Nome umanistico del letterato e riformatore Joachim von Watt (San Gallo 1484 - ivi 1551). Poeta laureato di Massimiliano I (1514), fu (1516-17) rettore dell'univ. di Vienna, e (dal 1526) borgomastro della [...] sua città, San Gallo, dove aveva introdotto la riforma zwingliana. Dopo aver svolto un'intensa attività letteraria, teologica e anche storiografica (scrisse una cronaca degli abati di San Gallo e una storia ...
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Benedettino (Mülheim sul Reno 1610 - Hildesheim 1663); monaco (1628) a Brauweiler, rettore (1634) del seminario di Colonia, priore (1639) a Murrhardt; s'interessò presso la corte di Vienna (1643-45) e, [...] dopo aver partecipato al congresso di Vestfalia (1645-46), presso la curia romana (1649-51) della sorte dei monasteri del Württemberg e della Svevia; di ritorno da Roma, fu creato (1652), dal principe ...
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Gesuita (Falkenstein, Austria, 1607 - Roma 1681). Ebbe grande influenza alla corte di Madrid (1665-69) durante le reggenza di Maria Anna d'Austria, della quale era stato a Vienna padre spirituale. Attiratasi [...] l'inimicizia di don Giovanni d'Austria, chiese di andare a Roma, dove fu creato cardinale (1672) ...
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Nome umanistico del teologo evangelico Paul Offer (Rötlen, Württemberg, 1484 - Marienwerder 1551); prete (1506), predicatore (1520) nella cattedrale a Würzburg, passato alla confessione evangelica, dovette [...] fuggire, prima a Vienna, dove poco tempo dopo la facoltà teologica lo scomunicò, poi a Iglau in Moravia, dove fu condannato a morte. Rifugiatosi a Wittenberg, entrò in amicizia con Lutero, e collaborò (1524) all'edizione del suo Libro dei Canti. ...
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GIORDANI, Paolo Bernardo
Irene Fosi Polverini
Nacque probabilmente nel primo decennio del XVIII secolo a Napoli, come si evince dalle notizie fornite in un memoriale anonimo, ma opera dello stesso G., [...] la corte, e in particolare il conte Corfiz Anton von Ulfeld, dei dissensi che dividevano l'esercito. Il viaggio del G. a Vienna, tuttavia, non ebbe luogo a causa dell'arrivo del Colloredo, il 29 apr. 1744.
Egli rientrò quindi a Roma, dove continuò a ...
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Arcidiacono di Barcellona (sec. 15º); accompagnatore del card. G. Cesarini, fu da questo destinato a sostituirlo, assieme a Giovanni Dominici, al Concilio di Basilea (1431). Divenne dottore in teologia [...] a Vienna, dove svolse anche attività politica. Come Cesarini, rimase fedele a Eugenio IV. Scrisse: De abstinentia carnium; De reformatione ecclesiae; De excommunicatione regulari. ...
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LEDÓCHOWSKI, Włodzimierz
Paolo BREZZI
Gesuita, nato il 7 ottobre 1866 a Loosdorf (Austria Inferiore) da illustre famiglia polacca; morto nella Città del Vaticano il 13 dicembre 1942. Studiò leggi a [...] Vienna, quindi entrò in seminario e poi nella Compagnia di Gesù. Diresse lo Scolasticato di Cracovia, la provincia polacca, fu assistente per le provincie tedesche e slave presso la Curia generalizia e nel 1915 venne eletto generale.
Svolse un ...
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HACK, Georg
Daniela Rando
Nacque nei primi decenni del secolo XV a Thomaswaldau, una località della Slesia in diocesi di Breslavia, possesso della famiglia e luogo di sepoltura dei genitori. Di nobile [...] archivio ducale e le parti avevano nominato ognuna quattro esperti per l'indagine. Non sappiamo se l'H., allora presente a Vienna, abbia fatto parte di questa commissione né tanto meno a nome di chi. Comunque il coinvolgimento dell'H. nella vicenda è ...
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GRIMALDI, Girolamo
Alexander Koller
Nacque a Genova il 15 nov. 1674, secondogenito del patrizio genovese Ranieri e della moglie Gironima Cuniquez. Padrino di battesimo fu il cardinale Girolamo Grimaldi, [...] al suo concittadino e neoporporato Giorgio Spinola.
Il G. era il candidato dell'imperatore Carlo VI alla nunziatura di Vienna. A Vienna si propendeva per il G. in quanto si riteneva che fosse stimato da tutti i ministri polacchi e fosse informato ...
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BONOMO, Pietro
Gerhard Rill
Nacque nel 1458 a Trieste da Giovanni Antonio e da una Salomea. Quando nel 1468 il padre, capo della fazione imperiale della città, fu assassinato nel corso di un tumulto, [...] per il B., e quello di Trieste per il figlio Ludovico. Il progetto però fallì: dopo la morte del vescovo di Vienna Georg Slatkonia, il suo coadiutore Konrad Renner (che dal 1519 aveva l'aaspettativa sul vescovato) fu escluso e il 7 febbr. 1523 il ...
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viennese1
viennése1 agg. e s. m. e f. – Appartenente o relativo alla città di Vienna, capitale dell’Austria: la cultura v., le tradizioni v.; i caffè, i teatri v.; dialetto v., o, come s. m., il v., il dialetto tedesco parlato a Vienna; come...
vindobonense
vindobonènse agg. [der. del nome lat., Vindobŏna, della città di Vienna], letter. – Di Vienna, viennese, soprattutto come termine filologico: codice v., posseduto dalla Nationalbibliothek (già Hofbibliothek) di Vienna.