Avventuriero e archeologo (Bricherasio 1712 - Verona 1781). Canonico di Tournai, viaggiò quasi tutta l'Europa. Il Montesquieu l'ebbe amico, finché non corse la voce che egli fosse spia delle corti di Torino [...] e Vienna. Lasciò in francese dissertazioni storiche, politiche e letterarie. ...
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BELLUOMINI, Giuseppe
Ubaldo Tintori
Nato a Viareggio nel 1776, da Francesco e da Margherita Poggi, fece i primi studi a Lucca presso uno zio canonico; laureatosi a Pisa in medicina, si recò poi a Vienna [...] , e assolto il 14 ott. 1814, per decreto speciale del governatore austriaco, generale A. Starhemberg. Nel 1817 a Vienna si adoperava a riacquistare influenza negli affari lucchesi, avvalendosi dell'amicizia del Metternich. Per i suoi maneggi politici ...
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DORIA, Clemente
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova nel 1666 da Ambrogio fu Giorgio e da Vittoria, figlia di Clemente Della Rovere, e fu battezzato nella chiesa di S. Matteo il 28 nov. 1666, [...] 1727, egli fu in grado di reggere da solo la legazione fino alla regolare udienza di congedo il 22 genn. 1731. Partì da Vienna il successivo 3marzo: data dopo la quale non si hanno di lui altre notizie.
Non risulta che si fosse sposato e certo non ...
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Sultano ottomano (n. 1641 - m. 1692). Salì al trono a sette anni, in un periodo agitato per la guerra contro Venezia e l'Impero asburgico. Durante il suo regno fu conquistata Candia (1669) e assediata [...] Vienna (1683). Fu deposto nel 1687. ...
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DELLA TORRE, Francesco Ulderico
Gino Benzoni
Figlio di Gianfilippo di Raimondo e di Eleonora di Federico Gonzaga del ramo di Castiglione, nacque il 5 ott. 1629, a Sagrado (Gorizia), venendo battezzato, [...] Gradisca, Görz 1904, pp. 53, 81, 185, 188 s., 190, 192, 219, 304, 340; E. Scatassa, Lettere... riguardanti l'assedio di Vienna...,in Archeogr. triest.,XXIX (1903), pp. 405-407; V. Patuna, Epigrafi gradiscane, in Forum Iulii, I (1910),pp. 224, 230 s ...
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ADELAIDE di Savoia, regina di Francia
Francesco Cognasso
Figlia di Umberto conte di Savoia e di Gisela, figlia di Guglielmo conte della Franca Contea di Borgogna e sorella di Guido, arcivescovo di Vienna. [...] Fu questa sua parentela che richiamò su di lei l'attenzione della corte di Francia, dopo che si era parlato di sposarla a Baldovino, conte di Mons. Il matrimonio con Luigi VI di Francia avvenne nel 1115: ...
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Uomo politico e letterato (Londra 1694 - ivi 1773). Fu deputato ai Comuni (1715), passò quindi ai Lords nel 1726 e due anni dopo fu inviato ambasciatore all'Aia. Negoziò (1731) il secondo trattato di Vienna, [...] tornando in patria l'anno seguente. Dopo una efficace campagna giornalistica (scriveva dal 1743 sull'Old England), nel 1744 formò con Pitt un ministero di coalizione (chiamato Broad-Bottom dallo pseudonimo ...
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Uomo politico e capitano ungherese (Teplice 1605 - Zvolen 1667), si distinse nelle lotte contro i Turchi; fu (1647) capitano dell'Ungheria Superiore e (1655) conte palatino. Dopo la sua morte fu scoperta [...] una congiura contro Vienna da lui capeggiata, cui avevano aderito numerosi rappresentanti della nobiltà magiara. ...
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Generale spagnolo (Valenza 1834 - Madrid 1903), figlio di Leopoldo. Combatté nelle Filippine e nel Marocco, quindi si diede alla vita politica, contribuendo ad abbattere la regina Isabella e sostenendo [...] Amedeo di Savoia. Ambasciatore a Bruxelles, Vienna e Lisbona, fu anche ministro degli Esteri (1879, 1890 e 1895). ...
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WEBSTER, Charles Kingsley
Storico inglese, nato nel 1886. È professore di storia internazionale a Londra.
Dedicatosi allo studio dei grandi problemi europei del periodo napoleonico e postnapoleonico, [...] ha scritto lavori che sono fondamentali per la storia del Congresso di Vienna, della politica inglese e in genere europea sino al Canning: The Congress of Vienna 1814-1815 (1919), British Diplomacy 1813-1815 (1921), The European Alliance 1813-1925 ( ...
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viennese1
viennése1 agg. e s. m. e f. – Appartenente o relativo alla città di Vienna, capitale dell’Austria: la cultura v., le tradizioni v.; i caffè, i teatri v.; dialetto v., o, come s. m., il v., il dialetto tedesco parlato a Vienna; come...
vindobonense
vindobonènse agg. [der. del nome lat., Vindobŏna, della città di Vienna], letter. – Di Vienna, viennese, soprattutto come termine filologico: codice v., posseduto dalla Nationalbibliothek (già Hofbibliothek) di Vienna.