BOSSI, Luigi
Lucia Sebastiani
Nato a Milano il 25 febbr. 1758, secondogenito del marchese Benigno e di Teresa Bendoni, fu destinato alla carriera ecclesiastica. Ricevette privatamente un'istruzione [...] per la raccolta dei Nuovi opuscoli su le scienze e sulle arti diretta dall'Amoretti.
Tra il 1789 e il 1790 il B. fu a Vienna, in contatto con personaggi illustri come il De Born e il Sonnenfelds, legati notoriamente all'ambiente degli Illuminati. Da ...
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DURAZZO, Giovan Agostino
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova il 13 marzo 1632, secondogenito maschio dei dieci figli di Gerolamo e di Maria Chiavari di Gian Luca (doge nel 1627-29).
La famiglia [...] con l'imperatore Leopoldo. Ma, dopo la firma della pace il 4 ag. 1664, il D., che era rientrato a Vienna, poté portare a compimento il proprio progetto. Unitosi all'ambasceria imperiale che si recava a Costantinopoli, per ripristinare le relazioni ...
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PIGNATELLI, Andrea
Vittoria Fiorelli
PIGNATELLI, Andrea. – Ultimo figlio del principe Michele Pignatelli di Cerchiara e di Giovanna Serra di Cassano, nacque a Campi il 1° agosto 1764. Fratello di Giuseppe, [...] , Murat inviò Pignatelli a Firenze con le sue congratulazioni, ma la visita si concluse bruscamente a gennaio 1815 perché a Vienna si era deciso di congedare il re di Napoli.
Mentre si chiudeva la parabola del decennio francese, Pignatelli con il ...
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FOSCARINI, Alvise
Renata Targhetta
Nacque a Venezia il 12 ag. 1652 da Giovanni Battista del procuratore Alvise, appartenente al ricco e prestigioso ramo ai Carmini, e da Chiara Soranzo di Andrea. Poiché [...] Federico Corner.
Si trattava di accompagnare lungo il territorio veneto Guglielmina Amalia di Brunswick-Lüneburg, che si recava a Vienna per sposare Giuseppe d'Asburgo. La duchessa proveniva da Modena, dove si era recata a far visita alla sorella ...
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CAROELLI (Caroello), Placido Luigi
Tiziano Ascari
Nacque a Novara il 17 ag. 1644 da Alessandro, ricco mercante di riso, e da Veronica Baliotti, figlia del giureconsulto Filippo Maria. Studiò a Milano: [...] habendam a Summo Pontifice Caroli III in Regem Cathol. Hispaniae.
Nel 1708 il C. fu nominato senatore e con diploma datato da Vienna il 27 sett. 1709 fu fatto conte del Sacro Romano Impero. L'anno dopo fu nominato membro del Consiglio d'Italia e ...
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ARCHINTO, Carlo
Nicola Raponi
Primogenito di Cristoforo e di Anna Panigarola, nacque a Milano il 2 apr. 1610. Addottoratosi in utroque iure a Pavia il 25 giugno 1632, il 3 gennaio dell'anno successivo [...] dei duchi di Mantova e di Savoia alla dieta imperiale di Ratisbona, fermandosi poi alcun tempo presso la corte di Vienna.
Morì nel 1665.
Delle alienazioni di frudi decise dalle autorità spagnole in quel periodo, l'A. approfittò acquistando dalla ...
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AGOSTI, Antonio
Alessandro Da Borso
Nacque a Belluno il 4 ag. 1785 da Giuseppe e da Chiara Doglioni. Cultore delle arti figurative, raccolse e conservò nella sua casa opere notevoli di pittori di scuola [...] del Cadore prima dell'arrivo di P. F. Calvi. L'A. si valse allora dell'alta sua influenza presso la corte di Vienna perché fosse usata clemenza e perché tutti i patrioti bellunesi che si erano rifugiati a Venezia potessero ritornare alle loro case.
L ...
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ASINARI, Tolomeo
Axel Goria
Vissuto ad Asti tra la seconda metà del sec. XIII e il primo decennio del XIV, è menzionato quale teste, procuratore o esecutore testamentario in parecchi atti datati tra [...] e familiare dell'autore, e, più tardi, notaio. Il manoscritto, inedito, è conservato nella Oesterreichische Nationalbibliothek di Vienna.
Fonti e Bibl.: Per le notizie biogr.: G. Ventura, Memoriale, in Monum. Historiae Patriae, Scriptores, III ...
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ELISABETTA Farnese, regina di Spagna
Marina Romanello
Nacque a Parma il 25 ott. 1692 da Odoardo Farnese, primogenito del duca Ranuccio II, e da Dorotea Sofia di Neuburg, a sua volta figlia dell'elettore [...] quell'operazione che la regina E. completò in maniera sistematica all'indomani della firma dei preliminari della pace di Vienna (1735), che assegnava i Ducati agli Austriaci. I beni mobili dei palazzi di Parma, Piacenza, Colorno, Sala, insieme agli ...
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GIZZI, Tommaso Pasquale
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Ceccano, nel Frusinate, il 22 sett. 1787 da Domenico Nicola e da Cecilia Ciavaglia. Di famiglia benestante e tradizionalmente legata alla Chiesa [...] quando il 23 genn. 1835 la segreteria di Stato lo nominò internunzio a Bruxelles, fu deciso che prima passasse per Vienna per trattare con il cancelliere K.W.L. von Metternich il ritiro delle truppe austriache e francesi dallo Stato pontificio dove ...
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viennese1
viennése1 agg. e s. m. e f. – Appartenente o relativo alla città di Vienna, capitale dell’Austria: la cultura v., le tradizioni v.; i caffè, i teatri v.; dialetto v., o, come s. m., il v., il dialetto tedesco parlato a Vienna; come...
vindobonense
vindobonènse agg. [der. del nome lat., Vindobŏna, della città di Vienna], letter. – Di Vienna, viennese, soprattutto come termine filologico: codice v., posseduto dalla Nationalbibliothek (già Hofbibliothek) di Vienna.