Uomo di stato romeno (Iaşi 1837 - Tripăneşti 1918); fu tra gli avversarî del principe Cuza e ne determinò la caduta (1866). Ministro degli Esteri nel 1870 e poi rappresentante romeno a Vienna, Berlino [...] e Pietroburgo, divenne quindi capo dei giovani conservatori. Più volte ministro e capo del governo, nel 1916 propugnò l'intervento della Romania a fianco delle Potenze centrali ...
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Casati, Gabrio
Uomo politico (Milano 1798 - ivi 1873). Esponente dell’aristocrazia lombarda, dal 1837 fu podestà di Milano e in tale veste prospettò in più occasioni al governo di Vienna la necessità [...] di sostanziali riforme economiche e politiche. Mantenne un atteggiamento tollerante nei confronti delle manifestazioni popolari antiaustriache intervenendo in alcuni casi in aperta difesa dei manifestanti, ...
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Uomo politico ungherese (Terbegec, Slovacchia Centrale, 1898 - Budapest 1980) il cui vero cognome era Singer. Aderì al partito comunista nel 1918. Arrestato, poi rimesso in libertà, nel 1925 si stabilì [...] a Vienna, poi in URSS. Nel 1944 divenne segretario del Partito dei lavoratori (comunista) ungherese. Vicesegretario generale del partito nel 1948, presidente del Consiglio economico popolare, nel luglio 1956 fu richiamato alla carica di segretario ...
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HACK, Georg
Daniela Rando
Nacque nei primi decenni del secolo XV a Thomaswaldau, una località della Slesia in diocesi di Breslavia, possesso della famiglia e luogo di sepoltura dei genitori. Di nobile [...] archivio ducale e le parti avevano nominato ognuna quattro esperti per l'indagine. Non sappiamo se l'H., allora presente a Vienna, abbia fatto parte di questa commissione né tanto meno a nome di chi. Comunque il coinvolgimento dell'H. nella vicenda è ...
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Esponente socialista croato (Zagabria 1874 - Brestovac, Zagabria, 1924), nel 1900 divenne uno dei capi del movimento, segnalandosi come organizzatore sindacale e adoperandosi per l'alleanza dei socialisti [...] balcanici, contro la politica di Vienna. Dopo la guerra mondiale fu a capo della federazione operaia iugoslava. ...
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WÜRTTEMBERG, Albrecht, duca di
Ermanno Loevinson
Adriano Alberti
Figlio del duca Filippo, morto a Stoccarda nel 1917 e della arciduchessa Maria Teresa (1845-1927), figlia dell'arciduca Alberto, nacque [...] a Vienna il 23 dicembre 1865. Era, fino alla rinuncia al trono dell'ultimo re di Württemberg, Guglielmo II (morto il 2 ottobre 1921), erede presuntivo del trono. Entrato nel 1883 nell'esercito germanico, comandò nel 1906-08 l'11° corpo d'armata di ...
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Greppi, Giuseppe
Diplomatico (Milano 1819 - ivi 1921). Di famiglia nobile, laureato in giurisprudenza all’università di Pavia, venne chiamato nel 1842 a prestare servizio presso la cancelleria di Stato [...] di Vienna. L’anno successivo entrò nel corpo diplomatico, prima presso la legazione austriaca di Monaco di Baviera, poi a Stoccarda e Stoccolma. Nel 1848, per dissensi nei confronti della politica austriaca nel Lombardo-Veneto e in solidarietà con i ...
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BREGLIO, Giuseppe Roberto Solaro di
Giuseppe Ricuperati
Nacque in Piemonte, forse a Govone (Cuneo), intorno al 1680 da Ottavio Francesco dei conti di Govone e da Maria Provana di Druent.
La sua famiglia [...] a Napoli. Infatti, come si rileva dai suoi primi dispacci (Arch. di Stato di Torino, Lettere Ministri,Austria, mazzo 47), arrivato a Vienna il 30 genn. 1720, venne accolto dallo stesso Daun che egli aveva conosciuto a Napoli come viceré e che era da ...
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Patriota e cultore di scienze sociali e politiche (Schio 1806 - Torino 1864); prese parte alla sollevazione di Vicenza (1848), fu membro del governo provvisorio e delegato di Venezia in Francia e a Vienna; [...] esiliato, rientrò in patria nel 1853. In seguito insegnò diritto costituzionale e amministrativo nell'Istituto superiore di Firenze (1858) e fu deputato dal 1861. Si occupò di problemi economici e finanziarî ...
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Uomo politico francese (Roanne, Loire, 1756 - Parigi 1834); ufficiale di marina fino al 1786, fu deputato della nobiltà agli Stati Generali del 1789. Bonaparte lo nominò consigliere di stato, poi ambasciatore [...] a Vienna (1801-04). Ministro dell'Interno dal 1804 al 1807, degli Esteri dal 1807 al 1811, fu docile esecutore della volontà di Napoleone, che lo creò duca di Cadore nel 1808 e senatore nel 1813. Sotto la Restaurazione fu pari di Francia. ...
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viennese1
viennése1 agg. e s. m. e f. – Appartenente o relativo alla città di Vienna, capitale dell’Austria: la cultura v., le tradizioni v.; i caffè, i teatri v.; dialetto v., o, come s. m., il v., il dialetto tedesco parlato a Vienna; come...
vindobonense
vindobonènse agg. [der. del nome lat., Vindobŏna, della città di Vienna], letter. – Di Vienna, viennese, soprattutto come termine filologico: codice v., posseduto dalla Nationalbibliothek (già Hofbibliothek) di Vienna.