Pacifista austriaco (Vienna 1864 - ivi 1921). Fondò (1887) a Berlino una casa editrice per pubblicare periodici e opere con finalità pacifiste. Pubblicò un manuale del movimento pacifista (Handbuch der [...] Friedensbewegung, 1911), ottenendo nello stesso anno, insieme al danese T. M. C. Asser, il premio Nobel per la pace. Durante la prima guerra mondiale si trasferì in Svizzera, e polemizzò con la politica ...
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Feldmaresciallo (Vienna 1669 - ivi 1741), divenne maggiore generale dell'esercito austriaco nel 1701 e difese, durante la guerra di successione spagnola, Torino assediata dai Francesi, fino all'arrivo [...] del principe Eugenio. Occupò il Regno di Napoli (1707). Promosso feldmaresciallo, ebbe il titolo di grande di Spagna. Viceré di Napoli (1713), fu poi luogotenente dei Paesi Bassi austriaci (1725) e governatore ...
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Figlio (n. 1592 - m. Vienna 1632) di Ferrante II e di Vittoria Doria di Melfi, successe al padre nel 1630. Aggiunse al suo stato Suzzara e Reggiolo, che ottenne quale compenso per la rinuncia ai diritti [...] di successione su Mantova, in favore dei Gonzaga Nevers. Sposò Isabella Orsini dei duchi di Bracciano. Colto e mecenate, si dilettò di poesia e di pittura ...
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Figlia (Vienna 1281 - Königsfelden 1364) di Alberto I re di Germania e moglie (1297) di Andrea III re d'Ungheria. Rimasta vedova nel 1301, dopo l'uccisione del padre (1308) si ritirò nell'abbazia di Königsfelden [...] (Argovia), cui donò un celebre paramento ricamato. È notissimo anche il cosiddetto Libro di preghiere, di A., il più antico libro di preghiere in tedesco ...
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Seconda figlia (Mannheim 1792 - Vienna 1873) di Massimiliano Giuseppe di Baviera; ebbe parte nei progetti di Napoleone che nel 1808 la fece sposare con Guglielmo I, principe ereditario del Württemberg, [...] dal quale si separò nel 1814. Poi (1816) sposò Francesco I d'Austria, di cui fu la quarta moglie. Fu assai stimata per il suo animo benefico e la sua pietà ...
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Saggista austriaco (Vienna 1878 - ivi 1938), autore di interpretazioni, assai personali ma non senza valore, della storia della civiltà (Kulturgeschichte der Neuzeit, 3 voll., 1927-32; Kulturgeschichte [...] des Altertums, 2 voll., 1936-40) e di varî saggi, in parte pubbl. postumi dopo che si suicidò per protesta contro l'Anschluss (Das Altertum war nicht antik, 1950; Aphorismen zur Geschichte, 1955) ...
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Uomo politico austriaco (Vienna 1671 - ivi 1742), inviato a Parigi (1697-1701), cancelliere di corte austriaco e capo di tutta l'amministrazione interna (dal 1705). Partecipò ai negoziati che portarono [...] al trattato di Utrecht (1713). Sostenitore dei particolari interessi della monarchia austriaca anziché di quelli generali dell'Impero, si trovò ripetutamente in conflitto con il principe Eugenio di Savoia ...
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Figlio secondogenito (Vienna 1553 - Bruxelles 1595) dell'imperatore Massimiliano II, e fratello dell'imperatore Rodolfo II; fu educato alla corte di Filippo II, re di Spagna, il quale nel 1594 lo nominò [...] governatore generale dei Paesi Bassi. Tentò d'intavolare trattative di pace con il governo dei ribelli delle Province Unite, ma i suoi approcci non ebbero esito positivo ...
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Patto concluso a Vienna il 7 ottobre 1879 tra il ministro austriaco H. von Haymerle e O. von Bismarck, allo scopo di rendere stabile (soprattutto in senso anti-russo) l’assetto europeo uscito dalla guerra [...] franco-prussiana (1870) e dal Congresso di Berlino (1878). Fu rinnovata ogni quinquennio fino al 1902, quando divenne duratura senza bisogno di formale rinnovo ...
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Moglie del marchese Giuseppe (Vienna 1800 - ivi 1871), seguì le idee liberali del marito che raggiunse, dopo la sua fuga, nel Belgio; favorì a Bruxelles la creazione del collegio Gaggia e, dopo la pubblicazione [...] del Primato, divenne divulgatrice delle idee del Gioberti. Falliti i moti del 1848-49, ritornò a Torino, ove aprì un salotto liberale (1849-59) ...
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viennese1
viennése1 agg. e s. m. e f. – Appartenente o relativo alla città di Vienna, capitale dell’Austria: la cultura v., le tradizioni v.; i caffè, i teatri v.; dialetto v., o, come s. m., il v., il dialetto tedesco parlato a Vienna; come...
vindobonense
vindobonènse agg. [der. del nome lat., Vindobŏna, della città di Vienna], letter. – Di Vienna, viennese, soprattutto come termine filologico: codice v., posseduto dalla Nationalbibliothek (già Hofbibliothek) di Vienna.