BIRAGHI, Luigi
Giuseppe Pignatelli
Nato a Vignate presso Cernusco sul Naviglio (Milano), da Francesco e da Maria Fino, il 2 nov. 1801, entrò nel 1810 nel seminario di S. Pietro Martire a Seveso. Ordinato [...] XCII (1964), p. 124; G. De Rosa,Storia del movimento cattolico in Italia, I, Bari 1966, p. 68; G. L. Barni,Notizie da Vienna (febbr. 1853) da parte del sac. L. B., milanese, in La Martinella, XX (1966), pp. 301-308; Encicl. cattolica, I, coll. 997 s ...
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ZOROASTRISMO
Gherardo Gnoli
(XXXV, p. 1022)
Gli studi sullo z. hanno compiuto notevoli progressi negli ultimi cinquant'anni grazie, soprattutto, all'approfondimento della ricerca filologica e storica. [...] Napoli 1980; J.R. Hinnells, Zoroastrianism and the Parsis, Londra 1981; K.M. Jamasp Asa, AogƏmadaēcā. A Zoroastrian liturgy, Vienna 1982; J. Narten, Die AmƏša SpƏṇtas im Avesta, Wiesbaden 1982; G. Widengren, Leitende Ideen und Quellen der iranischen ...
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ZINZENDORF, Nikolaus Ludwig, conte di
Maryla FALK
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Fondatore della innovata Società dei Fratelli, detti anche Fratelli Boemi o Moravi o Herrnhutiani (v. boemi, fratelli), nato a Dresda il 26 maggio [...] 1900; G. Reichel, Z.'s Frömmigkeit im Licht der Psychoanalyse, Tubinga 1911; O. Pfister, Die Frömmigkeit des Gr. v. Z., 2ª ed., Vienna 1925; O. Uttendörfer, Alt Herrnhut, voll. 2, Hernhut 1925-26; H. W. Erbe, Z. und der fromme hohe Adel seiner Zeit ...
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Metamorfosi della vita religiosa: frati e clero regolare
Daria Gabusi
Gli ordini religiosi nati sul territorio nazionale nei primi centocinquant’anni di vita dell’Italia unita, così come quelli più [...] religiosi, travolti da una decadenza quasi generale, entro e fuori lo Stato Pontificio»4.
Dopo il Congresso di Vienna, molti governi procedevano alla restaurazione dei vecchi ordini religiosi, pur tenendo conto di alcuni principi messi in risalto ...
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CIBO, Camillo
Agostino Borromeo
Secondogenito di Carlo II Cibo Malaspina. duca di Massa, e di Teresa Pamphili, pronipote di Innocenzo X, nacque a Massa il 25 apr. 1681. Avendo dimostrato inclinazione [...] il quale sosteneva che la precaria situazione finanziaria del casato non lo consentiva. Il C. ricorse allora sia a Vienna - il ducato era feudo imperiale -, sia alla S. Sede, per ottenere giustizia, ma senza alcun apprezzabile risultato. Clemente XI ...
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MARCO da Bologna (Marco Fantuzzi)
Rosamaria Dessi
Nacque a Bologna nel 1409. L'ascrizione alla nobile famiglia bolognese dei Fantuzzi non è suffragata dalle fonti. Il francescano Alessandro Ariosto, [...] visitò l'Europa orientale, la provincia austriaca e gran parte delle province italiane; presiedette il capitolo riunitosi a Vienna nel 1464 e concesse ai Polacchi l'autorizzazione a eleggere un proprio commissario con privilegi particolari (Regestum ...
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GIUSEPPE MARIA Tomasi, santo
Dario Busolini
Nacque a Licata, presso Agrigento, il 12 sett. 1649, primo figlio maschio di Giulio Tomasi-Caro e La Restia, duca di Palma di Montechiaro e signore di Lampedusa, [...] dei salmi (Psalterium cum Canticis versibus prisco more distinctum, 1697), riedita in Svizzera (Einsielden 1727 e 1728), in Austria (Vienna 1735) e più volte a Roma.
Tra le edizioni liturgiche (pubblicate sempre a Roma), che G. considerava basi di ...
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BOETTI, Giovanni Battista
Gaspare De Caro
Nacque il 2 giugno 1743 a Piazzano, parrocchia del mandamento di Camino, nel Monferrato, dal notaio Spirito Bartolomeo e da Margherita Montalto. Nel 1762 concluse [...] cambiamento d'umore, vi rinunziò, partì per Napoli dove si fermò cinque mesi, quindi fu a Trieste e finalmente a Vienna. Qui lo raggiunse una lettera del generale dei domenicani, che gli prometteva il perdono se fosse tornato in convento. Questa ...
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DONDI DALL'OROLOGIO, Francesco Scipione
Paolo Preto
Nacque a Padova il 19 genn. 1756 dal marchese Gasparo e da Maria Antonietta Cittadella. Studiò nel collegio dei nobili di Modena; tornato in patria [...] conservatori e le parole di apprezzamento più volte spese da funzionari austriaci che pure segnalarono al governo di Vienna i suoi sentimenti politici apertamente filofrancesi.
Tra le sue attività pastorali più significative, oltre all'attenzione per ...
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BOLOGNETTI, Alberto
Gaspare De Caro
Nacque a Bologna il 28 luglio 1538, da Francesco e da Lucrezia Fantuzzi. Addottoratosi in diritto nel giugno 1562, ottenne subito la lettura di institutiones nello [...] di alcune importanti piazzeforti ungheresi rivendicate dal Báthory. Il B., coadiuvato anche dal Possevino e dal nunzio a Vienna, riuscì a stabilire un compromesso accettabile tra le due parti. Ciononostante la realizzazione della lega, per quanto ...
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viennese1
viennése1 agg. e s. m. e f. – Appartenente o relativo alla città di Vienna, capitale dell’Austria: la cultura v., le tradizioni v.; i caffè, i teatri v.; dialetto v., o, come s. m., il v., il dialetto tedesco parlato a Vienna; come...
vindobonense
vindobonènse agg. [der. del nome lat., Vindobŏna, della città di Vienna], letter. – Di Vienna, viennese, soprattutto come termine filologico: codice v., posseduto dalla Nationalbibliothek (già Hofbibliothek) di Vienna.