DOLFI, Giuseppe
Marcello Ralli
Nato a Firenze il 3 maggio 1818, ultimo di tre fratelli, da Valentino e da Annunziata Galvani, subì dapprima l'influsso della madre religiosissima, che avrebbe voluto [...] dei volontari, avvenne il 23 aprile nel palazzo Ricasoli a Firenze, sotto la spinta della rottura dei rapporti tra Vienna e Torino e della guerra ormai imminente.
In quella prima seduta, di cui fa Società nazionale aveva preso l'iniziativa ...
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BENEDETTO XI, papa
Ingeborg Walter
Nacque nel 1240 a Treviso, da Boccassio e da Bernarda che gli imposero il nome di Niccolò. Il padre, che esercitava il notariato, era di umilissime origini e, a quanto [...] sottoporsi all'arbitrato pontificio. Niccolò, mancando in Ungheria di ogni serio appoggio, nella primavera del 1302 si trasferì a Vienna, dove restò fino alla fine dell'anno. Nel corso di questo soggiorno pare che intervenisse nelle trattative già in ...
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BOGINO, Giovanni Battista Lorenzo
Guido Quazza
Nacque a Torino il 21 luglio 1701 da Giovanni Francesco, notaio collegiato e commissario alle ricognizioni, e da Giulia Petronilla Cacciardi. Negli anni [...] Bellisle stava per penetrare in Piemonte attraverso il Monginevro, il B. fu, per la fiducia guadagnatasi con la sua politica a Vienna, l'uomo più adatto a invocare con la massima urgenza, a Milano, il soccorso austriaco. Di minor importanza pare il ...
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BIRAGO, Renato (Renato Carl)
Michel François
Figlio di Galeazzo, il B. nacque a Milano il 2 febbr. 1507, quando la città era già sotto la dominazione francese. La madre, Anna del conte Renato Trivulzio, [...] Per quel che riguarda questi due punti, poteva concludersi solo con un fallimento. Il B. doveva avere invece maggiore successo a Vienna, dove risulta presente alla fine di giugno del 1563, per gettare le basi, con l'imperatore Ferdinando e il re dei ...
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FRULLANI, Leonardo
Renato Pasta
Nacque il 13 giugno 1756 a San Giovanni alla Vena, presso Pisa, da Domenico e Rosa Batini. Appartenente a una famiglia di piccoli proprietari, ricevette i primi rudimenti [...] così ad assumere importanti responsabilità amministrative e di governo a fianco del Senato e della reggenza conservatrice nominata da Vienna e, pur non direttamente implicato nella reazione, fu costretto a lasciare la città e l'incarico al ritorno ...
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GRADENIGO, Vincenzo
Roberto Zago
Secondogenito di Bartolomeo di Francesco, del ramo di S. Lorenzo, e di Pisana di Pietro Morosini dalla Sbarra, nacque a Venezia, nella dimora di famiglia di S. Severo, [...] a Innsbruck, dove affrontò con l'arciduca Ferdinando le questioni dei fuorusciti e le vertenze confinarie in Cadore. Passato per Vienna, dove incontrò gli arciduchi Ernesto e Massimiliano, giunse a Praga il 27 giugno 1587 e fu ricevuto il giorno 30 ...
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DUPRÈ THESEIDER, Eugenio
Sofia Boesch
Nacque a Rieti il 22 marzo 1898, da Francesco e da Fanny Rettig.
La famiglia era di origine francese (i due cognomi sono attestati sia uniti sia alternati nella [...] spedite. Fortunata, come egli diceva, e decisiva la scoperta del codice 3514 della Osterreichische Nationalbibliothek di Vienna, manoscritto autografo del Pagliaresi, archetipo dunque di una delle raccolte. Le ricerche più propriamente filologiche si ...
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IMBRIANI, Matteo Renato
Giovanni Brancaccio
Nacque a Napoli il 28 nov. 1843 da Paolo Emilio e da Carlotta Poerio. Tenendolo a battesimo, il nonno paterno Matteo volle per amore di Cartesio, della cui [...] diplomatico.
Dalle colonne de L'Italia degli Italiani espresse una condanna così dura contro la visita di Umberto I a Vienna e la oltraggiosa decisione austriaca di far rendere omaggio al giovane re dal 28° reggimento fanteria, che si era battuto ...
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GALLUZZI, Jacopo Riguccio
Orsola Gori Pasta
Nacque a Volterra il 25 apr. 1739, secondogenito di nobile famiglia volterrana (la famiglia possedeva una preziosa raccolta di antichità etrusche che nel [...] di Stato, carica che conservò sino al 1790, cioè finché Pietro Leopoldo resse il Granducato per poi passare a Vienna sul trono imperiale.
Nel mutato clima politico instauratosi con Ferdinando III, cambiarono le sorti politiche del G. che venne ...
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FERDINANDO di Borbone, duca di Parma, Piacenza e Guastalla
Marina Romanello
Nacque a Parma il 20 genn. 1751, secondogenito e primo maschio del duca di Parma Filippo di Borbone e di Luisa Elisabetta [...] presentazione della proposta ufficiale di matrimonio e la cerimonia, celebrata per procura il 27 giugno 1769 a Vienna, intercorsero ben quindici mesi: intervallo più che sufficiente perché Maria Amalia avesse più di qualche sentore dell'opposizione ...
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viennese1
viennése1 agg. e s. m. e f. – Appartenente o relativo alla città di Vienna, capitale dell’Austria: la cultura v., le tradizioni v.; i caffè, i teatri v.; dialetto v., o, come s. m., il v., il dialetto tedesco parlato a Vienna; come...
vindobonense
vindobonènse agg. [der. del nome lat., Vindobŏna, della città di Vienna], letter. – Di Vienna, viennese, soprattutto come termine filologico: codice v., posseduto dalla Nationalbibliothek (già Hofbibliothek) di Vienna.