Granduca pretendente di Toscana (Firenze 1835 - Salisburgo 1908). Figlio di Leopoldo II e di Maria Antonietta di Borbone-Sicilia, seguì il padre nella sua fuga a Gaeta (1848) e ritornò con lui a Firenze [...] (1849). Nel 1859 lo accompagnò a Vienna; partecipò poi alla battaglia di Solferino fra le truppe austriache e, dopo l'abdicazione di Leopoldo II, assunse (21 luglio 1859) il titolo di granduca di Toscana (con il nome di Ferdinando IV), sforzandosi ...
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WINDISCH-GRÄTZ
Franco Valsecchi
Famiglia dell'aristocrazia austriaca, originaria della Stiria. È ricordata per la prima volta in documenti della prima metà del sec. XIII. Nei secoli XIV e XV emerge [...] e comandante supremo di tutte le forze, ad eccezione dell'armata d'Italia. Il 31 ottobre, dopo breve assedio, entrò in Vienna, e vi ristabilì l'ordine con mano ferrea. Si volse quindi a reprimere la rivoluzione ungherese: il 5 gennaio 1849 entrò in ...
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TURINETTI, Ercole Giuseppe Ludovico, marchese di Priero e di Pancalieri (1702)
Francesco Lemmi
Nacque a Torino il 27 novembre 1658. Amico e consigliere di Vittorio Amedeo II, che lo decorò del collare [...] nelle assenze del principe Eugenio dal 1714 al 1725, gratificato e onorato di feudi e di titoli nobiliari austriaci, morì a Vienna il 12 gennaio 1726.
Bibl.: Carte Manno, nella bibl. del re a Torino; D. Carutti, Storia del regno di Vittorio Amedeo ...
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CAPRARA, Alberto
Gian Paolo Brizzi
Terzogenito del conte Massimo e della contessa Caterina Bentivoglio, nacque a Bologna il 26 nov. 1627. Dopo aver seguito il corso grammaticale, di umanità e di retorica [...] di un'alleanza tra i Turchi e i rivoltosi ungheresi guidati da Inire Thököly.
Il 3 marzo 1682 il C. partì da Vienna con un seguito di settantasei persone, tra cui il milanese G. Benaglia, segretario della cifra e diarista del viaggio. Questo si ...
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Uomo di stato e generale ottomano (Merzifon 1635 - Belgrado 1683), visir dei sultani Maometto IV e Solimano II. La sua attività militare, volta a costituire delle zone cuscinetto tra l'Impero Ottomano [...] e l'Europa (Ucraina, Ungheria), culminò nell'assedio di Vienna (1683), che dové abbandonare perché sconfitto da Carlo di Lorena e Giovanni Sobieski; questa disfatta gli costò la vita: fu ucciso a Belgrado per ordine del sultano. ...
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Uomo politico veneziano (n. 1712 - m. 1785), detto el parón, il padrone, per la sua grande influenza sulla vita politica della Repubblica. Procuratore di S. Marco e savio del Consiglio, fu uno dei più [...] attivi diplomatici veneziani del sec. 18º, ambasciatore a Vienna, Parigi, l'Aia, Roma. ...
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Diplomatico inglese (n. 1823 - m. Hatfield 1896); fu ministro plenipotenziario in Danimarca durante la questione dei ducati (1858-66); poi ministro plenipotenziario presso Vittorio Emanuele II (1867-76), [...] quindi ancora ambasciatore straordinario in Italia (1876-83) e infine (1884-93) ambasciatore a Vienna. ...
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BAIAMONTI, Antonio
Angela Tamborra
Nato a Spalato in Dalmazia, il 3 sett. 1822, da nobile famiglia probabilmente originaria di Parenzo in Istria, e divenuta spalatina da oltre trecento anni, il B. ricevette [...] ., il quale il 9 genn. 1860, vi era stato eletto podestà con i voti di Italiani e Slavi e contro la volontà di Vienna, ciò che sottolineava il consenso di tutti intorno alle qualità e alle capacità dell'uomo: egli conservò la carica di podestà, salvo ...
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PALLAVICINO, Gian Luca
Cinzia Cremonini
PALLAVICINO (Pallavicini), Gian Luca. – Nacque a Genova il 23 settembre 1697 da Giuseppe (1672-1726), patrizio genovese discendente dalla linea dei marchesi di [...] 1751), che aveva da poco ottenuto l’annullamento del precedente matrimonio con Gian Giacomo Imperiali. Nel 1723 andò con il padre a Vienna, passando per Milano e Venezia. Tra 1724 e 1728 fu a Genova.
Qui si mise in contatto con i matematici Celestino ...
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BERNARDO, Alessandro
Gino Benzoni
Di famiglia "cittadina", nacque a Venezia nel 1632 da Andrea e da Laura Occioni. Suo padre era figlio di Alessandro, a sua volta figlio naturale del nobile Andrea Bernardo. [...] trasmetteva al Senato la notizia della sua morte.
In attesa del nuovo ambasciatore il B. rappresentò la Repubblica a Vienna per ventun mesi. Imbarazzato e intimidito per un ufficio così solenne e di prestigio, probabilmente a disagio, nella modestia ...
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viennese1
viennése1 agg. e s. m. e f. – Appartenente o relativo alla città di Vienna, capitale dell’Austria: la cultura v., le tradizioni v.; i caffè, i teatri v.; dialetto v., o, come s. m., il v., il dialetto tedesco parlato a Vienna; come...
vindobonense
vindobonènse agg. [der. del nome lat., Vindobŏna, della città di Vienna], letter. – Di Vienna, viennese, soprattutto come termine filologico: codice v., posseduto dalla Nationalbibliothek (già Hofbibliothek) di Vienna.