BORGHESE, Francesco Scipione
Gaspare De Caro
Nacque a Roma il 20 maggio 1697, da Marco Antonio, principe di Sulmona, e da Flaminia Spinola. Destinato alla carriera ecclesiastica, la sua prima educazione [...] anche in lui notevoli preoccupazioni; più che le sue arti diplomatiche, furono però la diplomazia austriaca e la corte di Vienna a rivolgere la situazione nel senso desiderato dal pontefice e a trarre d'imbarazzo il B.: informata infatti dai suoi ...
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BUSSI, Giovanni Battista
Gaspare De Caro
Nacque a Viterbo (non ad Urbino, come vuole il Pastor) il 31 marzo 1657; si addottorò in leggi alla Sapienza; entrò in prelatura e probabilmente ottenne presto, [...] i suoi stretti legami con la famiglia del pontefice precedente, il cui ricordo era tutt'altro che gradito alla corte di Vienna: "le Benjamin d'Albani" lo chiamava una pasquinata contemporanea al conclave, nel quale in effetti il B. seguì puntualmente ...
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Denominazione con cui si indica solitamente l’Impero Romano d’Oriente, da Bisanzio antico nome della capitale Costantinopoli.
Storia
L’antagonismo fra Occidente latino e Oriente ellenistico prese corpo [...] è testimoniato dalle fonti e da pochi monumenti rimasti: il Dioscoride fatto miniare prima del 512 da Giuliana Anicia (Vienna, Österreichische Nationalbibliothek) e un frammento musivo di S. Nicola al Fanaro (7° sec. ?), cui si connettono i raffinati ...
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(arm. Hayastan) Regione fisica e storica dell’Asia sudoccidentale, estesa fra 38° e 41° lat. N e 37° e 47° long. E Gr. e ampia circa 140.000 km2.
Dal punto di vista fisico l’A. s’identifica con l’Acrocoro [...] Lazzaro un focolare tuttora fiorente di studi e originale produzione letteraria (a esso si affianca la sede mechitarista di Vienna). Tra i continuatori di Mechitar (sec. 18°-19°) si ricordano M. Ciamcian, A. Bagratuni, L. Alishan. Fuori del gruppo ...
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VATICANO, Stato della Città del
Claudio Ceresa
Claudio Celli
Paolo Liverani
Giovanni Morello
Massimo Stoppa
Sabino Maffeo S.J.
(XXXIV, p. 1032; App. II, II, p. 1091; III, II, p. 1073)
La popolazione [...] dei decreti del Concilio di Trento, una missione, quindi, non solo diplomatica ma essenzialmente pastorale.
Fu il Congresso di Vienna, nel 1815, con il suo Règlement sur le rang entre les Agents diplomatiques, a riconoscere e a sancire in forma ...
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VOTO (fr. voeu; sp. voto; ted. Gelübde; ingl. vow)
Gennaro PESCE
Agostino TESTO
Nicola TURCHI
Emilio ALBERTARIO
Concetto e condizionl- Il voto è una promessa solennemente formulata, in forza della [...] 1907.
Per gli anathemata: T. Homolle, in Daremberg e Saglio, Dictionn. des antiquités, s. v. Donarium; E. Reisch, Griechische Weihgeschenke, Vienna 1890; C. Blinkemberg, in Bull. de l'Acad. Royale de Danemark, 1912, nn. 5-6 (per il catalogo di Lindo ...
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PIO IV, papa
Flavio Rurale
PIO IV, papa. – Giovan Angelo Medici nacque a Milano il 31 marzo 1499, da Bernardino, notaio, e da Cecilia Serbelloni. Seguì gli studi giuridici prima a Pavia poi a Bologna, [...] II desiderava fosse esplicitamente affermata nella bolla di convocazione la continuità con le precedenti assemblee, mentre Parigi e Vienna auspicavano l’apertura di un’assemblea del tutto nuova. La situazione francese angustiava non poco Pio IV per ...
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VANGELI
F. Cecchini
Nell'ambito della tradizione manoscritta dei v., le fasi iniziali della costituzione di un apparato illustrativo a corredo della narrazione degli episodi della vita e dell'insegnamento [...] a Saint-Amand intorno all'870, e la breve serie narrativa del Liber evangeliorum di Otfrid von Weissenburg (863-871; Vienna, Öst. Nat. Bibl., 2687; Evangelienharmonie, 1972), contenente l'Ingresso a Gerusalemme (c. 112r), l'Ultima Cena (c. 112v) e la ...
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Islamismo
Gilles Kepel
Sommario: 1. Introduzione. 2. Il risveglio islamico: gli uomini e le poste in gioco. 3. La svolta degli anni settanta. 4. La nuova ideologia islamista. 5. Tecnici e ulema. 6. [...] alla dominazione araba, dopo aver conquistato nel 1453 Costantinopoli, s'impadronì dei Balcani, arrivando ad assediare senza successo Vienna (1683). Nell'Africa Nera e nel Sudest asiatico l'avanzata islamica avvenne invece lungo le vie del commercio ...
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Incoronazioni
JJürgen Petersohn
Secondo la tipologia stabilita da Carlrichard Brühl (1982, pp. 2 ss.), nei rapporti pubblici di un monarca con le insegne della corona si devono distinguere differenti [...] fosse necessario l'uso delle insegne 'giuste' o 'autentiche', e precisamente della corona imperiale conservata oggi a Vienna, mentre le incoronazioni ‒ come si diceva ‒ con insegne 'contraffatte', nuove o 'sbagliate' sarebbero state agli occhi dei ...
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viennese1
viennése1 agg. e s. m. e f. – Appartenente o relativo alla città di Vienna, capitale dell’Austria: la cultura v., le tradizioni v.; i caffè, i teatri v.; dialetto v., o, come s. m., il v., il dialetto tedesco parlato a Vienna; come...
vindobonense
vindobonènse agg. [der. del nome lat., Vindobŏna, della città di Vienna], letter. – Di Vienna, viennese, soprattutto come termine filologico: codice v., posseduto dalla Nationalbibliothek (già Hofbibliothek) di Vienna.