Diplomatico ed ecclesiastico (Riom 1510 circa - Melun 1560). Dopo essere stato al seguito dell'ambasciatore francese a Costantinopoli, fu ambasciatore a Londra (1538-43), in Svizzera (1547) e poi (1548-49) [...] a Bruxelles presso Carlo V. Vescovo di Vannes nel 1550, poi arcivescovo di Vienne (1557), fu contrario al predominio dei Guisa sotto Francesco II e favorevole alla riforma della Chiesa in Francia. ...
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Figlio (m. 921) di Teodorico, conte di Autun, gli successe nel ducato di Borgogna (877 circa) col favore dell'imperatore Carlo il Calvo, suo cognato. In appoggio ai re Ludovico III e Carlomanno lottò contro [...] il proprio fratello Bosone, re di Provenza, cui tolse Vienne nell'882 e di cui fece prigioniera la moglie che per due anni aveva difeso la città; fu poi tra i maggiori sostenitori del conte Oddone e del suo successore sul trono di Francia, Carlo il ...
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CALLISTO II, papa
Giovanni Miccoli
Figlio di Guglielmo conte di Borgogna, ed imparentato per parte di madre con i duchi di Normandia, nacque in un anno imprecisato, probabilmente non molto oltre la [...] 'anno, rifà la storia del suo cedimento e ripete la cassazione del privilegio (ibid., n. 6325). Ma Guido riunì nel settembre a Vienne un concilio di numerosi vescovi francesi che andò ben oltre la linea del papa: l'investitura per mano di un laico fu ...
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SEGAUDI, Aimeric
Giancarlo Comino
– Nacque a Chevrette, un villaggio della diocesi di Luçon, in Vandea, sul finire del XIV secolo o ai primi anni del XV da genitori sconosciuti. Forse per influenza [...] dello zio, Jean de Polley, abate dell’Ordine degli antoniani di Vienne, abbracciò la carriera ecclesiastica entrando nel suo stesso Ordine.
Il primo documento che lo ricorda risale al 6 aprile 1418 quando – già diacono e baccelliere in diritto ...
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Vedi MOSAICO dell'anno: 1963 - 1973 - 1995
MOSAICO (v. vol. v, p. 209 e s 1970, p. 504)
K. M. D. Duunbabin
R. Farioli Campanati
F. Bisconti
D. Mazzoleni
A partire dal 1968 il Bulletin de l'Association [...] 1974, pp. 1-178; La mosaïque gréco-romaine. Actes du IIe Colloque international pour l'étude de la mosaïque antique, Vienne 1971, Parigi 1975; F. Baratte, N. Duval, Mosaïques romaines et paléochrétiennes du Musée du Louvre, Parigi 1978; J.-P. Darmon ...
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Nome di re di popoli germanici. 1. Primo re vandalo (m. 406 circa) di cui si abbia notizia, guidò il suo popolo dalla Pannonia verso l'Occidente puntando verso il territorio del Reno, allora occupato dai [...] con molte migliaia dei suoi. 2. Secondogenito (m. 500 circa) del re dei Burgundî Gondioco; alla morte del padre, ebbe Vienne (473), mentre il fratello Gundobaldo aveva Ginevra. Contro questo, per ragioni ancor oggi non ben chiare, G. chiese e ottenne ...
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Colomb de Batines, Paul
Felice del Beccaro
, Bibliografo francese (Gap 1811 - Firenze 1855). Giovanissimo, fu collaboratore del padre nella fondazione della biblioteca di Gap. Studiò legge a Grenoble [...] e ad Aix-en-Provence per tornare a Gap alla morte del padre. Indi, sposatosi, si stabilì a Vienne; ma, di carattere inquieto e pieno d'iniziativa, si trasferì di nuovo a Parigi, dove fece il libraio e l'editore ridando vita al giornale " Le ...
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Nome di varî santi, tra cui: 1. Prete, forse martire a Besançon (circa 211-212) insieme al diacono Ferruccio (Ferjeux); festa, 16 giugno. 2. Vescovo (dopo il 552) di Uzès (m. 581), noto per la regola che [...] redasse per il monastero di Ferreolac, fondato in onore di un altro s. F., martire a Vienne; festa, 4 gennaio. ...
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TRIVULZIO, Antonio seniore
Chiara Quaranta
– Nacque a Milano il 18 gennaio 1455 dai patrizi Pietro e Laura Bossi.
Compì studi giuridici, che portò a termine pur scegliendo, ancora molto giovane, la [...] carriera ecclesiastica. Non ancora ventenne, infatti, entrò nell’Ordine dei canonici regolari di s. Antonio di Vienne e di lì a poco fu ordinato prete. Per volere del duca Francesco Sforza la famiglia Trivulzio godeva dal 1452 della commenda della ...
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Prelato (Avignone 1747 - Parigi 1825). Riuscito a sfuggire alla Rivoluzione, nel 1805 ebbe un canonicato nella cattedrale di Versailles e nel 1808 divenne vescovo di Troyes. Come tale, al concilio di Parigi [...] riunito da Napoleone (1811) per decidere dell'istituzione dei vescovi senza l'intervento papale, fu tra i più indocili e fu imprigionato. Arcivescovo di Vienne (1817), fu nominato nel 1822 pari di Francia. ...
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viennese2
viennése2 agg. e s. m. e f. – Di Vienne, città della Francia merid. nel dipartimento dell’Isère; abitante di Vienne. Come s. m., denaro coniato nella zecca di Vienne dagli arcivescovi della città, che ebbero il diritto di monetazione...
imporre
impórre (ant. impónere) v. tr. [dal lat. imponĕre (comp. di in-1 e ponĕre «porre»), rifatto secondo porre] (coniug. come porre). – 1. a. Porre sopra: i. il giogo ai buoi; i. un carico sulle spalle di qualcuno; E ’l vecchio padre agli...