FORNARI, Raffaele
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Roma il 23 genn. 1787 da Francesco e da Teresa Galli.
Lo Stato delle anime del 1788 conservato nell'Archivio storico del Vicariato di Roma qualificava [...] anche involontariamente la ripresa delle spinte rivoluzionarie e costituissero un pericolo per gli equilibri fissati dal congresso di Vienna.
II F. seguì la logica per la quale gli interessi di Roma coincidevano comunque con quelli del Belgio ...
Leggi Tutto
CAETANI (Gaetano), Camillo
Georg Lutz
Figlio terzogenito di Bonifacio (I) e di Caterina Pio di Savoia, nacque nel 1552. Destinato alla carriera ecclesiastica, ottenne la tonsura già nel 1562 e nel 1573 [...] agli inizi di maggio portandosi al seguito il nipote Gregorio. Sostò a Innsbruck ed a Monaco per conversazioni diplomatiche, e a Vienna si abboccò con gli arciduchi Ernesto e Mattia. Giunto a Praga il 20 giugno, ebbe la sua prima udienza con Rodolfo ...
Leggi Tutto
GINETTI, Marzio
Stefano Tabacchi
Nacque a Velletri, presso Roma, il 6 apr. 1585 da Giovambattista e Olimpia Ponzianelli. Sebbene numerose fonti lo descrivano di umili origini, in realtà il G. apparteneva [...] un lungo viaggio il G. giunse a Colonia nell'ottobre 1636 e iniziò subito un fitto carteggio con i nunzi a Madrid, Vienna e Parigi e con i sovrani europei, ma i risultati della sua intensa attività furono assai deludenti.
Già nella primavera del 1637 ...
Leggi Tutto
GRIMALDI, Filippo (Claudio Filippo; in Cina: Min Mingwo Dexian)
Federico Masini
Nacque a Cuneo il 27 sett. 1638. Entrò come novizio nella Compagnia di Gesù a Chieri il 13 genn. 1658, quindi studiò a [...] di ottenere protezione e sostegno per la missione in Russia: fu in Francia, a Monaco (febbraio 1690), a Cracovia e a Vienna (ottobre 1690). Nonostante il suo attivismo il G. incontrò il netto rifiuto dello zar Pietro: fu quindi costretto a cambiare i ...
Leggi Tutto
FASSINI, Vincenzo Domenico
Carlo Fantappiè
Da non confondersi con altri Fassini a lui contemporanei, con nome parzialmente identico, originari dello stesso luogo e ugualmente appartenenti all'Ordine [...] Parvus Petrus; cfr. ibid., p. 318) e il De singularibus Eucharistiae usibus apud veteres Graecos commentarius, ibid. 1769 e Vienna 1776.
Desideroso di ricoprire una cattedra pubblica di teologia, nel 1769 pregò l'amico Lodovico F. Berta d'interporre ...
Leggi Tutto
GABIANI, Giandomenico (Bi Jia e Bi Duomin)
Giuliano Bertuccioli
Nacque a Nizza il 23 apr. 1623. Secondo E. Lamalle (in Dehergne) la sua famiglia era forse imparentata con Giampaolo Lascaris gran maestro [...] in Arch. Rom. Soc. Iesu, Iap. Sin. 108), pubblicato con leggere modifiche (nel titolo oppugnatae anziché oppugnata) a Vienna nel 1673. Suddividendo la trattazione in tre parti, il G. riassume innanzitutto lo stato della religione cristiana in Cina a ...
Leggi Tutto
INNOCENZO da Caltagirone
Dario Busolini
Nacque in Sicilia, a Caltagirone, il 24 ott. 1589, da Pietro Marcinò e Laura Barone, che lo battezzarono con il nome di Giuseppe.
Come tutti i nove figli di questa [...] nell'Arno), l'Umbria, le Marche, l'Emilia, la Lombardia e il Veneto. Da lì, passò in Stiria, in Austria (a Vienna fu ricevuto dall'imperatore), Boemia, Tirolo, Baviera e Svizzera, fino al novembre 1646. Quindi, risalendo il corso del Reno, giunse a ...
Leggi Tutto
CRISTIANI, Pietro
Luisa Bertoni
Nacque a Varese Ligure (La Spezia) il 2 ag. 1704 da Pietro Giulio e da Anna Aquileia Carranza, e ricevette il battesimo il 24 dello stesso mese. Suo fratello Beltrame [...] , si fece tramite per un allineamento in senso filoaustriaco del ducato di Parma e Piacepza e per accattivare le simpatie di Vienna ai nuovi duchi di Parma, e spesso il C. fu mediatore in quest'opera diplomatica, come, ad esempio, nell'agosto del ...
Leggi Tutto
GUARNACCI, Mario
Fabrizio Vannini
Nacque a Volterra il 24 o 25 ott. 1701, secondo degli otto figli di Raffaello Ottaviano, gentiluomo di camera del granduca Cosimo III e commendatore dell'Ordine di [...] o, più verosimilmente, per contrasti in seno alla famiglia, questa cercò ripetutamente di vendere il museo alla corte di Vienna attraverso il conte E. de Richecourt, con l'intercessione del Gori e di Filippo Fabbrini; l'imperatore, però, dimostrò ...
Leggi Tutto
PASSIONEI, Marco
Stefania Nanni
PASSIONEI, Marco (in religione Benedetto, Benedetto da Urbino), beato. – Nacque nella ducale Urbino il 13 settembre 1560, settimo degli undici figli di Domenico Passionei, [...] placet di Clemente VIII e la prospettiva di nuovi insediamenti, concretizzati l’anno successivo a Praga, Monaco, Graz e Vienna. Il primo gruppo di cappuccini arrivò in Boemia il 13 novembre 1599 ma Passionei non ne faceva parte perché, contrariamente ...
Leggi Tutto
viennese1
viennése1 agg. e s. m. e f. – Appartenente o relativo alla città di Vienna, capitale dell’Austria: la cultura v., le tradizioni v.; i caffè, i teatri v.; dialetto v., o, come s. m., il v., il dialetto tedesco parlato a Vienna; come...
vindobonense
vindobonènse agg. [der. del nome lat., Vindobŏna, della città di Vienna], letter. – Di Vienna, viennese, soprattutto come termine filologico: codice v., posseduto dalla Nationalbibliothek (già Hofbibliothek) di Vienna.