FOSCARI, Alvise
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia il 26 ott. 1665, primogenito di Francesco di Alvise, del ramo a S. Pantalon, e Maria Contarini.
Intrapresa la carriera politica, fu savio agli Ordini [...] Tiepolo, e gli inquisitori di Stato.
Il 23 dic. 1709, infatti, il Tiepolo informava il magistrato che il residente polacco a Vienna, "Wesnick", gli aveva consegnato una lettera in cui il re Augusto II chiedeva al Senato di accettare per il F. il ...
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COLOMBO, Giovanni
Renzo Derosas
Mancano purtroppo per i Colombo, una famiglia modenese trasferitasi a Venezia nel Seicento, notizie precise. Del padre del C. si conosce solo il nome, Matteo, mentre [...] , monaco cassinese e professore di astronomia allo Studio di Padova, e Girolamo, segretario degli ambasciatori veneziani a Parigi e a Vienna e dal 1753 segretario del Senato; di una sorella monaca, suor Maria Anna, si ha notizia dal testamento del ...
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AGAPITO, Girolamo
Giulio Cervani
Nato a Pinguente d'Istria il 13 marzo 1783, conte, e per parte di madre imparentato alla famiglia Gravisi dei marchesi di Pietrapelosa, ebbe uffici nella amministrazione [...] . Riesce utile ancor oggi per gli studi storici la sua Compiuta e distesa descrizione della fedelissima città di Trieste, Vienna 1824, senza dubbio l'opera sua più importante. Possono essere ricordate ancora: Le grotte di Adelsberg, di S. Canziano ...
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Nato a Costigliole d'Asti il 24 luglio 1884, da Egidio e da Giulia Varesi, e diplomato al R. Istituto di scienze sociali di Firenze, il 10 nov. 1906 entrò nella carriera diplomatica in seguito ad esame [...] legazione dal 1°apr. 1907, prestava servizio a Washington fino al 1909; destinato quindi alla importante ambasciata di Vienna chiedeva di essere inviato ad Addis Abeba, sede disagevole e poco ambita: a spingerlo era la passione africana manifestatasi ...
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GHIGLIANOVICH, Roberto
Rita Tolomeo
Nacque a Zara il 17 luglio 1863 da Giacomo, avvocato e deputato alla Dieta provinciale di Dalmazia per il partito autonomista dalmata, e da Luisa Africh.
Cresciuto [...] i Serbi di Dalmazia, solo mezzo per arginare in qualche modo il movimento croato e riuscire ad avere voce nel Parlamento di Vienna.
Come segretario del comitato elettorale, insieme con E. Fenzi e il Baljak, fu l'anima di una vivace campagna che toccò ...
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DE MARI (Mari), Ippolito
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova il 28 luglio 1681, primogenito di Francesco di Stefano, e di Livia Centurione, e venne battezzato il giorno dopo nella chiesa di [...] invii di nuovi contingenti, gli interventi francesi, i contrasti sugli indulti ai ribelli, resero sempre più tesi i rapporti tra Vienna e Genova, la quale temeva da un lato che l'intervento imperiale si traducesse dal piano militare a quello politico ...
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MAGHELLA, Antonio
Francesca Maria Lo Faro
Nacque il 10 sett. 1766 a Varese Ligure, nella Repubblica di Genova, da antica famiglia di giurisperiti. I suoi genitori, Giovan Battista e Angela Bonicelli, [...] italiano, IV (1913), p. 721; M.H. Weil, Le rappel en France d'A. M., mars-avril 1812, Napoli 1913; Id., Les dessous du Congrès de Vienne, Paris 1917, I, pp. 294 s.; L.C. Bollea, A proposito del M. e dell'ode patriottica del 1831, s.l. né d. [ma dopo ...
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BERNETTI, Tommaso
Giuseppe Pignatelli
Nato a Fermo il 29 dic. 1779 dal conte Salvatore e da Giuditta Brancadoro, dopo aver compiuto nella città natale gli studi di giurisprudenza si recò nel 1800 a [...] era stato chiesto dall'inviato polacco, S. Badeni (2 luglio 1831), il B. si limitò a qualche timida avance con Vienna.
Nella penisola iberica, caratteristico è il diverso comportamento della S. Sede nei confronti dei nuovi regimi. In Portogallo il B ...
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GRADENIGO, Bartolomeo (Andrea)
Michela Dal Borgo
Nacque il 3 marzo 1729, secondogenito maschio, da Bartolomeo (I) (detto Gerolamo) di Bartolomeo (V) di Gerolamo e Giustiniana Morosini di Andrea (il matrimonio [...] ancora gli occhi attenti degli inquisitori di Stato: anche nel luglio 1772 le era stato intimato di non recarsi a Vienna, malgrado lo stesso G. lo avesse esplicitamente richiesto con una supplica che non ebbe risposta.
Il carattere indomito e fiero ...
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CORNER, Giorgio
Renzo Derosas
Primo di quattro fratelli - con Caterino, Girolamo e Federico (esclusi altri due che non raggiunsero l'età adulta) - nacque a Venezia il 20 ott. 1623 da Andrea di Girolamo [...] Valier, Ibid., Mss. P. D. c 581, c 231; la ricevuta del prestito di 1.500 ducati dal fratello Girolamo ed il testamento datato Vienna, 9 marzo 1667, Ibid., Mss. P. D. c 2571/13, cc. 1-3; lettere, scritture ed estratti di atti giudiziari relativi alla ...
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viennese1
viennése1 agg. e s. m. e f. – Appartenente o relativo alla città di Vienna, capitale dell’Austria: la cultura v., le tradizioni v.; i caffè, i teatri v.; dialetto v., o, come s. m., il v., il dialetto tedesco parlato a Vienna; come...
vindobonense
vindobonènse agg. [der. del nome lat., Vindobŏna, della città di Vienna], letter. – Di Vienna, viennese, soprattutto come termine filologico: codice v., posseduto dalla Nationalbibliothek (già Hofbibliothek) di Vienna.