CIBO MALASPINA, Alderano
Enrico Stumpo
Nacque a Massa il 22luglio 1690, terzogenito del duca Carlo II e di Teresa, figlia di Camillo Pamphili principe di San Martino e di Olimpia Aldobrandini. La matura [...] alle Comunità gli uffici dell'annona e dei sale, rispondevano ad esigenze ben precise.
A tal fine lo stesso duca si recò a Vienna, ove giunse il 18 ott. 1717; rientrò a Massa il 22 maggio dell'anno seguente, dopo aver ottenuto il decreto del possesso ...
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FESTI, Giuseppe de
Maria Garbari
Nacque a Trento il 29 marzo 1816 da Tommaso conte di Ebenberg e Braunfeld e da Angelica Benedetti. Avviato agli studi legali, li concluse ad Innsbruck nel 1838; nel [...] ma per la cura con la quale tenne i contatti attraverso una fitta corrispondenza fra la deputazione trentina di Francoforte e Vienna - Kremsier ed il Comitato patrio, poi Società patriottica di Trento. A lui pervennero i voti e le memorie dei Comuni ...
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BENVENUTI, Giovanni Battista
Gaspare De Caro
Nacque a Crema nel 1658, da Cosimo, di famiglia nobile e facoltosa. Fu educato al mestiere delle armi secondo le tradizioni familiari che si gloriavano di [...] I d'asburgo, in procinto di entrare in campagna contro i Turchi ed i loro alleati Ungheresi.
Il B. si trasferì quindi a Vienna, dove giunse il 20 giugno 1683, e si arruolò nel reggimento di fanteria del barone di Heisler, col grado di alfiere.
Poté ...
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AGLIÈ, Cesare Ambrogio San Martino conte di
Carlo Baudi di Vesme
conte di. Nato a Torino il 7 dic. 1770, da Giuseppe Gaetano e da Luisa Grimaldi di Boglio, fu uno dei maggiori esponenti della politica [...] si mostra, nei suoi dispacci, anglofilo.
I maggiori servizi furono resi dall'A. nel periodo del congresso di Vienna, quando contribuì ad assicurare la Liguria allo stato sabaudo e riuscì a far partecipare attivamente contingenti piemontesi alla lotta ...
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CAIROLI, Benedetto
Marziano Brignoli
Nacque a Pavia il 28 genn. 1825 da Carlo e da Adelaide Bono. Il padre, professore della facoltà medica e poi rettore dell'università di Pavia, proveniva da una famiglia [...] del 1875 e l'aprirsi della crisi orientale avevano riaccese le speranze dell'irredentismo. La posizione del governo di Vienna era ancora quella consacrata nella lettera diretta il 24 maggio 1874 da Andrássy all'ambasciatore austro-ungarico a Roma ...
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GRIMANI, Vincenzo
Antonio Borrelli
Nacque a Mantova, il 26 maggio 1655, da Antonio ed Elena Gonzaga.
Apparteneva a una delle più antiche famiglie veneziane, che nel XVI secolo aveva avuto tra i suoi [...] ogni azione di Clemente XI tesa a favorire le mire francesi a danno di quelle asburgiche.
Nel dicembre del 1701 il G. partì per Vienna, dove rimase fino al luglio del 1706. In quel periodo, di acute tensioni e di rotture fra la S. Sede e la casa d ...
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GALASSO (Gallas), Mattia (Mathias)
Rotraut Becker
Nacque il 16 sett. 1584 probabilmente a Trento. La sua famiglia apparteneva alla piccola nobiltà delle Giudicarie e deteneva Castel Campo come feudo [...] attraverso i Grigioni i suoi uomini - 20.000 fanti e 2000 cavalieri secondo le informazioni del 9 giugno del nunzio di Vienna - e si stabilì in Valtellina prima di avanzare in Lombardia. L'Aldringen e il grosso dell'armata lo seguirono a settembre ...
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CORNER, Federico
Claudio Povolo
Ultimo dei quattro figli giunti ad età adulta di Andrea (1590-1646) di Girolamo (1562-1634) e di Morosina di Caterino Morosini, nacque a Venezia il 15 apr. 1638.
La famiglia, [...] 19 ag. 1683 venne eletto ambasciatore all'imperatore Leopoldo I. Ricevette le commissioni del Senato il 7 ott. 1684 e giunse a Vienna nel maggio del 1685, ove si trattenne sino al luglio del 1689. Presentò la sua relazione il 16 marzo 1690.
L'Impero ...
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FRANCESCO V d'Austria-Este, duca di Modena, Reggio e Guastalla
Marina Romanello
Battezzato come Francesco Geminiano, nacque a Modena il 1° luglio 1819, secondogenito e primo maschio dei quattro figli [...] 10 ag. 1848, una volta mutate le sorti della guerra. La relativa mitezza mostrata in quell'occasione, e concordata certo con Vienna, è anche da mettersi in relazione alla consapevolezza che le ostilità tra l'Austria e il Regno di Sardegna erano solo ...
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GIANDEMARIA (Zandemaria), Francesco
Dario Busolini
Nacque a Parma nel 1649, secondo figlio maschio del marchese Papiniano (II) e di Giulia Pallavicini.
Morto il padre nel 1650, a seguito della scelta [...] di Ranuccio II Farnese presso Luigi XIV (1680), presso l'elettore palatino di Neuburg (1690), e presso la corte imperiale di Vienna (1692).
Erano viaggi di circostanza, dal peso politico molto limitato, fatti a nome del duca per portare gli auguri in ...
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viennese1
viennése1 agg. e s. m. e f. – Appartenente o relativo alla città di Vienna, capitale dell’Austria: la cultura v., le tradizioni v.; i caffè, i teatri v.; dialetto v., o, come s. m., il v., il dialetto tedesco parlato a Vienna; come...
vindobonense
vindobonènse agg. [der. del nome lat., Vindobŏna, della città di Vienna], letter. – Di Vienna, viennese, soprattutto come termine filologico: codice v., posseduto dalla Nationalbibliothek (già Hofbibliothek) di Vienna.