Economista e uomo politico polacco (Zaleszczyki 1846 - Vienna 1923), dal 1871 al 1892 prof. di economia nazionale nell'univ. di Leopoli (1878-79, anche rettore). Fu dal 1883 al 1918, tranne pochi anni, [...] un trialismo austro-ungherese-polacco. Godendo la fiducia di Francesco Giuseppe, fu anche persona notevole del mondo finanziario di Vienna e tenne varie volte (1895-97, 1909-11, 1912-15) il ministero delle Finanze. Dopo la restaurazione della Polonia ...
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Teologo e storico (Arnstein, Bassa Franconia, 1736 - Vienna 1794). Prete secolare, direttore del Nobile seminario di Würzburg (1769), bibliotecario dell'università (1771) e quindi prof. di storia dell'impero [...] dei gesuiti, della riforma scolastica. La sua Methodus catechizandi (1769) fu introdotta in scuole e seminarî. Chiamato a Vienna come direttore dell'Archivio privato e di stato (1780), vi divenne anche insegnante dell'arciduca Francesco, il futuro ...
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Economista, letterato e uomo politico (Berlino 1779 - Vienna 1829). Curò l'educazione politica di Bernardo di Sassonia-Weimar (1806-09) e con H. von Kleist pubblicò a Dresda la rivista Phöbus (1808); rientrato [...] a Berlino, dovette allontanarsene per aver avversato le riforme liberali di K. A. Hardenberg e si recò a Vienna (1811) dove, amico di Metternich, acquistò grande notorietà: fu console generale austriaco a Lipsia (1816-27) e si oppose alla politica ...
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Uomo politico tedesco (n. 1396 circa - m. Vienna 1449), figlio di un mercante di Eger; fu al seguito dell'imperatore Sigismondo e dal 1416 nella cancelleria imperiale. Vicecancelliere (1429), poi cancelliere [...] (1433), esercitò una preminente influenza politica, mantenendo la carica anche sotto i successori di Sigismondo, Alberto II e Federico III ...
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Uomo politico austro-ungarico (Nagykálló, Ungheria, 1839 - Vienna 1903); deputato alla Dieta magiara (1867), console generale a Belgrado (1869-75), divenne (1879) caposezione al ministero degli Esteri, [...] che resse interinalmente dopo la morte di H. Haymerle fino alla nomina di G. Z. Kálnoky. Fu poi (1882-1903) ministro delle Finanze. Autore di opere storiche sulla Serbia ...
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Stato federale dell’Europa centrale; si estende nella parte NE del sistema alpino e confina con Repubblica Ceca, Slovacchia, Ungheria, Slovenia, Italia, Svizzera, Liechtenstein e Germania.
Il territorio [...] e Dalmazia, l’Austria, che nel 1804 si era trasformata in Impero d’Austria, con la sconfitta di Wagram e la Pace di Vienna (1809) fu alla mercé di Napoleone: Maria Luisa, figlia di Francesco (I come imperatore d’Austria), gli fu data in sposa (1810 ...
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Erudito, poeta e uomo politico (Schweinfurt 1473 - Vienna 1529). Incaricato di uffici diplomatici da Massimiliano I, Carlo V e Ferdinando I in Ungheria, Boemia e Polonia, riportò dai viaggi manoscritti [...] importanti. Curò edizioni di Floro (1511), di Ottone di Frisinga (1515). Da lui si denomina Anonymus Cuspiniani la lista dei Fasti Consolari che confluì nel Cronografo del 354. Storico di corte, scrisse ...
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Uomo politico dalmata-croato (Supetar, Brazza, 1836 - Vienna 1900). Fu dal 1859 uno degli esponenti del partito nazionale croato, che si batteva per l'unione della Dalmazia alla Croazia. Deputato alla [...] Dieta dalmata nel 1874 e al Consiglio dell'Impero nel 1879, nel 1882 con l'appoggio austriaco riuscì a togliere agli autonomisti l'amministrazione comunale di Spalato. Nel 1896 successe a M. Klaić quale ...
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Uomo di stato austriaco (Dymokury, Boemia, 1872 - Vienna 1932); ambasciatore a Bucarest (1913), min. degli Esteri austro-ungarico (1916), negoziò e concluse (1918) le paci di Brest-Litovsk con l'Ucraina [...] e con la Russia e la pace di Bucarest con la Romania. Disapprovò la guerra sottomarina illimitata e si rese conto della critica situazione dell'Austria-Ungheria, ma restò estraneo alle trattative di pace ...
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Uomo di stato austriaco (Görz [Gorizia] 1800 - Vienna 1872). Fautore di una politica di riforme nella dieta della Bassa Austria prima del 1848, divenne (1848) ministro dell'Agricoltura e poi dell'Interno. [...] Appoggiò la politica di resistenza ai movimenti nazionali in Italia e in Ungheria. Dopo la rivoluzione viennese d'ottobre si ritirò a vita privata, ma poi fu ministro plenipotenziario all'Aia (1849-61). ...
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viennese1
viennése1 agg. e s. m. e f. – Appartenente o relativo alla città di Vienna, capitale dell’Austria: la cultura v., le tradizioni v.; i caffè, i teatri v.; dialetto v., o, come s. m., il v., il dialetto tedesco parlato a Vienna; come...
vindobonense
vindobonènse agg. [der. del nome lat., Vindobŏna, della città di Vienna], letter. – Di Vienna, viennese, soprattutto come termine filologico: codice v., posseduto dalla Nationalbibliothek (già Hofbibliothek) di Vienna.