SIGEIA, Luisa
José Pereira Tavares
Umanista portoghese nata a Toledo (Spagna) nel 1530, morta a Burgos (Spagna) nel 1560. Vissuta nel Portogallo, dove si recò ancora dodicenne, fu insegnante dell'Infanta [...] come una traduzione, dovuta a G. Meursio, di un originale spagnolo della S., è invece di Nicolas Chorier, storico francese nato a Vienne il 1° settembre 1612, morto il 14 agosto 1692, e autore tra l'altro di una Histoire générale du Dauphiné (voll. 2 ...
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ORBIGNY, Alcide Dessalines d'
Adamaria MARENZI
Naturalista, nato a Couëron (Loira Inferiore) il 6 settembre 1802, morto a Pierrefitte (Senna) il 30 giugno 1857. Nel 1825 pubblicò dei lavori sui foraminiferi; [...] specie fossili esistenti in Francia, e a perfezionare la conoscenza della loro organizzazione; Foraminifères fossiles du bassin de Vienne en Autriche (ivi 1846); Recherches zoologiques sur la marche successive de l'animalisation à la surface du globe ...
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Giovanni XXII
Christian Trottmann
Jacques Duèse, figlio di Arnaud Duèse, nato a Cahors intorno al 1244, eletto papa il 7 agosto 1316 e incoronato il 5 settembre, morì ad Avignone il 4 dicembre 1334; [...] dai suoi predecessori. Le bolle Exiit qui seminat di Niccolò III e Exivi de Paradiso, uscita dal concilio di Vienne, avevano stabilito che la proprietà di beni materiali di cui godevano i Frati Minori era trasferita alla Sede apostolica, mentre ...
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L'Europa tardoantica e medievale. Il cristianesimo nelle regioni occidentali. Il gruppo episcopale
Gisella Cantino Wataghin
Chiara Lambert
La cattedrale
di Gisella Cantino Wataghin
Ecclesia cathedrae [...] ); per la Gallia vi è la menzione da parte di Gregorio di Tours di due cattedrali distinte a Angoulème, Vienne, Narbonne; in altri casi le ipotesi d’identificazione formulate su criteri, più o meno solidamente argomentati, di verosimiglianza storica ...
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NAZARETH
B. Kühnel
(ebraico Nazrath; gr. Ναζαϱέτ; Ναζαϱέθ; arabo al-Nāṣira)
Città oggi nello stato d'Israele (Bassa Galilea), situata in una valle a m 350 sul livello del mare e posta all'incrocio tra [...] di differenti estrazioni in una bottega di N. (Barasch, 1971) o l'opera di un singolo artista, di notevole longevità, partito da Vienne e spostatosi nell'Ile-de-France, in Borgogna, a Gerusalemme per finire poi la sua carriera a N. (Borg, 1982). Pace ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Alessandro di Alessandria
Giovanni Ceccarelli
Il pensiero di Alessandro di Alessandria incarna la fase finale della breve parentesi in cui la scolastica medioevale tenta di operare una sintesi tra concezioni [...] Clemente V. La linea che segue non è tuttavia coerente, e così, pur tentando d’imporre il compromesso raggiunto a Vienne, egli assume delle decisioni che invece di placare le tensioni finiscono per alimentarle. Da un lato ha un ruolo attivo nella ...
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BECCHETTI (Bechetti, Becheto, De Bechetis), Alvise
Nicola Criniti
Figlio di Giacomo, il noto umanista, si ignorano l'anno e il luogo della sua nascita: è ricordato a volte, come "mediolanensis" a volte [...] sulle condizioni della Savoia e sulle relazioni franco sabaude.
Particolarmente interessante il dispaccio in data 23 sett. 1479, da Vienne, nel Delfinato, in cui si riferisce sull'atteggiamento di Luigi XI, re di Francia, verso il ducato di Milano ...
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BONINO, Alessandro (Alessandro d'Alessandria)
Raoul Manselli
Nato in Alessandria intorno al 1268, entrò nell'Ordine francescano e fu mandato a Parigi per compiervi gli studi filosofici e teologici; fu [...] usu paupere, che gli è stato anche attribuito.
Dopo essersi trattenuto a lungo ad Avignone, prese parte al concilio di Vienne e fu tra coloro che discussero le opinioni di Pietro di Giovanni Olivi, contribuendo alla condanna di alcune di esse; dopo ...
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CONONE
Dieter Girgensohn
Nato intorno al 1060, è qualificato nelle fonti "gente Teutonicus", cioè tedesco, ma nient'altro si sa delle sue origini. Trasferitosi in Inghilterra per motivi di studio, vi [...] . Guido fu eletto effettivamente il 2 febbr. 1119 ed assunse il nome di Callisto II. Con il nuovo papa C. si recò a Vienne, dove il 9 febbraio assistette all'incoronazione pontificia. Poi abbandonò di nuovo la Curia e si recò nel Nord della Francia ...
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decretali (Dicretale)
Raoul Manselli
Vennero così chiamati i decreti pontifici, successivi alla Concordantia discordantium canonum di Graziano (v.), detta anche Decreto,. Furono riuniti prima per iniziativa [...] Bonifacio, assumendo il nome di Liber sextus (1298), mentre Clemente V raccolse le proprie d. e le decisioni del concilio di Vienne nel Delfinato (1311) in un apposito volume che ebbe il nome di Clementinae e che fu inviato nel 1314 all'università di ...
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viennese2
viennése2 agg. e s. m. e f. – Di Vienne, città della Francia merid. nel dipartimento dell’Isère; abitante di Vienne. Come s. m., denaro coniato nella zecca di Vienne dagli arcivescovi della città, che ebbero il diritto di monetazione...
imporre
impórre (ant. impónere) v. tr. [dal lat. imponĕre (comp. di in-1 e ponĕre «porre»), rifatto secondo porre] (coniug. come porre). – 1. a. Porre sopra: i. il giogo ai buoi; i. un carico sulle spalle di qualcuno; E ’l vecchio padre agli...