MALVANO, Giacomo (Giacobbe Isacco)
Pellegrino Gerardo Nicolosi
Nacque a Torino il 15 dic. 1841 da Moisè e da Eva Ovazza. Cresciuto in una numerosa e importante famiglia ebraica di Torino, il giovane [...] questione romana e quella di mantenere buone relazioni con Berlino, necessarie per una politica di equilibrio tra Parigi e Vienna. Nel febbraio 1868, egli riteneva pertanto che la neutralità fosse per l'Italia una "stretta inesorabile necessità", ma ...
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GIUSTINIAN, Ascanio, detto Giulio
Giuseppe Gullino
Quarto dei figli maschi di Antonio del ramo a S. Stae e di Lucrezia Surian di Nicolò di Girolamo, nacque a Venezia il 28 sett. 1640, e fu detto Giulio [...] parigina, ma già il 3 luglio 1677 lasciava nuovamente Venezia alla volta di Vienna, per assumere l'ambasceria di Germania.
Avrebbe trascorso oltre quattro anni tra Vienna e Praga, in una società assai meno brillante e aperta di quella parigina ...
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CICALA, Battista
Giovanni Nuti
Nato, probabilmente a Genova, da Bartolomeo, del ramo degli Scarsi, nell'anno 1407 fece parte del Collegio dei giudici e. dei Consiglio degli anziani della Repubblica [...] non risiedesse a Genova o in altri luoghi sospetti.
Trasferitosi a Vienna, presso il cui Studio insegnò, egli fu utilizzato da Sigismondo per l'agosto 1430. I professori dell'università di Vienna, infatti, ebbero l'incarico di redigere un memoriale ...
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CONTARINI, Marcantonio
Angelo Ventura
Nato verso il 1485 da Carlo di Sebastiano, del ramo di S. Felice, e da una Badoer, parente dei doge Leonardo Loredan, il C. presenta una biografia che, proprio [...] , senza attirarsene la collera, la politica di neutralità abbracciata dalla Repubblica.
Partito il Tiepolo, il C. seguì Carlo V a Vienna (settembre 1532) e di qui in Italia, attraverso il territorio veneto. Il C. ne approfittò per sottoporsi a Padova ...
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GRAZIADEI, Antonio
Chiara Mercuri
Nacque a Venezia in un anno a noi ignoto della prima metà del XV secolo. Non si conoscono notizie sulla sua infanzia, e nulla sappiamo nemmeno sulla famiglia, tranne [...] il G. si fermò a Venezia, proseguendo poi verso la corte dell'arciduca Sigismondo del Tirolo a Innsbruck, e giungendo a Vienna alla corte imperiale alla fine dell'agosto 1482. Qui ebbe inizio la sua missione, che aveva come principale scopo quello di ...
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DANI, Iacopo
Carlo Vivoli
Incerta la data della nascita, che si presume avvenuta intorno al 1530 a Bruges, come risulta dal suo testamento, nel quale gli viene attribuito l'aggettivo di Bruggensis.
Si [...] nell'estate del 1562 riprese a svolgere le normali incombenze di segretario. Nel 1564 fu nuovamente inviato alla corte di Vienna con un incarico specifico: il perfezionamento degli accordi per le nozze tra il principe ereditario e Giovanna di Asburgo ...
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PASSERIN d’ENTRÈVES, Alessandro
Paolo Silvestri
– Nacque a Torino il 26 aprile 1902 da Ettore Passerin d’Entrèves et Courmayeur, di antica e nobile famiglia valdostana, e da Maria Gamba.
Ottenuta la [...] Berlino dove ebbe modo di frequentare studiosi come Friedrich Meinecke e Carl Schmitt. In quello stesso anno trascorse alcuni mesi a Vienna dove frequentò le lezioni di Hans Kelsen.
L’8 aprile 1931 si unì in matrimonio con Giuseppina d’Orsara, dalla ...
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BARONCELLI, Cosimo
Roberto Cantagalli
Nacque a Firenze il 18 sett. 1569 da Tommaso, che era stato per lunghi anni mercante in Fiandra e poi maggiordomo di Cosimo I, e da Chiara Gualtierotti. Rimasto [...] dapprima, poi in modo sempre più aperto, favoriva Enrico di Navarra. Alla fine della campagna d'ungheria, dopo un breve soggiorno a Vienna e a Praga, il B. rientrò in Toscana con il suo signore, che venne di lì a poco (1597) inviato con sei ...
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FOLENGO, Anselmo
Raffaele Tamalio
Nacque a Mantova, molto probabilmente intorno agli anni Trenta del sec. XV, dalla stessa antica famiglia mantovana della quale fece parte il più famoso Teofilo. Suo [...] attraversò, percorrendo le regioni appartenenti all'Impero; in quelle stesse lettere il F. derideva la corte cesarea, soprattutto di Vienna, anticipando in qualche modo la verve canzonatoria dei cugino Teofilo.
Nel corso di tutta la sua vita il F ...
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GALASSI, Vincenzo
Roberto Ligia
Nacque a Cascia nel 1771. Dopo aver militato al servizio del re di Spagna, dove rimase per un anno e mezzo, nell'ottobre 1791 entrò nell'esercito pontificio, assumendo [...] negli uomini e nelle cariche si ebbe solo a partire dal 2 luglio 1815, data del ritorno dal congresso di Vienna del segretario di Stato cardinale E. Consalvi.
Questi rientrò con la ferma intenzione di risanare e rafforzare lo Stato pontificio ...
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viennese1
viennése1 agg. e s. m. e f. – Appartenente o relativo alla città di Vienna, capitale dell’Austria: la cultura v., le tradizioni v.; i caffè, i teatri v.; dialetto v., o, come s. m., il v., il dialetto tedesco parlato a Vienna; come...
vindobonense
vindobonènse agg. [der. del nome lat., Vindobŏna, della città di Vienna], letter. – Di Vienna, viennese, soprattutto come termine filologico: codice v., posseduto dalla Nationalbibliothek (già Hofbibliothek) di Vienna.