FAGNANI, Antonietta
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Milano, parrocchia di S. Babila, il 19 nov. 1778, ultimogenita di Giacomo, marchese di Gerenzano (nato a Milano il 1° sett. 1740), e di Costanza [...] 1806 a Monaco per il matrimonio del viceré Eugenio con Augusta Amalia di Baviera; e infine, dopo la Restaurazione, a Vienna presso l'imperatore Francesco.
Ella ebbe cinque figli, di cui tre sopravvissuti alla prima infanzia: Margherita (1798-1828 ...
Leggi Tutto
D'ADDA SALVATERRA, Camillo
Elvira Cantarella
Nacque a Milano il 27 sett. 1803 dal marchese Girolamo e da Felicita Meda, discendente anch'essa da un'antica famiglia patrizia milanese e, per via di madre, [...] cui non erano mancati neppure echi internazionali, tutto quel che il D. poté ottenere fu di essere trasferito nell'ultimo periodo a Vienna. Qui, nel 1838, egli sposò Giuseppa Schmitd (secondo la grafia più attendibile) e ne adottò la figlia Camilla ...
Leggi Tutto
GIUSTI, Bernardo
Vanna Arrighi
Nacque a Colle Valdelsa (allora nel distretto fiorentino, oggi in provincia di Siena) poco dopo il 1505, anno del matrimonio dei genitori, da Pier Francesco di Giusto, [...]
Dopo una missione, di cui non si hanno informazioni precise, avvenuta nella primavera del 1559 presso l'imperatore, che si trovava a Vienna, il G. fu di nuovo a Roma nel dicembre 1560, al seguito del figlio secondogenito del suo sovrano, Giovanni de ...
Leggi Tutto
CEMPINI, Francesco
Nidia Danelon Vasoli
Nato a Terricciola (Pisa) il 5 sett. 1775 da Antonio e Aurora Baldacci, modesti proprietari terrieri, studiò giurisprudenza nell'università pisana, dove si laureò [...] granducale. Il padre provvide però ad eliminare qualsiasi possibile materia di scandalo, allontanando il figlio e inviandolo a Vienna per qualche tempo. Tuttavia, nei confronti dei liberali, il C. tenne un atteggiamento abbastanza tollerante e ciò ...
Leggi Tutto
BONAPARTE, Elisa
Fiorella Bartoccini
Nacque ad Ajaccio il 3 genn. 1777, da Carlo e da Letizia Ramolino, e venne battezzata con il nome di Maria Anna. Nel 1783 il padre riuscì a farla ammettere alla [...] come i cugini, nelle vicende rivoluzionarie del 1830-1831; in particolare a lei spetta il fallito tentativo di avvicinare a Vienna il duca di Reichstadt, per invitarlo alla rivendicazione dei propri diritti. Rostand ne farà un'eroina del suo dramma L ...
Leggi Tutto
COLLI, Gerardo
Franca Petrucci
Appartenente a famiglia ghibellina di Vigevano, nacque nel 1420circa. Compì studi giuridici, addottorandosi in ambedue i diritti. Partigiano di Francesco Sforza, fu nominato, [...] dalla vedova di Galeazzo Maria a richiedere l'investitura per il figlio Gian Galeazzo. I due ambasciatori giunsero però a Vienna "in bocca de magiori pericoli", mentre gli aderenti del re di Boemia si scontravano con quelli del re di Ungheria ...
Leggi Tutto
PELLIZZI, Camillo
Maria Salvati
PELLIZZI, Camillo. – Nacque il 24 agosto 1896 a Collegno (Torino) secondo figlio di genitori emiliani: Giovanni Battista (dal 1893 psichiatra nel manicomio diretto da [...] tre anni.
Dal punto di vista metodologico, Pellizzi, riallacciandosi allo studio dell’empirismo inglese nonché del Circolo di Vienna e di Cassirer, era arrivato alla conclusione che il positivismo fosse la strada per superare in Italia l’habitus ...
Leggi Tutto
CENTURIONE, Giorgio
Giovanni Nuti
Nacque a Genova nel 1552 da Domenico, appartenente al ramo dei Becchignoni, e da Nicolosina Fornari. Da giovane, si dedicò allo studio della storia e del diritto civile, [...] St. di Genova, Arch. segreto, Manuali del Senato, voll.822, 876; 1bid., Istruz. a ministri, 8/2715; Ibid., Lett. Ministri Vienna, 14/2531; Ibid., Lettere ministri Spagna, 12/2421; Ibid., Registri litterarum, nn. 95/1871, pp. 120-136; 96/1872, p. 69 ...
Leggi Tutto
LINATI, Claudio
Luisella Brunazzi Menoni
Nacque a Parma il 1° febbr. 1790 dal conte Filippo e da Emanuella dei conti Cogorani, che morì dandolo alla luce. Per la sua formazione umanistica, più che il [...] larga parte la sorte di quella relativa al padre. In particolare, per la partecipazione ai moti del 1821: Vienna, Österreichischer Staatsarchiv, Haus-, Hof- und Staatsarchiv, Staatskanzlei, Parma und Piacenza 1556-1860, bb. 10-12: Berichte, Weisungen ...
Leggi Tutto
FERONI, Francesco
Orsola Gori Pasta
Nacque a Firenze l'8 sett. 1685 da Fabio e Costanza di Alessandro Della Stufa.
Famiglia dalle modeste origini proveniente da Empoli, dovette il suo successo a Francesco, [...] e di altri (tra i quali una minuta non datata del F. a G. van Swieten, ed una responsiva dello Swieten da Vienna, 12 ott. 1761), riguardanti le vicende e le controversie legali relative a Bellavista si rinvengono tra le carte di G. Targioni Tozzetti ...
Leggi Tutto
viennese1
viennése1 agg. e s. m. e f. – Appartenente o relativo alla città di Vienna, capitale dell’Austria: la cultura v., le tradizioni v.; i caffè, i teatri v.; dialetto v., o, come s. m., il v., il dialetto tedesco parlato a Vienna; come...
vindobonense
vindobonènse agg. [der. del nome lat., Vindobŏna, della città di Vienna], letter. – Di Vienna, viennese, soprattutto come termine filologico: codice v., posseduto dalla Nationalbibliothek (già Hofbibliothek) di Vienna.