CASTALDO, Giovanni Battista
Gaspare De Caro
Figlio di Carlo e di Mariella de Raynaldo, nacque nel 1493 nel borgo di Cesinola, presso Cava dei Tirreni. Nel 1515 si trasferì a Napoli, dove si arruolò [...] il ministro. Temendo che il Martinuzzi meditasse un nuovo capovolgimento di alleanze informò del supposto tradimento la corte di Vienna e, con l'autorizzazione di Ferdinando d'Asburgo, il 17 dic. 1551 lo fece uccidere.
L'immediata esperienza dimostrò ...
Leggi Tutto
GREPPI, Giuseppe
Elisa Signori
Nacque a Milano il 25 marzo 1819, terzogenito di 16 figli, dal conte Antonio e da Teresa dei marchesi Trotti Bentivoglio. Diversamente dall'avo Antonio Greppi (1722-99), [...] guerra della Russia alla Turchia nel 1828, in Nuova Antologia, 16 febbr. 1913, pp. 569-591; Le pouvoir temporel au congrès de Vienne, in Revue d'Italie, giugno-luglio 1914.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Milano, Gabinetto di Prefettura, s. I, b. 60 ...
Leggi Tutto
GORLA, Giuseppe
Simona Urso
Nacque a Vernate, nel Milanese, il 6 sett. 1895, da Emilio e Giulia Ciocca.
Nel 1915, ancora studente in ingegneria, si schierò per l'intervento italiano nella prima guerra [...] gli consentì di fungere, da "maestro di cerimonie" in molte occasioni cittadine (ibid., pp. 20 s.).
Nel 1926, partecipò a Vienna al primo congresso europeo delle case popolari; al rientro dalla missione, si fermò a Roma per farne rapporto a Mussolini ...
Leggi Tutto
CARIGNANI, Giuseppe, duca di Carignano e di Novoli
Francesco Barbagallo
Nato a Lecce il 13 febbr. 1759 dal duca Giovanni e Ippolita Malvezzi, durante la rivoluzione del 1799 dovette schierarsi probabilmente [...] , agiva - riferisce il C. - "ostilmente, sia lagnandosi in pubblico di noi, sia divulgando la Dichiarazione segnata a Vienna dai plenipotenziari del Congresso, sia riguardando come un atto ostile, qualunque mossa delle nostre truppe fuori del nostro ...
Leggi Tutto
FIESCHI, Lorenzo
Aurelio Cevolotto
Nato a Genova il 21 maggio 1642 da Innocenzo, dei conti di Lavagna, patrizio genovese, e da Giovanna Maria Carmagnola, fu avviato alla carriera ecclesiastica non ancora [...] deciso di intervenire direttamente come mediatore nel conflitto per la successione spagnola inviando tre nunzi straordinari alle corti di Parigi, Vienna e Madrid.
Giunto il 18 marzo 1702 a Parigi, il F. dovette ben presto rendersi conto del carattere ...
Leggi Tutto
GIOANNETTI, Marsilio
Dario Busolini
Nacque a Mirandola, nel Modenese, il 17 febbr. 1616, figlio del conte Marsilio, un nobile bolognese al servizio della famiglia ducale Pico e della principessa Violante [...] di Carlo II, più interessato alle avventure galanti che alle questioni politico-militari.
Quando, nel 1651, si recò a Vienna con la qualifica di segretario particolare del duca, fu infatti soltanto per accompagnare, insieme con un seguito numeroso ...
Leggi Tutto
ARDIZZONI, Nicolò
Nilo Calvini
Nato a Taggia (Imperia) il 18 febbr. 1766 da Giovanni e Caterina Bianchi, di ingegno vivace e prodigiosa memoria, l'A. si laureò ventenne a Genova in teologia e proseguì [...] ufficiale, in latino, sul tema della "necessità e utilità delle Scuole e delle grandi Accademie ".
Dopo che il congresso di Vienna ebbe deciso l'annessione della Liguria al Regno di Sardegna, si rese necessaria una nuova riforma del codice. e l'A ...
Leggi Tutto
BARRAL de Monteauvrard, Giulio Camillo conte di
Bruno Malinverni
Nato da nobile famiglia a Bissy, in Savoia, il 31 luglio 1815, dopo una tradizionale, ma accurata istruzione, entrò nella carriera consolare [...] prussiano, potente presso re Guglielmo I, fecero fallire il tentativo. Conclusa la pace, il B. venne inviato all'ambasciata di Vienna (1867) a sostituire il Menabrea. L'anno successivo fu trasferito a Bruxelles, dove rimase sino al 1871, quando venne ...
Leggi Tutto
ALESSANDRO da Ales
Alberto Monticone
Diplomatico cappuccino del sec. XVII; conterraneo del p. Giacinto da Casale, essendo nato ad Alice nel Monferrato, lo seguì nel 1621 in Germania con alcuni altri [...] 1634 era indicato dall'Inghilterra quale persona gradita per una missione circa la questione del giuramento - fu inviato nel febbraio 1634 a Vienna presso l'imperatore per trattare per conto della S. Sede la pace fra l'Impero, la Spagna ed i principi ...
Leggi Tutto
GONZAGA, Ferrante
Giampiero Brunelli
Nacque a Mantova il 28 genn. 1507, terzogenito del marchese Francesco II e di Isabella d'Este. Nell'adolescenza mostrò predilezione per gli esercizi cavallereschi. [...] poi, nella primavera 1532, riprese l'avanzata ottomana in Ungheria, al G. fu assegnato il comando della cavalleria. Condotto a Vienna un corpo di circa 2500 uomini, nel settembre 1532 giunse a Linz, dove fu subito impegnato nel mantenere il controllo ...
Leggi Tutto
viennese1
viennése1 agg. e s. m. e f. – Appartenente o relativo alla città di Vienna, capitale dell’Austria: la cultura v., le tradizioni v.; i caffè, i teatri v.; dialetto v., o, come s. m., il v., il dialetto tedesco parlato a Vienna; come...
vindobonense
vindobonènse agg. [der. del nome lat., Vindobŏna, della città di Vienna], letter. – Di Vienna, viennese, soprattutto come termine filologico: codice v., posseduto dalla Nationalbibliothek (già Hofbibliothek) di Vienna.