FIGOLI DES GENEYS, Eugenio
Elisabetta Bianchi Tonizzi
Nacque a Genova il 1ºluglio 1845, unico figlio maschio di Carlo Figoli e Carlotta Moro. La famiglia paterna, pur non potendo vantare origini nobiliari, [...] dalle forze guidate da Garibaldi. Tra il 1869 e il 1870 il F. fu addetto volontario onorario presso l'ambasciata italiana di Vienna.
Tornato in Liguria, sposò a Genova, il 28 apr. 1872, Alice Agnès des Geneys (nata a Nizza il 12 ott. 1849, morta ...
Leggi Tutto
ALAMANNI, Niccolò
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze da Luigi e da Alessandra di Battista Serristori. Seguì il padre esule prima al servizio del cardinale Ippolito d'Este (durante l'ambasciata che [...] e, quando, dopo la morte di Carlo IX, Enrico III lasciò la Polonia, rimase come suo luogotenente; poi ricondusse fino a Vienna tutto il seguito reale.
I servigi resi dall'A. alla corte di Francia gli fruttarono numerose cariche e titoli onorifici ...
Leggi Tutto
ALFONSO III d'Este, duca di Modena
Romolo Quazza
Nacque a Ferrara il 22 ott. 1591 da Cesare, poi primo duca di Modena, e da Virginia de' Medici, figlia di Cosimo I.
A sette anni, mentre si trattava [...] vita di religioso destarono ammirazione ed entusiasmo. Fondò un monastero a Gorizia; fu chiamato a predicare a Innsbruck e a Vienna. Ritornato nel suo antico dominio nel 1632 per disposizione del padre generale, nel Convento di Modena rivide figli e ...
Leggi Tutto
BARBARIGO, Agostino
Angelo Ventura
Nacque da Lorenzo, patrizio veneto, nel 1514- Si segnalò fin da giovanetto per la sua vivace intelligenza: Marino Sanuto, avendo assistito l'8 dic. 1530 a una pubblica [...] . Cicogna 3781, G. Priuli, Pretiosi frutti del Maggior Consiglio, I, pp. 9 s. (altra copia all'Oesterreichische Nationalbibliothek di Vienna, fondo ex-Foscarini, cod. 6093); Arch. di Stato di Venezia, M. Barbaro, Arbori de' patritii veneti, I, p. 171 ...
Leggi Tutto
LEONE XIII, papa
Francesco Malgeri
Vincenzo Gioacchino Pecci nacque il 2 marzo 1810 a Carpineto Romano, alle pendici dei monti Lepini, a sud di Roma. Figlio dell'agiato proprietario terriero conte Ludovico [...] distacco tra l'episcopato belga e il governo, e ne chiesero quindi la sostituzione.
Le pressioni che da Bruxelles e da Vienna giunsero a Roma, convinsero la segreteria di Stato a richiamare il Pecci, affidandogli, il 19 genn. 1846, la sede vescovile ...
Leggi Tutto
JACINI, Stefano
Nicola Raponi
Nacque il 26 giugno 1826 da Giovanni Battista e da Maria Grazia Romani a Casalbuttano (Cremona), dove la famiglia possedeva una grande e molto redditizia azienda agricola [...] si iscrisse alla facoltà giuridica di Pavia che frequentò nel 1845-46 e dove si laureò il 10 marzo 1850. Da Vienna, dove continuò gli studi legali, partì poi per una serie di viaggi che lo portarono in Germania (Baden, Francoforte, Sassonia, Prussia ...
Leggi Tutto
MANIN, Daniele
Michele Gottardi
Nacque a Venezia il 13 maggio 1804, terzogenito di Pietro di Ludovico e Anna Maria Bellotto.
Il nonno paterno, di origine veronese e di religione ebraica, si chiamava [...] le masse popolari. Lentamente, a Venezia prese forma un movimento legale per le riforme. Il M. si distinse inviando a Vienna petizioni o vivacizzando il dibattito cittadino all'Ateneo veneto, che divenne il fulcro del movimento.
Con una prima istanza ...
Leggi Tutto
BORGO, Ignazio Solaro di Moretta, marchese del
Valerio Castronovo
Nato intorno al 1662 da Carlo Gerolamo, gran maestro di artiglieria e da Maria Roero di Cortanze, fu avviato in giovane età alla carriera [...] che aveva oltretutto sottolineato l'opportunità per evitare il "bando dall'Impero" e per indebolire il seguito di Vienna di fondare la giustificazione del trattato sul pericolo derivante dalle ambizioni di Carlo VI, non quale imperatore, bensì quale ...
Leggi Tutto
MAESTRI, Ferdinando
Luisella Brunazzi Menoni
Ultimo dei tre figli di Giuseppe e di Onorata Gerboni, nacque a Sala Baganza presso Parma il 6 luglio 1786. Malgrado le modeste condizioni della famiglia, [...] P. Bonardi, Sala Baganza: cronache del passato, Sala Baganza s.d. [ma 1980], in partic. pp. 85-95; A.V. Marchi, Parma e Vienna, Parma 1988, pp. 201, 215; T. Marcheselli, Le strade di Parma, II, Parma 1989, pp. 8 s.; B. Montale, Parma nel Risorgimento ...
Leggi Tutto
CASALI, Giambattista (Battista)
Luigi Cajani
Figlio di Michele e di Antonia Caffarelli, nobile romana, nacque probabilmente a Bologna poco prima del 1490.
La sua famiglia era infatti originaria di Bologna, [...] il re si disinteressava della sua sorte. Ad interessarsi del C. rimase solo papa Paolo III. Attraverso il nunzio a Vienna, Vergerio, fece ripetutamente pressione su Ferdinando perché il C. venisse rilasciato, o per lo meno perché la prigionia fosse ...
Leggi Tutto
viennese1
viennése1 agg. e s. m. e f. – Appartenente o relativo alla città di Vienna, capitale dell’Austria: la cultura v., le tradizioni v.; i caffè, i teatri v.; dialetto v., o, come s. m., il v., il dialetto tedesco parlato a Vienna; come...
vindobonense
vindobonènse agg. [der. del nome lat., Vindobŏna, della città di Vienna], letter. – Di Vienna, viennese, soprattutto come termine filologico: codice v., posseduto dalla Nationalbibliothek (già Hofbibliothek) di Vienna.