UTENSILI LITURGICI
M. Di Berardo
Ampia categoria di suppellettili mobili connesse, in senso lato, allo svolgimento di un rito liturgico - intendendo per questo l'insieme delle cerimonie, dei gesti, [...] da calice e patena proveniente da Wilten, e furono eseguiti intorno al 1160-1170 in officine della Bassa Sassonia (Vienna, Kunsthistorisches Mus.), e due, con impugnatura in filigrana a volute, fanno parte di un analogo insieme di produzione tedesca ...
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GREGORIO da Rimini
Roberto Lambertini
A. Tabarroni
Alessandro Conti
Le informazioni relative alla provenienza familiare di G., nato probabilmente a Rimini agli inizi del Trecento, sono pressoché inesistenti: [...] . In effetti, il 21 e 22 ottobre è attestato a Treviso, il 4 novembre a Völkermarkt, il 14 a Baden, il 16 a Vienna. In questa data manifestò la sua intenzione di muoversi, attorno a Pasqua, verso la provincia Reni, per poi proseguire di lì o verso ...
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ARCHETTI, Giovanni Andrea
Lajos Pàsztor
Nacque a Brescia l'11 sett. 1731 da Pietro e da Paola Giroldi; la famiglia, di ricchi mercanti, in seguito all'acquisto del feudo di Formigara nel distretto di [...] succedendo nella carica a mons. G. Garampi, trasferito a Vienna. Il 29 aprile presentò le sue credenziali al re in fine dei novembre 1784, ritornò in Italia passando per Dresda, Praga e Vienna. Il 25 genn. 1785. Si fermò a Brescia, sua città natale, ...
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CANINI, Girolamo
Gino Benzoni
Nacque ad Anghiari, nel 1551circa, dal nobile Gualtieri fratello dell'orientalista Angelo. Ebbe almeno due sorelle; una, Orsina, si sposò con Nicola Carrocci, l'altra, [...] a Michele Priuli, nipote di Francesco, già ambasciatore a Vienna, ove aveva proceduto alla "raccolta" di notizie in proposito Girolamo Soranzo, già rappresentante della Repubblica a Madrid e a Vienna, il più indicato perciò - in quanto penetrò "l' ...
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GIOVANNI ANTONIO da Firenze
Dario Busolini
Nacque a Firenze nel 1657, figlio del senatore e giurista Giovanni Federighi e di Maria Maddalena Gerini; fu battezzato con i nomi di Carlo Francesco.
Avviato [...] I, pp. 30 s., 122, 470; II, pp. 82, 85 s., 477, 481; G. Carlini, G.A. Federighi predicatore nella cappella imperiale di Vienna, in Fra noi, VIII (1991), pp. 148-165; Mariano d'Alatri, I cappuccini: storia d'una famiglia francescana, Roma 1994, pp. 65 ...
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FRISI, Paolo (al secolo Giuseppe)
Ugo Baldini
Secondogenito degli otto figli di Giovanni Mattia e di Francesca Magnetti, nacque a Melegnano, presso Milano, il 13 apr. 1728.
Il nonno paterno Antonio, [...] più noti della nuova fisica.
Al viaggio all'estero del 1766-67 ne seguì un secondo a partire dal luglio 1768 a Vienna. Il motivo immediato fu presentare a Giuseppe II il De gravitate, a lui dedicato. Anche questo viaggio fu un successo; l'imperatore ...
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DE TORRES, Cosimo
Pietro Messina
Nacque a Roma nel 1584 da Giovanni, discendente da una famiglia nobile di origine spagnola, e da Giulia Mattei dei Papareschi dei duchi di Giove. Laureato a Perugia, [...] . Durante il viaggio rese visita al granduca di Toscana Ferdinando de' Medici ed al duca di Mantova Ferdinando Gonzaga. A Vienna si abboccò col nunzio pontificio Carlo Carafa per trattare, secondo le istruzioni, di un eventuale piano di aiuti che l ...
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GENGA SERMATTEI, Gabriele della
Carlo M. Fiorentino
Nacque ad Assisi il 4 dic. 1801 dal conte Filippo della Genga, fratello di Annibale, il futuro Leone XII, e dalla marchesa Marianna Confidati Sermattei. [...] 1834 promosso da Gregorio XVI arcivescovo di Ferrara. L'anno dopo intraprese un viaggio in Austria (il 18 maggio 1835 giunse a Vienna) che gli procurò la fama di austriacante. Il 1° febbr. 1836 fu creato cardinale e ricevette il 21 novembre il titolo ...
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CAVALIERI, Gaetano
Carlo Bordini
Nacque a Roma il 29 dic. 1677 dal marchese Francesco Orsini Cavalieri e dalla marchesa Vittoria Carpegna. Si laureò in diritto civile e canonico a Roma, presso l'università [...] a cuore a Benedetto XIII), intervenendo contro il parroco quesnellista di Liegi S. Hoffreumont, che si era rivolto a Vienna per sottrarsi alla disciplina ecclesiastica, e contro l'elezione a vescovo di Utrecht del giansenista C. Steenoven. Il C ...
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GARBELLI, Filippo
Beatrice Maschietto
Nacque a Brescia dal nobile bresciano Gianfrancesco (o Gianantonio) e da Laura Medici, quasi sicuramente nel 1674, in quanto il Peroni, nella sua Biblioteca bresciana, [...] Carlo VI (su indicazione e tramite p. Agostino Nevroni, più tardi nominato vescovo di Como) di recarsi a Vienna per riorganizzare dalle basi l'ordinamento scolastico di quella città. Scrisse tuttavia sulla pubblica istruzione una dotta dissertazione ...
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viennese1
viennése1 agg. e s. m. e f. – Appartenente o relativo alla città di Vienna, capitale dell’Austria: la cultura v., le tradizioni v.; i caffè, i teatri v.; dialetto v., o, come s. m., il v., il dialetto tedesco parlato a Vienna; come...
vindobonense
vindobonènse agg. [der. del nome lat., Vindobŏna, della città di Vienna], letter. – Di Vienna, viennese, soprattutto come termine filologico: codice v., posseduto dalla Nationalbibliothek (già Hofbibliothek) di Vienna.