MARTINO IV, papa
Simonetta Cerrini
MARTINO IV, papa. – Simon de Brie (o di Brion o di Mainpincien), familiare dei conti di Champagne, nacque presumibilmente nel primo quarto del secolo XIII. Studiò [...] Contea di Fiandra, la Contea di Provenza nonché gli altri territori di Carlo d’Angiò, le province ecclesiastiche di Lione, Embrun, Vienne, Tarentaise e Besançon. Simon de Brie svolse l’incarico di legato pontificio tra il 1264 e il 1269 e poi tra il ...
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BECCHETTI (Bechetti, Becheto, De Bechetis), Alvise
Nicola Criniti
Figlio di Giacomo, il noto umanista, si ignorano l'anno e il luogo della sua nascita: è ricordato a volte, come "mediolanensis" a volte [...] sulle condizioni della Savoia e sulle relazioni franco sabaude.
Particolarmente interessante il dispaccio in data 23 sett. 1479, da Vienne, nel Delfinato, in cui si riferisce sull'atteggiamento di Luigi XI, re di Francia, verso il ducato di Milano ...
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BONINO, Alessandro (Alessandro d'Alessandria)
Raoul Manselli
Nato in Alessandria intorno al 1268, entrò nell'Ordine francescano e fu mandato a Parigi per compiervi gli studi filosofici e teologici; fu [...] usu paupere, che gli è stato anche attribuito.
Dopo essersi trattenuto a lungo ad Avignone, prese parte al concilio di Vienne e fu tra coloro che discussero le opinioni di Pietro di Giovanni Olivi, contribuendo alla condanna di alcune di esse; dopo ...
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CONONE
Dieter Girgensohn
Nato intorno al 1060, è qualificato nelle fonti "gente Teutonicus", cioè tedesco, ma nient'altro si sa delle sue origini. Trasferitosi in Inghilterra per motivi di studio, vi [...] . Guido fu eletto effettivamente il 2 febbr. 1119 ed assunse il nome di Callisto II. Con il nuovo papa C. si recò a Vienne, dove il 9 febbraio assistette all'incoronazione pontificia. Poi abbandonò di nuovo la Curia e si recò nel Nord della Francia ...
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AGOSTINO di Cantorbery, santo
Raoul Manselli
Preposito del monastero di S. Andrea sul Monte Celio, fondato da Gregorio Magno prima della sua elevazione al pontificato, da questo fu scelto per l'opera [...] raccomandavano alle più alte autorità spirituali e temporali della Gallia e dei Franchi.
Ritornato ad Aix per Arles, Vienne e Lione giunse ad Autun, il cui vescovo Siagrio aveva promesso al papa collaborazione. Trattenutosi in quella città piuttosto ...
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BREME, Ludovico Giuseppe Arborio Gattinara conte di Sartirana marchese di
Giuseppe Locorotondo
Nacque a Parigi il 28 ag. 1754 da Ferdinando. ambasciatore del re di Sardegna presso la corte di Francia [...] gli diceva nelle istruzioni - dans l'opinion que nous ne pouvons jamais espérer de faire aucune bonne affaire avec la Cour de Vienne". E difatti il B., incaricato di sondare le reazioni austriache a tutta una serie di proposte (matrimonio del duca d ...
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ONORIO II, papa
Simonetta Cerrini
ONORIO II, papa. – Di nome Lamberto, originario di Fagnano (Fiagnano), oggi Casalfiumanese presso Imola, se ne hanno scarse notizie prima del 1117, quando papa Pasquale [...] del papa Gelasio II (1118), alla cui morte, avvenuta a Cluny, contribuì alla designazione del borgognone Guido, arcivescovo di Vienne, che nel marzo 1119 fu acclamato col nome di Callisto II. Nel 1122 era alla guida della delegazione pontificia che ...
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MARZANO, Goffredo
Daniela Santoro
– Nacque all’inizio del 1300, secondogenito di Tommaso e di Giovanna di Capua, figlia del gran protonotaro Bartolomeo; morto il fratello Riccardo, il M. ereditò l’ufficio [...] generale in Lombardia, il M., inviato da Roberto a Pinerolo, il 10 sett. 1335 discusse un trattato con Caterina di Vienne, vedova di Filippo di Savoia principe di Acaia e Morea, quale balia e matrigna di Giacomo, riconosciuto conte del Piemonte ...
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DE MONACIS, Lorenzo
Giorgio Ravegnani
Nacque a Venezia in contrada S.Martino, forse nell'estate 1351, dal notaio Monaco e da Magdalucia Rota.
Il padre morì intorno al 1372 dopo aver fatto testamento [...] poi raggiunto dall'ambasciatore Giovanni Alberti, ufficialmente inviato dalla Signoria presso il re Carlo VI dopo che Guillaume de Vienne aveva arrestato altri tre veneziani. La legazione ebbe buon esito e il 14 marzo 1396 il re scrisse a Guillaume ...
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GIANFIGLIAZZI, Giovanni (Vanni)
Vanna Arrighi
Nacque negli anni Settanta del sec. XIII, presumibilmente a Firenze, da Rosso di Cafaggio e da Lena Davizzi.
La sua era una delle più ricche e potenti famiglie [...] famiglia.
Il padre del G., Rosso, che, a partire dal maggio 1288, fu anche tesoriere pontificio per la diocesi di Vienne, era stato socio dei cugini Gianfigliazzo e Catello, in una società bancaria operante in Provenza, attiva nei primi anni Ottanta ...
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viennese2
viennése2 agg. e s. m. e f. – Di Vienne, città della Francia merid. nel dipartimento dell’Isère; abitante di Vienne. Come s. m., denaro coniato nella zecca di Vienne dagli arcivescovi della città, che ebbero il diritto di monetazione...
imporre
impórre (ant. impónere) v. tr. [dal lat. imponĕre (comp. di in-1 e ponĕre «porre»), rifatto secondo porre] (coniug. come porre). – 1. a. Porre sopra: i. il giogo ai buoi; i. un carico sulle spalle di qualcuno; E ’l vecchio padre agli...