale e alla riforma morale. [...] Autore di leggende di santi merovingi, di una cronaca del mondo, e del noto Martyrologium, non privo di errori e di falsificazioni, che, attraverso Usuardo, ha influenzato il martirologio romano. Festa ...
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Esploratore francese (Saint-Barbant, Haute Vienne, 1850 - Parigi 1914). Dopo un viaggio nell'Algeria merid., esplorò vasti tratti del Sahara algerino e tunisino (1893-97). Guidò poi (1898-1900) la spedizione [...] comandata da Fr.-J.-A. Lamy al Lago Ciad ...
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Autore drammatico francese (Laurière, Haute-Vienne, 1828 - Parigi 1888). Le sue commedie mirano alla rappresentazione, non di rado satirica, del costume sociale. Tra esse si ricordano: Les victimes de [...] l'argent e Les révoltés (1865), La cravate blanche (1867), Gavaud, Minard et C.ie (1869), Un Parisien (1886) che fu il suo successo maggiore. Scrisse anche, da solo o in collaborazione, libretti d'opera ...
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Esegeta domenicano (n. Saint-Cher, Vienne, fine sec. 12º - m. Orvieto 1263). Compiuti gli studî a Parigi, fu per molti anni provinciale del suo ordine in Francia, poi venne creato cardinale (1244); a Liegi [...] nel 1252 appoggiò la celebrazione della festa del Corpus Domini da poco istituita. La sua opera principale è la Sacra Biblia recognita et emendata id est a scriptorum vitiis expurgata, revisione testuale ...
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Epigrafista e numismatico (Laurière, Haute-Vienne, 1904 - Parigi 1985), allievo di M. Holleaux, prof. (1939) di epigrafia greca al Collège de France; socio straniero dei Lincei (1959). È stato una delle [...] figure più eminenti negli studî di epigrafia e di antichità greche. Tra le opere: Villes d'Asie Mineure (1935, 2a ed. 1962); Études anatoliennes (1937); Les gladiateurs dans l'Orient grec (1940); Hellenica ...
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Figlio dell'usurpatore Costantino III (m. Vienne intorno al 410); nel 408, proclamato Cesare, conquistò la Spagna. Nel 409 lasciò il comando delle truppe a Geronzio, e si fece quindi (410) proclamare Augusto, [...] ma fu assalito e vinto da Geronzio, che lo fece assassinare ...
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Pubblicista e uomo politico (Dorat, Haute-Vienne, 1816 - Parigi 1875). Giornalista, seguace di Lamartine (1848), ma poi apertamente bonapartista, consigliere di stato, senatore (1862), propugnatore dell'"impero [...] liberale" (1868-70), fu ambasciatore a Bruxelles (1868) e a Costantinopoli (1870). Importanti i suoi scritti sulla questione italiana: La France, Rome et l'Italie (1851) e Le pape et le congrès (1860), ...
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viennese2
viennése2 agg. e s. m. e f. – Di Vienne, città della Francia merid. nel dipartimento dell’Isère; abitante di Vienne. Come s. m., denaro coniato nella zecca di Vienne dagli arcivescovi della città, che ebbero il diritto di monetazione...
imporre
impórre (ant. impónere) v. tr. [dal lat. imponĕre (comp. di in-1 e ponĕre «porre»), rifatto secondo porre] (coniug. come porre). – 1. a. Porre sopra: i. il giogo ai buoi; i. un carico sulle spalle di qualcuno; E ’l vecchio padre agli...