ARCULFO
M.C. Rossini
Vescovo della Gallia vissuto nella seconda metà del 7° secolo. Originario forse di Périgueux, intraprese fra il 679 e il 688 un viaggio in Terra Santa dove soggiornò nove mesi visitando [...] alcune redazioni del De locis sanctis risalenti al sec. 9°, quali i manoscritti di Parigi (BN, lat. 13048) e di Vienna (Öst. Nat. Bibl., 458). Fra i più antichi esemplari conosciuti di piante architettoniche, i disegni si riferiscono alla chiesa dell ...
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WILLIRAM
Vittorio Santoli
Ecclesiastico tedesco. Discendente da illustre famiglia francone, entrò nel 1020 nel monastero di Fulda, diresse la scuola conventuale di S. Michele a Bamberga, divenne nel [...] P. Pietzsch, Zeitschr. f. deutsche Philol., . X, 1879, pp. 214-27).
Bibl.: W. Scherer, Leben W.s, nei Sitz.-Berichte di Vienna, LIII (1866), pp. 197-303; J. Seemüller, Die Hss. u. Quellen von W.s deutscher Paraphrase des Hohen Liedes, Strasburgo 1877 ...
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CALICE
C. Barsanti
Bicchiere di forma particolare, usato nella liturgia per la consacrazione del vino nel corso della messa. Il termine deriva dal gr. ϰύλιξ 'coppa' (Braun, 1932, p. 20) e appare già [...] (Fritz, 1982, nr. 107); sui c. di Klosterneuburg (Stiftsmus.) e della chiesa di Östra Ryd, eseguiti molto probabilmente a Vienna, rispettivamente nel 1347 e nel 1345, gli smalti traslucidi del piede e le borchiette 'a giorno' del nodo sono circondati ...
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CASONI, Lorenzo
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Sarzana, in Lunigiana, il 17 ott. 1645 da Nicolò, conte di Villanova. Incerte sono le notizie sulla sua formazione. Secondo alcuni (Capece Galeota; Dubruel, [...] 213, 222, 242, 247 s., 254, 264, 275, 294 s., 297, 307, 312, 319; L. Marini, Il Mezzogiorno d'Italia di fronte a Vienna e a Roma (1707-1734), in Annuario dell'Ist. stor. ital. per l'età mod. e contemporanea, V (1953), p. 54; Recueil des instructions ...
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CESARINI, Giuliano
Alfred A. Strnad
Katherine Walsh
Nacque a Roma nel 1398 da Andreuzzo e da Paolotia di Lorenzo Rustici.
Apparteneva ad un'antica famiglia patrizia romana, ormai decaduta, staccatasi [...] di Alberto II, Elisabetta, il 19 dic. 1442, costrinse il C. nella primavera del 1443 a ritornare dall'Ungheria a Vienna, visto che Federico III avanzava pretese sul trono ungherese. Riuscì a negoziare tra quest'ultimo e re Ladislao una tregua che ...
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CORSINI, Neri
Marina Caffiero
Nacque a Firenze il 19 maggio 1685, secondogenito di Filippo marchese di Lajatico, Orciatico, ecc. - fratello di Lorenzo, futuro papa Clemente XII - e di Lucrezia dei marchesi [...] a Londra; quindi, nell'estate, soggiornò in diverse capitali tedesche, e, infine, dal giugno 1712 all'aprile 1713, a Vienna. Per tutto questo tempo si mantenne regolarmente in contatto epistolare anche con lo zio Lorenzo, cardinale in Curia, tanto ...
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BOSSI, Luigi
Lucia Sebastiani
Nato a Milano il 25 febbr. 1758, secondogenito del marchese Benigno e di Teresa Bendoni, fu destinato alla carriera ecclesiastica. Ricevette privatamente un'istruzione [...] per la raccolta dei Nuovi opuscoli su le scienze e sulle arti diretta dall'Amoretti.
Tra il 1789 e il 1790 il B. fu a Vienna, in contatto con personaggi illustri come il De Born e il Sonnenfelds, legati notoriamente all'ambiente degli Illuminati. Da ...
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FERRÈ, Pietro Maria
Donatella Gironi
Nato il 5 luglio 1815 a Verdello (provincia di Bergamo), apparteneva ad una agiata famiglia cremasca. Il padre Gaetano era cancelliere del tribunale di Crema, la [...] del Rosmini contro gli attacchi che ancora persistevano pur dopo il decreto Dimittantur.
Nel 1854 partecipò a Vienna alle conferenze dei vescovi del Lombardo-Veneto, convocate in occasione del concordato tra S. Sede e Impero austroaungarico ...
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CALCAGNINI, Guido
Lajos Pàsztor
Nacque a Ferrara il 25 sett. 1725 dal marchese Cesare e da Caterina Obizzi. Compì i primi studi presso il collegio di S. Carlo a Modena, laureandosi poi a Roma, nell'archiginnasio [...] creatosi in seguito al contrasto fra la volontà del gruppo di cardinali favorevoli all'elezione del Bellisomi e il desiderio di Vienna di appoggiare la candidatura Mattei - con precisione tra il 3 e il 10 marzo 1800 -, il C., infatti, divenne uno dei ...
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LEONE XIII, papa
Francesco Malgeri
Vincenzo Gioacchino Pecci nacque il 2 marzo 1810 a Carpineto Romano, alle pendici dei monti Lepini, a sud di Roma. Figlio dell'agiato proprietario terriero conte Ludovico [...] distacco tra l'episcopato belga e il governo, e ne chiesero quindi la sostituzione.
Le pressioni che da Bruxelles e da Vienna giunsero a Roma, convinsero la segreteria di Stato a richiamare il Pecci, affidandogli, il 19 genn. 1846, la sede vescovile ...
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viennese1
viennése1 agg. e s. m. e f. – Appartenente o relativo alla città di Vienna, capitale dell’Austria: la cultura v., le tradizioni v.; i caffè, i teatri v.; dialetto v., o, come s. m., il v., il dialetto tedesco parlato a Vienna; come...
vindobonense
vindobonènse agg. [der. del nome lat., Vindobŏna, della città di Vienna], letter. – Di Vienna, viennese, soprattutto come termine filologico: codice v., posseduto dalla Nationalbibliothek (già Hofbibliothek) di Vienna.