Uomo d'armi (n. 1602 - m. Vienna 1668), della linea di Sabbioneta, entrò al servizio degli imperiali, distinguendosi nel corso della guerra dei Trent'anni. Nel 1640 fu nominato comandante della città di [...] Vienna, nel 1660 maresciallo di campo, e nel 1666 presidente del consiglio di guerra. ...
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Uomo politico austriaco (Lackenbach, Ungheria, 1884 - Vienna 1968). Membro del partito socialista austriaco, fu deputato (1919-34). Nella rivoluzione del febbraio 1934 comandò le formazioni dello Schutzbund. [...] poi a Parigi, si recò, dopo l'invasione della Francia, a Londra e di lì negli Stati Uniti. Ritornò a Vienna nel 1946 e non riprese l'attività politica. Tra le pubblicazioni: Geschichte der österreichischen Gewerkschaftsbewegung (2 voll., 1919); Aus ...
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Nobile austriaco (Heiligenstadt im Eichsfeld 1738 - Vienna 1809). Una delle figure tipiche del Settecento austriaco: uomo di cultura vasta e aperta, fu tra i fautori più convinti del dispotismo illuminato. [...] , fu sotto Leopoldo direttore del dipartimento per la scuola e l'educazione (1792-1803), e della sua attività riformatrice lasciò durevole traccia. La sua ricca collezione di antichità e di dipinti di diverse scuole fu venduta a Vienna nel 1810. ...
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Uomo politico ed economista (Breslavia 1764 - Vienna 1832). Al servizio della Prussia dal 1785 e consigliere militare (1793) fu dapprima ammiratore, ma in seguito avversario della Rivoluzione francese. [...] consigliere aulico della Segreteria di stato; confidente di Metternich (dal 1812), fu capo del protocollo durante il congresso di Vienna e i congressi successivi, fino a quello di Verona. Negli ultimi anni della sua vita abbandonò in parte le sue ...
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Uomo politico e letterato (Chiusano 1669 - Vienna 1742); partecipò alla congiura di Macchia (1701), ch'egli innalzò da semplice complotto aristocratico contro la persona del viceré, al più alto fine dell'indipendenza [...] Carlo di Borbone, che marciava alla conquista del regno (1733-34); fu perciò costretto a rifugiarsi a Venezia e poi a Vienna, dove stese una Relazione della guerra in Italia l'anno 1733 e 1734 (pubbl. 1882). Riconciliatosi coi Borboni, tornò a Napoli ...
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Cugino e figlio adottivo (Iaşi 1854 - Vienna 1901) di Michele III Obrenović, gli successe come principe di Serbia quando questi fu assassinato (1868), governando, sino al raggiungimento della maggiore [...] (1889) e a trasferirsi a Parigi. Tornato a Belgrado nel 1897 e assunto il comando dell'esercito, instaurò col consenso del figlio un regime poliziesco finché un attentato (1899) e la rottura con Alessandro (1900) lo indussero a trasferirsi a Vienna. ...
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HERMET, Francesco
Michele Gottardi
Nacque a Vienna il 30 nov. 1811 da Paolo e Maria Zaccar-Hogenz di Smirne (italianizzata in Zaccarian). La famiglia, armeno-cattolica, discendente da ugonotti emigrati [...] , Rome 1918, I, pp. 792 s.; Id., Storia di Trieste, Roma 1924, II, passim; G. Saraval, I deputati triestini al Parlamento di Vienna (1848-1873), in La Porta orientale, VI (1936), 6-8, pp. 294-296; G. Hermet, La vita musicale a Trieste 1801-1944 con ...
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Industriale, uomo politico ed economista austriaco (Vienna 1837 - ivi 1906), esponente del partito liberale e sostenitore di riforme liberiste, oltre che dell'imposta progressiva sul reddito. In collaborazione [...] con R. Lieben scrisse anche un'importante opera di economia matematica (Die Untersuchungen über die Theorie des Preises, 1889) ...
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Statista austriaco (Iglau, Moravia, 1780 - Hadersdorf, Vienna, 1855); entrato nell'amministrazione statale austriaca (1800), fu nominato (1840) presidente della Camera di corte e diresse la politica finanziaria [...] ed economica austriaca; fu poi (1851) presidente del ricostituito Reichsrat, organo consultivo in materia legislativa. Dopo il 1848 fu tra i più decisi fautori del ritorno all'assolutismo ...
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Scrittore e militare belga (Bruxelles 1735 - Vienna 1814). Militò sino ai più alti gradi nell'esercito austriaco; spirito acuto e brillante, rappresentò, nella vita e negli scritti, il cosmopolitismo intellettuale [...] del sec. 18º. Notevoli il Coup d'ceil sur Belceil et sur une grande partie des jardins de l'Europe (1778), i portraits, l'epistolario ...
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viennese1
viennése1 agg. e s. m. e f. – Appartenente o relativo alla città di Vienna, capitale dell’Austria: la cultura v., le tradizioni v.; i caffè, i teatri v.; dialetto v., o, come s. m., il v., il dialetto tedesco parlato a Vienna; come...
vindobonense
vindobonènse agg. [der. del nome lat., Vindobŏna, della città di Vienna], letter. – Di Vienna, viennese, soprattutto come termine filologico: codice v., posseduto dalla Nationalbibliothek (già Hofbibliothek) di Vienna.