GONZAGA, Giuseppe Maria
Raffaele Tamalio
Nacque a Guastalla il 20 apr. 1690, secondogenito del duca di Guastalla Vincenzo e di Maria Vittoria Gonzaga, figlia di Ferrante (III), ultimo duca del ramo [...] di deporre il duca e di affidare il governo alla sorella Eleonora, vedova del Medici, la Camera imperiale di Vienna, investita della questione, lasciò allo Spilimbergo l'amministrazione dello Stato in attesa di un miglioramento delle condizioni di ...
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BRUNETTI, Innocente Ugo
Rita Cambria
Nacque a Lodi il 29 dic. 1774 da Giandomenico e Elisabetta Petenghi, in una famiglia di agricoltori. Nel novembre 1790 si iscrisse alla facoltà di matematica dell'università [...] condannò a due anni per omessa rivelazione di progetti contro la sicurezza dello Stato. Successivamente tale sentenza venne infirmata a Vienna e la pena del B. ridotta, finché, il 30 giugno 1816, la grazia dell'imperatore la ridusse definitivamente a ...
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BALDASSERONI, Giovanni Giacomo
Nicola Carranza
Nacque a Pescia il 14 maggio 1710, da una famiglia delle più cospicue della città. Compiuti i primi studi a Pescia e nel seminario di Lucca, nel 1729 iniziò [...] che affliggevano quel porto, le cui condizioni si erano fatte allarmanti: nel 1763 il B. infatti si recò a Vienna e venne quindi inviato nella città giuliana in qualità di commissario imperiale; al termine della sua missione egli propose alla ...
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CAPILUPI (Capilupi de Grado), Alessandro
Tiziano Ascari
Nacque a Mantova, probabilmente intorno al 1530, da Camillo e da Lucrezia di Antonio de Grado. Per disposizione testamentaria del nonno materno, [...] Canneto e nel maggio 1577 andò ambasciatore presso il nuovo imperatore Rodolfo II. Restò in quella corte, ad Olmutz e a Vienna, per circa sei mesi.
La principale sua commissione era di chiedere per i Gonzaga il titolo granducale già concesso a Cosimo ...
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BALBI, Emanuele
Nilo Calvini
Nato a Genova l'11 febbr. 1739, da Giuseppe Maria, ricco banchiere, proseguì l'attività paterna; viaggiò molto stringendo relazioni con i più noti personaggi dell'epoca. [...] durante le operazioni di guerra. Nel successivo agosto fece parte del consiglio comunale della città. Quando nel congresso di Vienna si discuteva l'annessione della Liguria al Regno sardo, egli, facendosi interprete dell'ostilità di molti Genovesi a ...
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AGUIRRE, Francesco d'
Roberto Zapperi
Figlio di Diego, nacque a Salemi il 7 apr. 1682. Addottoratosi in giurisprudenza, nel 1710 fu nominato maestro razionale nella R. Gran Corte dei conti di Palermo. [...] a Milano. Quivi fu utilizzato in importanti incarichi: fu nominato conte e primo reggente del Supremo Consiglio di Spagna in Vienna, prefetto del R. Censimento nelle province lombarde e questore del Consiglio di Milano. In questa città l'A. svolse la ...
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ASSERETO, Luigi Domenico
Nilo Calvini
Nacque il 9 apr. 1753 (secondo alcune fonti nel 1759) a Genova, da nobile famiglia originaria di Rapallo. Suo padre, Tomaso, si rese tristemente noto nelle giornate [...] anzi ne criticò il comportamento apparso a molti alquanto opportunista. Esito ugualmente negativo ebbero le sue richieste presso la corte di Vienna dove l'A. si recò durante i Cento giorni.
Nel 1818 il governo francese annullò la condanna a morte in ...
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BOLIZZA, Mariano
Gino Benzoni
Nobile di Cattaro, abbiamo testimonianze di lui per il primo quindicennio del sec. XVII. Di famiglia influente e dalla tradizionale fedeltà alla Repubblica, godette di [...] . 1608, 4 luglio e 6 ag. 1610); E. Comet, Paolo V e la Repubblica veneta. Giornale dal 22 ott.1605 al 9 giugno 1607, Vienna 1859, p. 281; G. Praga, Lo stato attuale degli studi sull'Albania, in Riv. stor. ital., s. 6, V (1940), p. 217; Inventari dei ...
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BARBARO, Niccolò
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Figlio di Marco, nato presumibilmente a Venezia all'inizio del sec. XV, si trovava nel 1451-1453 a Costantinopoli in qualità di medico delle galere venete. Fu perciò testimone dell'assedio [...] prima volta nel 1856 da E. Cornet: Giornale dell'assedio di Costantinopoli. 1453. di Niccolò Barbaro p. v.,Vienna 1856; venne parzialmente tradotto in latino nella Patrologia graeca del Migne: N. B. Patricii Veneti Ephemerides de Constantinopoli anno ...
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BARBARO, Ermolao (Almorò)
Angelo Ventura
Nacque da Alvise (Luigi) e da Cassandra Trevisan attorno al 1493: il famoso umanista omonimo era suo zio paterno e il nonno Zaccaria era procuratore di S. Marco.
Gli [...] Cícogna 3781: G. Priuli, Pretiosi frutti del Maggior Consiglio, I, pp. 81 s. (altra copia alI'Oesterreichische Nationalbibliothek di Vienna, cod. Foscarini 6093); Arch. di Stato di Venezia: M. Barbaro, Arbori de' patritii veneti, I, p. 201; M. Sanuto ...
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viennese1
viennése1 agg. e s. m. e f. – Appartenente o relativo alla città di Vienna, capitale dell’Austria: la cultura v., le tradizioni v.; i caffè, i teatri v.; dialetto v., o, come s. m., il v., il dialetto tedesco parlato a Vienna; come...
vindobonense
vindobonènse agg. [der. del nome lat., Vindobŏna, della città di Vienna], letter. – Di Vienna, viennese, soprattutto come termine filologico: codice v., posseduto dalla Nationalbibliothek (già Hofbibliothek) di Vienna.