CUCCAGNI, Luigi
Giuseppe Pignatelli
Nacque nel 1740 (tale data è ricavata sulla base dell'atto di morte: Jemolo, p. 29) nella diocesi di Città di Castello, probabilmente nella frazione di Selci, da [...] definitiva, non a caso maturata in coincidenza con la pubblicazione dell'opuscolo di Valentin Eybel, Was ist der Papst, pubblicato a Vienna nel 1782, in occasione del viaggio di Pio VI.
La sua formazione culturale, fondata sulla lettura dei testi più ...
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D'ANDREA, Girolamo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Napoli il 12 apr. 1812 dal marchese Giovanni, esponente di una delle famiglie di più antica nobiltà del Regno meridionale, e da Lucrezia Rivera, anch'essa [...] del suo carattere perché, saputo che, anziché destinarlo ad una sede meno pericolosa ma importante quale quella di Vienna, il papa lo aveva designato (30 ag. 1845) alla segreteria della Congregazione del Concilio, posto notoriamente cardinalizio ma ...
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CALIGARI, Giovanni Andrea
Gaspare De Caro
Nacque a Brisighella il 14 ott. 1527 da Giuliano e da Comelia Gualamini. Nel 1547 si trasferì a Bologna, dove si addottorò in diritto nel 1554. In questo stesso [...] l'Impero. Su questo punto il C., sebbene moltiplicasse i tentativi, lavorando anche di concerto con il nunzio a Vienna Orazio Malaspina, non ottenne alcun risultato soddisfacente. Del resto nel corso stesso della nunziatura del C - il problema del ...
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ERCOLANI, Luigi
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Foligno (prov. Perugia) il 17 ott. 1758, penultimo maschio del senigalliese Ascanio dei marchesi di Fornovo e Rocca Lanzona, patrizio di Senigallia [...] di quelli che aveva dovuto affrontare nel 1800, anche perché l'assenza del Consalvi, delegato al congresso di Vienna, aveva permesso al Rivarola di dare alla politica interna un carattere di drastica restaurazione della situazione anteriore al 1798 ...
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BORGHESE CAFFARELLI, Scipione
Valerio Castronovo
Nato a Roma nel 1576 da Francesco Caffarelli e da Ortensia Borghese, sorella di Paolo V, assunse il cognome materno dopo l'assunzione dello zio al pontificato. [...] scelta dei candidati alla tiara. L'amico intimo del B., cardinale Pietro Campori, gradito sia a Madrid sia a Vienna, era il candidato proposto ufficialmente dal cardinal nepote. Ma anche il cardinal Aquino, appoggiato in principio dall'ambasciatore ...
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BERTI, Gianlorenzo
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Seravezza, in Versilia, il 28 maggio 1696, da Luca e da Domenica Boncia, secondo di quattro fratelli. Nel 1711 entrò nel convento agostiniano di Barga, [...] , non accolse la tesi del Saléon per mancanza di altre testimonianze a lui favorevoli. Anche la facoltà teologica dell'università di Vienna si rifiutò di condannare il B. finché Roma non si fosse pronunciata; contro il B. si ebbe soltanto una censura ...
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ORDINI MONASTICI e MENDICANTI
D. Rigaut
Mentre alcuni studiosi si sono preoccupati di circoscrivere la produzione artistica di un O. particolare (v. Benedettini; Certosini; Cistercensi; Clarisse; Cluniacensi; [...] addita e stigmatizza. Gli esempi si potrebbero moltiplicare, in particolare in riferimento alle Bibbie moralizzate, come quella di Vienna (Öst. Nat. Bibl., 2254), della prima metà del sec. 13°, dove il parteggiamento per i Domenicani è evidente ...
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DOLFIN, Giovanni Paolo
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Sebenico in Dalmazia il 4 genn. 1736 da Antonio e da Daria Laghi.
Il padre, nato il 7 giugno 1711 da Giovanni Paolo, del ramo dei Dolfin di S. Maurizio, [...] (fu una delle rare assenze dalla sua residenza vescovile) per rendere omaggio a Pio VI di ritorno dal viaggio a Vienna e per inforinarlo sull'attività del Collegio apostolico di Bergamo. Lo dimostra ampiamente la condotta tenuta in occasione della ...
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COSTA (Costa di Arignano), Vittorio Gaetano
Oreste Favaro
Nacque in Torino il 10 marzo del 1737 da Carlo Maria detto il conte di Arignano deceduto nell'anno 1755 mentre era governatore di Cuneo, e da [...] più o meno aspre appaiono nella stampa filogiansenista: sugli Annali ecclesiastici di Firenze, sulla Gazzetta ecclesiastica di Vienna, sul periodico milanese Notizie interessanti la Religione e sulle Nouvelles ecclésiastiques di Utrecht.
In realtà il ...
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DEL PO, Pietro
Maria Barbara Guerrieri Borsoi
Nacque a Palermo probabilmente nel 1616 da Francesco Iacopo e Francesca lo Po (Prota Giurleo, 1955, p.259); fu pittore e incisore. Nel 1637, nella parrocchia [...] Lo Schleier (1979, p. 116) ha inoltre recentemente affiancato a queste opere un piccolo rame del Kunsthistorisches Museum di Vienna, raffigurante il Battesimo di Costantino, e le due opere del collegio Alberoni di Piacenza con i Martirii di s. Paolo ...
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viennese1
viennése1 agg. e s. m. e f. – Appartenente o relativo alla città di Vienna, capitale dell’Austria: la cultura v., le tradizioni v.; i caffè, i teatri v.; dialetto v., o, come s. m., il v., il dialetto tedesco parlato a Vienna; come...
vindobonense
vindobonènse agg. [der. del nome lat., Vindobŏna, della città di Vienna], letter. – Di Vienna, viennese, soprattutto come termine filologico: codice v., posseduto dalla Nationalbibliothek (già Hofbibliothek) di Vienna.