LUDOLF, Giuseppe Costantino
Marco Meriggi
Nacque a Istanbul il 24 giugno 1787, da Guglielmo, ambasciatore di Napoli presso la Porta ottomana, e dalla tedesca Eleonore Weyröther.
La famiglia Ludolf, [...] Napoli presso l'Impero ottomano.
Nel 1794, ancora in tenera età, venne inviato dal padre insieme con il fratello maggiore a Vienna, sotto la scorta dell'abate D. Rufin, un émigré francese, per ricevere un'educazione consona al suo status. Vi sarebbe ...
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PALEOLOGO, Giacomo
Martin Rothkegel
PALEOLOGO, Giacomo (Iacopo da Scio, Iacobus Chius, Iacobus Olympidarius Palaeologus). – Nato a Chio intorno al 1520 da un muratore greco di religione ortodossa, Teodoro [...] fu difficile anche perché la diplomazia papale continuava a tenerlo d’occhio e non cessava di premere alla corte di Vienna per ottenerne l’estradizione a Roma. Per breve tempo cercò rifugio nella vicina Sassonia, dove conobbe Georg Fabricius e altri ...
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LAMA, Bernardo Andrea
Andrea Merlotti
Nacque probabilmente a Napoli, intorno al 1685. Le notizie sulla famiglia e sui suoi primi anni sono pressoché nulle. C. Denina lo dice calabrese, ma il L. nelle [...] . L'opera, lunga e complessa, fu affidata dal marchese Carlo V. Ferrero d'Ormea, primo ministro de facto, all'ambasciatore a Vienna, il marchese Giuseppe R. Solaro di Breglio, che nel 1732 ottenne dal L. la consegna dell'opera dietro pagamento di una ...
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COLLOREDO, Carlo Ottavio conte di
Pietro Cabrini
Primogenito del conte Carlo Ludovico e di Eleonora Gonzaga, nacque a Venezia il 27 dic. 1723.
Il matrimonio del padre con l'ultima discendente e principale [...] la parte sostenuta nelle pubbliche mansioni da Carlo Ludovico (1699-1759), che, dopo essere stato gentiluomo di camera alla corte di Vienna (e per questo venne compensato nel 1741 con una pensione di 7.000 fiorini - moneta di Germania - che in realtà ...
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CARAFA, Luigi
Francesco Barbagallo
Nacque a Napoli il 17 maggio del 1797 da Francesco duca di Traetto e da Paola Orsini, che era figlia di Filippo principe di Solofra. Nel 1826 iniziava la carriera [...] resse, quale incaricato d'affari, la legazione del Regno nello Stato pontificio. Nel 1831 fu nominato incaricato d'affari a Vienna e, nelle istruzioni inviategli il 4 settembre, gli fu precisato che "i di Lei rapporti dovranno estendersi anche alle ...
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CONTARINI, Domenico
Gino Benzoni
Primogenito dei cinque figli (ebbe due fratelli, Angelo e Piero, e due sorelle, Paolina e Giulia) di Giulio, del ramo Ronzinetti, unico figlio ed erede del doge Domenico, [...] corte a Linz, quindi a Passau, quindi di nuovo a Linz è giustificabile abbia perso i contatti. E, una volta liberata Vienna dall'incubo dell'assedio, il Senato è con lui più comprensivo: "si assicuriamo - così l'11 ottobre - che non vi allontanerete ...
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HERCOLANI (Ercolani), Filippo
Vittorio Mandelli
Nacque a Bologna il 30 apr. 1663 dal conte Alfonso e dalla nobile romana Anna Maria Lanci, primo di quattro figli, due maschi e due femmine.
Educato in [...] 61) - nella fortezza di Modena, sotto la sorveglianza del duca Rinaldo d'Este, dove ella morì il 26 apr. 1711.
Rientrato a Vienna dopo la fine dell'ambasciata (31 marzo 1714), l'H. fu nominato consigliere di Stato il 28 dicembre. Poco si sa del terzo ...
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ALLEGRI, Gino
Vincenzo Longo
Nato a Venezia il 24 marzo 1893, fu uno dei più valorosi assi dell'aviazione militare italiana durante la prima guerra mondiale. Chiamato alle armi nel 1915, chiese e ottenne [...] a varie menzioni onorevoli, una medaglia d'oro al valor militare, tre d'argento e una di bronzo.
Partecipò al volo su Vienna effettuato dalla squadriglia comandata da D'Annunzio che ebbe particolarmente caro l'A. e lo soprannominò, per la mitezza del ...
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DI SOMMA, Tommaso
Vladimiro Sperber
Nacque a Napoli il 2 marzo 1737 da Gennaro Maria principe di Colle e Maria Spinelli dei marchesi di Fuscaldo; secondogenito, ereditò il feudo di Circello e il relativo [...] A. Valente, Gioacchino Murat e l'Italia meridionale, Torino 1965, ad Indicem. Per il periodo della Restaurazione: W. Maturi, Il Congresso di Vienna e la Restaurazione dei Borboni a Napoli, in Riv. stor. ital., s. 5, III (1938), 4, pp. 32-72; V (1939 ...
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FAVAGROSSA, Carlo
Lucio Ceva
Nato a Cremona il 22 nov. 1888 da Luigi e da Carolina Bastoni, entrò nel 1906 all'Accademia di Torino uscendone nel 1909 sottotenente del genio. Col grado di tenente servi [...] e ricevendo una medaglia d'argento e la promozione a maggiore per merito di guerra (1917). Nel 1919 era a Vienna presidente della Commissione tecnica di controllo per l'osservanza delle clausole armistiziali; poi prestò servizio in Cirenaica, e più ...
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viennese1
viennése1 agg. e s. m. e f. – Appartenente o relativo alla città di Vienna, capitale dell’Austria: la cultura v., le tradizioni v.; i caffè, i teatri v.; dialetto v., o, come s. m., il v., il dialetto tedesco parlato a Vienna; come...
vindobonense
vindobonènse agg. [der. del nome lat., Vindobŏna, della città di Vienna], letter. – Di Vienna, viennese, soprattutto come termine filologico: codice v., posseduto dalla Nationalbibliothek (già Hofbibliothek) di Vienna.