ARGENTI, Felice
Mario Barsali
Nato a Viggiù (Varese) il 2 marzo 1802 da Davide e Marianna Ganna, compì i primi studi a Milano, entrando poi come praticante nella ragioneria della Mensa arcivescovile.
Non [...] Pisa, Livorno e Firenze, il 18 aprile fu consegnato al commissario di polizia austriaco Bolza.
Il governo di Vienna stava indagando sull'attività rivoluzionaria dell'A., dopo le delazioni di Rairnondo Doria, gran maestro della carboneria spagnola e ...
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Nacque a Loreto (prov. di Ancona) il 27 dic. 1837, figlio di Francesco e di Tarsilla Bocci. Studiò filosofia a Recanati, dove risiedeva con la famiglia; nel 1854 si iscrisse alla facoltà di medicina di [...] distribuito ed affisso nella notte del 17-18 novembre stampati antimonarchici in risposta al viaggio ufficiale che Umberto I aveva compiuto a Vienna in ottobre. Condannato dal tribunale di Roma il 17 genn. 1882 a sei mesi di carcere e a 500 lire di ...
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BONGIOVANNI, Luigi
Giorgio Rochat
Nato a Reggio Emilia l'8 dic. 1866 da Giuseppe e da Carolina Bigliardi, studiò all'Accademia militare di Torino e nel 1886 fu nominato sottotenente di artiglieria, [...] fortuna dell'aviazione italiana; pur propugnando sempre l'impiego in massa degli aerei, favorì anche imprese spettacolari come il volo su Vienna di D'Annunzio (9 sett. 1918), con il quale era legato. da amicizia (v. L. B., G. D'Annunzio. aviatore in ...
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BRASCHI ONESTI, Luigi
Donatella Panzieri
Nacque a Cesena nel 1745 dal conte Girolamo Onesti e da Giulia Braschi, la quale era sorella di Gianangelo Braschi, divenuto nel 1775 pontefice con il nome di [...] B. corre parallela a quella mondana, costellata di incarichi e di onorificenze: nel 1782, accompagnando Pio VI a Vienna, venne insignito dall'imperatore Giuseppe II del diploma di principe imperiale, prima rifiutato poi accettato quando l'imperatore ...
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CAROLI, Luigi
PPierazzi
Nacque a Bergamo nell'anno 1834 da Anna Benedetta Cattaneo e da Ludovico, che era di famiglia arricchitasi con il commercio della seta. Il C. ebbe un'educazione raffinata e visitò [...] passò per Peschiera, dove fu trattenuto dalle autorità di frontiera austriache, il che non gli impedi di essere il 27 a Vienna e qualche giorno più tardi a Cracovia.
Nullo, nel frattempo, aveva già preso contatto con il Comitato centrale polacco che ...
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ARCHINTO, Carlo
Nicola Raponi
Nacque a Milano il 30 luglio 1670 da Filippo e da Camilla Stampa.
Frequentò le scuole dei gesuiti di Brera, ove fu alunno di Carlo Ambrogio Cattaneo e di Tommaso Ceva, [...] protezione e privilegi per mezzo di un suo amico, Antonio de Cardona, arcivescovo di Valenza e presidente del Consiglio di Spagna a Vienna. Non fu però tra gli azionisti della società (mentre lo fu il figlio Alberico).
Più che col Muratori, l'A. fu ...
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BICHI, Celio
Piero Craveri
Nacque da famiglia patrizia a Siena il 24 febbr. 1599. Seguì nello Studio cittadino i corsi di giurisprudenza laureandosi in utroque; tra il 1621 e il 1625 vi tenne la cattedra [...] muoveva comprendeva i legati di Bologna e di Ferrara, il legatus a latere Antonio Barberini, i nunzi a Madrid, Torino, Vienna, Colonia, Firenze, in Polonia, il principe elettore di Baviera. Le minute più frequenti sono tuttavia quelle con i nunzi di ...
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BUSENELLO, Alessandro
Gino Benzoni
Nacque a Venezia dal poeta Giovanni Francesco e da Barbara di Pier Antonio Bianchi l'8 nov. 1623. Morto prima del 1638 il fratello Giambattista e privo di eredi lo [...] Senato: le varie tappe del viaggio di Margherita Teresa, figlia di Filippo IV, che giunse a Milano nell'agosto 1666, diretta a Vienna, a causa del quale la capitale lombarda, già "centro di tutte le notitie e le emergenze d'Italia", s'era trasformata ...
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CORNER, Girolamo
Paolo Preto
Nato a Venezia il 3 dic. 1706 da Giambattista, del ramo di S. Polo al ponte dei Nomboli, e Cecilia Gradenigo, percorse una rapida carriera politica favorita dall'appartenenza [...] a riferire con prontezza sulle operazioni militari in Germania, rispetto alle quali ben più tempestivi si rivelavano i corrieri da Vienna. "Gl'affari politici poi d'Europa se mai per lo passato furono in ora maggiormente lo sono in dense tenebre ...
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BARBARO, Marco
Angelo Ventura
Nacque a Venezia da Marco di Nicolò e da Samaritana Badoer di Angelo il 20 sett. 1511. Della sua vita operosa, impiegata a trarre dall'oblio del tempo le memorie dei patrizi [...] delle biblioteche d'Italia, LXXXI, pp. 58, 71, 110, 126; per quelli esistenti nel fondo ex Foscarini alla Oesterreichische Nationalbibliothek di Vienna, cfr. il catalogo pubblicato da T. Gar, in Arch. stor. ital., V (1843), pp. 315, nn. 62-63, 316 n ...
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viennese1
viennése1 agg. e s. m. e f. – Appartenente o relativo alla città di Vienna, capitale dell’Austria: la cultura v., le tradizioni v.; i caffè, i teatri v.; dialetto v., o, come s. m., il v., il dialetto tedesco parlato a Vienna; come...
vindobonense
vindobonènse agg. [der. del nome lat., Vindobŏna, della città di Vienna], letter. – Di Vienna, viennese, soprattutto come termine filologico: codice v., posseduto dalla Nationalbibliothek (già Hofbibliothek) di Vienna.