BOTTI, Matteo
Roberto Cantagalli
Nacque a Firenze intorno al 1570 da Simone, di famiglia di origine cremonese trasferitasi a Firenze negli ultimi tempi della Repubblica; partigiana dei Medici, essa [...] e cavalleresca", contribuirono indubbiamente a dar prestigio al B., che nel novembre 1592 fu inviato alla corte di Vienna per trattare del contingente che il granducato di Toscana avrebbe inviato quale contributo alla lotta contro il Turco e ...
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DELLA CHIESA, Carlo Francesco Renato, marchese di Cinzano
Enrico Stumpo
Nacque a Saluzzo il 4 luglio 1624, primogenito di Giovanni Antonio, conte di Stroppo, e di Lucrezia Castagna.
Di famiglia d'antica [...] 2 ss.: patenti per le cariche già ricordate; nn. 23-24: lettere di Vittorio Amedeo II al D. per la sua missione a Vienna, 1691; n. 28: relazione originale del D. sul buon governo della città e provincia di Mondovì; Ibid., Patenti e biglietti, cat. VI ...
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FADIGATI, Paolo
Livio Antonielli
Nacque a Casalmaggiore (Cremona) l'11 ott. 1760, da Cristoforo e Daria Morizio.
La famiglia era d'origine civile, ma cercava da tempo di vedere riconosciuta una pretesa [...] l'antica provincia di Casalmaggiore, il F., unitamente al podestà Fantini e al Bonzoni, si recò in delegazione nuovamente a Vienna per cercare di ottenere quanto meno il riconoscimento del titolo di città regia, che fu poi confermato con patente dell ...
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GAJA, Roberto
Piero Craveri-Lucio Martino
Nacque a Torino il 27 maggio 1912 da Guido e Carlotta Pia Galliani. Seguì gli studi classici nella città natale, dove nel 1932 si laureò in giurisprudenza.
Aveva [...] ideale e pratica di diplomatico a contatto con il segretario generale Renato Prunas.
Nel dopoguerra fu primo segretario a Vienna, ma di fatto resse la rappresentanza italiana per l'indisposizione del ministro Maurizio Coppini; fu lui, quindi, a ...
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BUONAMICI, Giovanni Francesco
Gaspare De Caro
Nacque a Prato nel 1592 da Piero di Bonamico e da Livia Camesecchi. Avviato dal padre allo studio delle leggi, si addottorò probabilmente a Pisa. In una [...] una buona conoscenza delle principali questioni politiche e diplomatiche del tempo. Nel 1622 il nunzio pontificio Carafa, inviato a Vienna, lo scelse come proprio segretario. Alla corte imperiale il B. conobbe e sposò nel 1623 la pratese Alessandra ...
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PARISI, Giuseppe Ruggero
Giuseppe Civile
– Nacque a Moliterno, in Basilicata, il 27 marzo 1745 da Domenico e Margherita Porcellini di Stigliano. La famiglia paterna, di origine calabrese, era di rango [...] nei principali paesi d’Europa, e Parisi si recò a Vienna per studiare l’organizzazione militare dell’impero, con una fra gli altri Pietro Metastasio. La stima riscossa da Parisi a Vienna fu tale che l’imperatore Giuseppe II gli offrì di entrare come ...
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PIGAFETTA, Marc'Antonio
Daria Perocco
PIGAFETTA, Marc’Antonio. – Della famiglia vicentina (ramo di Alessandro di Matteo fu Sandro), nacque da Giovanni Battista di Agostino e Morosina Loschi fu Ambrogio, [...] e la permanenza in Oriente. La delegazione partì da Vienna il 1° luglio 1567 e arrivò a Costantinopoli il 22 debolezza.
Conclusa la pace il 17 febbraio 1568, l’ambasceria ripartì per Vienna il 20 marzo dove arrivò il 10 maggio; il 17 fu ricevuta dall ...
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BULGARO (Bolgaro), Giovanni Battista
DDillon Bussi
Nacque da Anton Francesco e da Bianca Maria (di cui non si conosce il cognome) intorno al 1676.
Fu l'ultimo discendente maschile di una famiglia che [...] B. a segretario di Stato nella segreteria Esteri e del 1725 l'assegnazione di un nuovo incarico diplomatico che lo portò a Vienna, a presenziare la conclusione di un trattato di commercio tra Carlo VI di Asburgo e Filippo V di Spagna. Vittorio Amedeo ...
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CORTI, Luigi
Vincenzo Clemente
Nacque a Gambarana in Lomellina (allora provincia del regno sardo, ora in prov. di Pavia) il 24 ott. 1823 da Gaspare, marchese di Santo Stefano Belbo, e da Beatrice dei [...] . 1887. Nel settembre 1885 aveva assunto la direzione della Consulta il conte Carlo di Robilant, già ambasciatore a Vienna dal 1871, ottimo conoscitore delle questioni orientali e deciso in un momento di instabilità dell'equilibrio bismarckiano, e ...
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CORSINI, Tommaso
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Firenze il 7 nov. 1767, primogenito del principe Bartolomeo e di Maria Felice Colonna Barberini. Non si hanno notizie precise sui suoi studi e la sua formazione, [...] che ottenne nella sua lunga vita: grande di Spagna di prima classe, consigliere onorario alla Corte di appello di Vienna, cavaliere dell'Ordine di Cristo, cavaliere priore di Grosseto dell'Ordine di S. Stefano, cavaliere gran croce degli Ordini ...
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viennese1
viennése1 agg. e s. m. e f. – Appartenente o relativo alla città di Vienna, capitale dell’Austria: la cultura v., le tradizioni v.; i caffè, i teatri v.; dialetto v., o, come s. m., il v., il dialetto tedesco parlato a Vienna; come...
vindobonense
vindobonènse agg. [der. del nome lat., Vindobŏna, della città di Vienna], letter. – Di Vienna, viennese, soprattutto come termine filologico: codice v., posseduto dalla Nationalbibliothek (già Hofbibliothek) di Vienna.