DIESSBACH, Nikolaus Joseph Albert
Pietro Stella
Secondogenito e primo maschio di quattro figli, nacque a Berna il 15 febbr. 1732 da Nikolaus Albert, membro del Consiglio della città, e da Salome Tillier, [...] Virginio e Pio Brunone Lanteri.
Con quest'ultimo, in coincidenza con il viaggio di Pio VI, il D. si recò a Vienna, dove poté subito appoggiarsi al barone Joseph von Penkler, già discepolo dei gesuiti, e all'ex gesuita astronomo di corte Maximilian ...
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ALIOTTI, Carlo Alberto
Giovanni Tantillo
Di nobile famiglia, nacque a Smirne il 15 genn. 1870 da Antonio, già console generale di Toscana in quella città. Entrato, in seguito a concorso, nella carriera [...] consolare il 29 marzo 1893, ricevette vari incarichi per le sedi di Costantinopoli, Salonicco e Vienna. Nel 1896 l'A. passò alla carriera diplomatica, che percorse abbastanza rapidamente, sembra anche in virtù di appoggi massonici; dopo brevi ...
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BREME, Ludovico Giuseppe Arborio Gattinara conte di Sartirana marchese di
Giuseppe Locorotondo
Nacque a Parigi il 28 ag. 1754 da Ferdinando. ambasciatore del re di Sardegna presso la corte di Francia [...] gli diceva nelle istruzioni - dans l'opinion que nous ne pouvons jamais espérer de faire aucune bonne affaire avec la Cour de Vienne". E difatti il B., incaricato di sondare le reazioni austriache a tutta una serie di proposte (matrimonio del duca d ...
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CARRON, Giuseppe Gaetano Giacinto, marchese di San Tommaso
Enrico Stumpo
Da famiglia di origine borghese, che aveva raggiunto con Giovanni la nobiltà e le alte cariche dello Stato durante il regno di [...] Sardegna. Il sovrano sabaudo allora si rivolse direttamente a Carlo VI: il 7 ag. 1718 il C. venne inviato a Vienna presso l'imperatore con precise istruzioni. In cambio della cessione della Sicilia Vittorio Amedeo chiedeva gli Stati del duca di Parma ...
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GIACOMELLI, Angelo
Andrea Proietti
Giovanni Biadene
Nacque a Trivignano Udinese il 19 apr. 1816. Nel 1823 il padre Luigi, imprenditore, si trasferì con la famiglia a Treviso, dove per il rilievo sociale [...] la fine del 1847 e l'inizio del 1848 il G. fu tra i protagonisti del movimento mazziniano trevigiano. Recatosi a Vienna per affari nel gennaio 1848, prese parte alla rivolta di marzo che spinse Ferdinando I a concedere la costituzione, e subito dopo ...
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BRUNATI, Giovanni Francesco
Grete Klingenstein
Nacque il 5 genn. 1723 a Rovereto, nipote dell'abate Giovanni Battista Ruele, agente imperiale per gli affari religiosi e archivista dell'ambasciata imperiale [...] diffidava in quanto cardinale e membro della Curia, il B. divenne il vero corrispondente e uomo di fiducia della corte di Vienna a Roma. Cosicché dopo che nel 1767 l'agenzia divenne l'ufficio centrale di tutte le relazioni con Roma, con la sola ...
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DE FORNARI, Luca Maria
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova il 1° luglio 1724, primogenito di Giovanni fu Luca. L'unico fratello, Giovan Bernardo, nato il 30 luglio 1725, venne ascritto con lui [...] di villeggiatura di Poggio Imperiale: rapida udienza che il D. definisce molto cordiale. Il 10 giugno parte, via Venezia, per Vienna, dove giunge il 18 giugno e dove, secondo le istruzioni ricevute, si mette subito in contatto con l'agente ordinario ...
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BENUSSI, Bernardo
Elio Apih
Nacque a Rovigno, in Istria, il 10 genn. 1846; compì gli studi medi nel seminario arcivescovile di Udine e, poi, nel ginnasio superiore governativo di Capodistria. Nel 1864 [...] s'iscrisse alla facoltà di giurisprudenza dell'università di Padova, ma, dopo un anno, si trasferì a Vienna per studiarvi geografia e storia; continuò questi studi a Graz, assimilando dai maestri che ebbe in queste università un rigoroso metodo ...
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DELLA TORRE, Niccolò
Gino Benzoni
Ultimogenito di Giovanni di Febo e di Caterina Lueger, nacque nel 1489.
Apparteneva al ramo goriziano della famiglia e va, perciò, preventivamente distinto (oltre che, [...] all'attacco, guidato dal marchese del Vasto Alfonso Avalos d'Aquino il 20, nel quale, "in certi boschi" non lungi da Vienna, vien fatta strage di circa 20.000 Turchi. Comunque, nell'allentarsi della tensione bellica, il D., col grosso dei "capi", sta ...
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CONTARINI, Zaccaria
Gino Benzoni
Nacque a Venezia il 26 genn. 1526, primogenito di Paolo (1510-1566; senatore, capo del Consiglio dei dieci, più volte consigliere nonché capitano a Bergamo nel 1545-46 [...] e podestà a Verona nel 1547-49 e, di nuovo, nel 1561-62) di Zaccaria e di Vienna di Francesco Gritti (figlio questi dei doge Andrea), dalle cui precocissime nozze (sulle quali cfr. M. Sanuto, Diarii, XXXVII, Venezia 1890, coll. 440-75 passim) nascono ...
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viennese1
viennése1 agg. e s. m. e f. – Appartenente o relativo alla città di Vienna, capitale dell’Austria: la cultura v., le tradizioni v.; i caffè, i teatri v.; dialetto v., o, come s. m., il v., il dialetto tedesco parlato a Vienna; come...
vindobonense
vindobonènse agg. [der. del nome lat., Vindobŏna, della città di Vienna], letter. – Di Vienna, viennese, soprattutto come termine filologico: codice v., posseduto dalla Nationalbibliothek (già Hofbibliothek) di Vienna.