LUSIGNANO
J. Richard
Famiglia comitale della Francia sudoccidentale, le cui origini leggendarie si fanno risalire a un tale Raimondo che avrebbe sposato la fata Melusina e costruito il castello di Lusignan [...] (dip. Vienne).I L. dominarono tutta la regione meridionale del Poitou dal sec. 9° fino alla rivolta di Ugo XI contro il re di Francia Luigi IX (1242); questa potente famiglia signorile acquisì la contea della Marche e l'Angoumois, allacciando inoltre ...
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LIMOSINO
T. Soulard
(lat. Lemosinum; franc. Limousin; Lemozi nei docc. medievali)
Regione storica della Francia occidentale, il cui toponimo designava nel Medioevo la regione corrispondente all'antica [...] tre lati, verso N, O, S, da fiumi o da spartiacque e attraversati da un corso d'acqua principale, il fiume Vienne.Di fatto, non esistono fonti importanti per la storia artistica della regione. Molte cronache, per la maggior parte redatte nell'abbazia ...
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CHINON
M. Deyres
(lat. Caino)
Centro della Francia nordoccidentale, nella regione del Centre (dip. Indre-et-Loire). Il nucleo medievale, detto la Villefort, delimitato a N dallo sperone su cui sorge [...] (Chroniques des comtes).L'origine dell'abitato della Villefort potrebbe essere collegata all'esistenza di un ponte levatoio sulla Vienne: a S del ponte Enrico II Plantageneto - che si impadronì del castello nel 1156 - fece costruire la strada detta ...
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POITOU
Y. Blomme
Antica provincia della Francia occidentale, estesa tra la Bretagna e l'Angiò a N, la Turenna a N-E, il Berry e la Marche a E, il Limosino a S-E, l'Angoumois, la Saintonge, l'Aunis a [...] quest'epoca nel P. fossero sensibili alle mode allora diffuse in Occidente.Gli antichi alzati delle cripte di Nouaillé-Maupertuis (dip. Vienne) e di Saint-Léger a Saint-Maixent e i resti di Ension a Saint-Jouin-de-Marnes (dip. Deux-Sèvres) dimostrano ...
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Scultore (n. Avignone 1425 circa - m. dopo il 1497), nipote e scolaro di J. Morel. Terminò (1497) la tomba di Giovanni senza Paura e della sua consorte Margherita di Baviera a Digione, iniziata da Juan [...] de la Huerta (museo di Digione). Gli vengono attribuite altre opere: la lastra tombale (1477-83) già nell'abbazia di Citeaux, oggi al Louvre, la decorazione (1452-61) della facciata della chiesa di S. Antonio a Vienne, parzialmente distrutta, ecc. ...
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NARBONENSIS, Gallia
G. C. Susini
Provincia romana (per i caratteri artistici della N., v. gallo-romana, arte). - Fu detta anche Gallia Transalpina, o Ulterior, o semplicemente Provincia (donde Provenza, [...] di Ginevra (Lemanus), il corso inferiore del Rodano sino a un punto intermedio tra Lugudunum (v. lione) e Vienne (v.), confinando quindi successivamente con le province della Germania Superior e della Gallia Lugdunensis, e il crinale delle Cevennes ...
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MAGNENZIO (Flavius Magnus Magnetius)
M. Floriani Squarciapino
Imperatore romano; nato ad Amiens poco dopo il 300 d. C. di stirpe germanica, militò sotto Costantino e Costante, proclamato imperatore ad [...] corta che negli imperatori coevi, si ritrovano ancora più accentuati nel busto in marmo lunense del museo di Vienne, di un'impressionante caratterizzazione, mentre assai più convenzionale è la testa di Ny Carlsberg. Meno probabile l'identificazione ...
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TROYES
C. Lautier
(lat. Augustobona)
Città della Francia centro-orientale, capoluogo del dip. Aube, nella Champagne, posta sulla Senna, nella zona in cui anticamente il fiume si suddivideva in più rami, [...] .La città medievale venne edificata su una piattaforma leggermente sopraelevata in un'ansa della Senna e del suo affluente Vienne: la forma primitiva del nucleo medievale fu determinata dai resti del castrum rettangolare; vestigia del muro in pietra ...
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PROVENZA
N. Reveyron
(franc. Provence)
Regione storica della Francia sudorientale, delimitata a O dal corso del Rodano, a N dal Delfinato e dal Contado Venassino, a E dal Piemonte e dalla contea di [...] di Lione; nel 947 esso venne integrato nel regno della Borgogna Transgiurana per formare il c.d. regno di Arles o di Vienne.Nel 1032, Rodolfo III re di Borgogna (993-1032) legò il suo regno agli imperatori tedeschi, che però esercitarono sempre un ...
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Scultore (Parigi 1705 - ivi 1758). Fu introdotto all'arte dal padre Sébastien (Anversa 1655 - Parigi 1726), scultore e decoratore di origine fiamminga che, trasferitosi a Parigi, lavorò soprattutto per [...] Fiorentini), più vicina ai moduli contemporanei romani e il più complesso monumento funebre dell'arcivescovo Montmorin (1740-44, Vienne, cattedrale). Tornato a Parigi, si dedicò alla monumentale tomba di Languet de Gergy (terminata nel 1753, Saint ...
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viennese2
viennése2 agg. e s. m. e f. – Di Vienne, città della Francia merid. nel dipartimento dell’Isère; abitante di Vienne. Come s. m., denaro coniato nella zecca di Vienne dagli arcivescovi della città, che ebbero il diritto di monetazione...
imporre
impórre (ant. impónere) v. tr. [dal lat. imponĕre (comp. di in-1 e ponĕre «porre»), rifatto secondo porre] (coniug. come porre). – 1. a. Porre sopra: i. il giogo ai buoi; i. un carico sulle spalle di qualcuno; E ’l vecchio padre agli...