DE GASPERI (Degasperi), Alcide
Piero Craveri
Nacque il 3 apr. 1881 a Pieve Tesino (Trento) da Amedeo e Maria Morandini. Di famiglia povera, profondamente cattolica, fu primo di quattro figli, ebbe due [...] gli faceva dire del Murri che era un "misero apostata" (Ibid., II, p. 241).
Il ricco e denso apprendistato nella Vienna cattolica non discostò mai il D. da quello che rimaneva il centro dei suoi pensieri giovanili, lo sviluppo del movimento cattolico ...
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IPPOLITO da Pergine
Rotraud Becker
Nacque il 30 sett. 1643 dalla famiglia Ippoliti (Hippoliti), residente dal 1527 a Pergine in Valsugana, nel vescovato-principato di Trento, e ascritta alla nobiltà [...] giorni dopo la vittoria, il 14 sett. 1683 entrò a Vienna, I. era nel suo seguito.
Negli anni successivi I. a questo passo e riferisce di una breve visita di I. a Vienna nel 1692, con la quale non riacquistò il suo prestigio. La corrispondenza ...
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CORNACCHIA, Ferdinando
Alessandro Roveri
Nacque a Soragna (Parma) il 2 ag. 1768 dal tenente Orazio e da Anna Alberici. Studente esemplare e ripetutamente premiato, uscì ventunenne dall'università di [...] [gennaio-settembre 1515], Genova-Roma-Napoli-Città di Castello 1940, pp. 1-130) e L. Bufferetti (Un diario ai margini del congresso di Vienna, in Studi di st. mediev. e moderna in on. di E. Rota, a cura di P. Vaccairi, P. F. Palumbo, Roma 1958, pp ...
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FAVETTI, Carlo
Silvano Cavazza
Nacque a Gorizia il 30 ag. 1819, da Giuseppe e Caterina Cipriani; il padre era un impiegato comunale, di disagiate condizioni economiche; la madre, figlia di un avvocato, [...] gli studi nel ginnasio cittadino (di lingua tedesca), nel 1837 si iscrisse alla facoltà di giurisprudenza dell'università di Vienna. Rimase nella capitale sette anni, senza conseguire la laurea; privo di mezzi e in disaccordo col padre, si mantenne ...
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GIANNONE, Pietro
Andrea Merlotti
Nacque il 7 maggio 1676 a Ischitella (Foggia), piccolo centro del Gargano, da Scipione (1646-1725), speziale, e Lucrezia Micaglia (1653-1709). Ebbe quattro fratelli: [...] , con ragione, che fosse in pericolo la sua pensione, basata su rendite siciliane, anche il G. decise, allora, di partire. Lasciò Vienna il 28 ag. 1734, e giunse a Venezia il 14 settembre. Doveva essere solo un punto di passaggio sulla via per Napoli ...
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ERIZZO, Nicolò
Giuseppe Gullino
Primogenito del cavaliere Nicolò, detto Andrea, e di Caterina Grimani di Marcantonio di Pietro, nacque a Venezia, nella parrocchia di S. Martino di Castello, il 15 genn. [...] avviarli con tale scuola alla conoscenza degli ambienti della politica internazionale e dei loro protagonisti.
L'E. fu così a Vienna fra il 1735 ed il 1738, proprio negli anni della guerra di successione polacca; completò poi la propria educazione a ...
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CARAFA, Tiberio
Carla Russo
Nacque a Chiusano il 27 genn. 1669 da Fabrizio principe di Chiusano e da Beatrice della Leonessa dei duchi di Ceppaloni. Dopo aver ricevuto una prima educazione da maestri [...] somma, che intanto era stata ridotta a 4.000 ducati, furono, tuttavia, tali da spingere il C. ad affrontare un viaggio a Vienna, nel 1724, e ad avanzare una supplica a Carlo VI, per chiedere "lo stabilimento o almeno l'onesto riparo della [sua] casa ...
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DEL CARRETTO, Gerolamo Maria
Angelo Torre
Quintogenito di Domenico Donato [I], marchese di Balestrino e Bossolasco, e di Laura Damiano dei conti di Castellinaldo, nacque ad Albenga intorno al 1670.
Insieme [...] di persona le trattative diplomatiche per la cessione dei feudi imperiali delle Langhe ai Savoia, e nel 1707 si recò a Vienna.
Qui assoldò avvocati con cui elaborò le principali linee di difesa dei feudi dalle pretese sabaude. Il D. godé in questi ...
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GONZAGA, Annibale
Rotraud Becker
Nacque nel 1602, figlio cadetto di Ferrante Gonzaga di Bozzolo (1550-1605) e di Isabella Gonzaga di Novellara.
Il padre, che nel 1565 aveva ricevuto il titolo di principe [...] artiglierie (Feldzeugmeister) e a membro del Supremo Consiglio di guerra il 20 sett. 1639 e con quella a comandante della piazza di Vienna nel 1640. Il 5 dic. 1642 gli fu conferito il comando supremo di tutta l'artiglieria imperiale al posto di E.R ...
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FILONARDI, Mario
Rotraud Becker
Figlio di Scipione e di Brigida Ambrosi, nacque, probabilmente a Roma, nella seconda metà del secolo XVI.
Apparteneva ad una famiglia originaria di Bauco nella diocesi [...] e di sicuro, seguendo l'esempio del padre, avrebbe proposto il nunzio in carica presso la sua corte. Così il F. lasciò Vienna il 19 febbr. 1636 ed il 20 marzo arrivò a Varsavia, dove O. Visconti aspettava da tempo di essere sostituito.
Immutata era ...
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viennese1
viennése1 agg. e s. m. e f. – Appartenente o relativo alla città di Vienna, capitale dell’Austria: la cultura v., le tradizioni v.; i caffè, i teatri v.; dialetto v., o, come s. m., il v., il dialetto tedesco parlato a Vienna; come...
vindobonense
vindobonènse agg. [der. del nome lat., Vindobŏna, della città di Vienna], letter. – Di Vienna, viennese, soprattutto come termine filologico: codice v., posseduto dalla Nationalbibliothek (già Hofbibliothek) di Vienna.