EPHRIKIAN, Angelo
Alessandra Cruciani
Nato a Treviso il 20 ott. 1913 da Akop e da Laura Zasso, giovanissimo studiò da autodidatta violino e composizione; contemporaneamente intraprese gli studi classici [...] al Théâtre des Champs-Elisées e al Conservatoire di Parigi, all'Accademia Liszt di Budapest, alla Musikakademie e al Musikverein di Vienna, al Festival Bach di Lipsia, al Palais des beaux-arts di Bruxelles e ai festivals di Bruges, Gand, Anversa e ...
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BRAMBILLA, Marietta
Angelo Mattera
Nacque a Cassano d'Adda il 6 giugno 1807, primogenita di cinque sorelle, tutte cantanti. Dal 1821 all'agosto 1826 studiò al conservatorio di Milano con il maestro [...] Londra nel 1835, oltre la Cenerentola. Dal 1837 al 1842 la B. fu per più stagioni acclamata al Kärntnerthortheater di Vienna e in modo speciale nella prima della donizettiana Linda di Chamounix (19maggio 1842), nel ruolo di Pierotto. In Italia cantò ...
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BARBIERI, Marianna
Ada Zapperi
Nacque a Firenze il 18 febbr. 1818 da un modesto impiegato della corte granducale. I primi elementi dello studio musicale le furono impartiti dallo zio Luigi Barbieri. [...] Macbeth)e di altre opere verdiane, come Ernani, Nabucco, Il Trovatore.Nel 1851, dopo i trionfi riscossi nei teatri di Vienna, Barcellona e Madrid, la B. ottenne uguali successi al Teatro Italiano di Parigi cantando nella Semiramide di Rossini. Altri ...
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LANFRANCHI ROSSI, Carlo Giuseppe
Paola Lunetta Franco
Figlio di Federigo, nacque intorno al 1730 quasi certamente a Pisa, poiché in diversi suoi libretti è indicato come patrizio pisano.
Apparteneva [...] la deformano".
Il L. inviò una copia delle Opere drammatiche a P. Metastasio e questi l'8 sett. 1766 gli scrisse da Vienna una lettera di ringraziamento in cui dichiarava di avere "già per l'innanzi udito rammentar con elogio" il nome dell'autore e ...
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D'ANGELI, Andrea
Nicola Balata
Nato a Padova il 9 nov. 1868, da Carlo e da Anna Samo, studiò composizione al conservatorio e, contemporaneamente, frequentò la facoltà di lettere nell'università della [...] ), Un laudatore pesarese del Frescobaldi (Ferrara), Novità varietà e necessità del ritmo (in Atti del Congresso internazionale di Vienna), Il Trio (per il Congresso delle università popolari di Bologna).
Della sua attività di compositore va ricordata ...
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BELLINCIONI, Gemma
Angelo Mattera
Figlia d'arte (il padre, Cesare, era un basso, la madre, Carlotta Soroldoni, un contralto), la B. nacque a Monza il 17 ag. 1864. Esordì, bambina prodigio, il 6 ott. [...] 1912, con testo ital., francese, inglese e tedesco). Nel 1930, instancabilmente operosa, istituì anche una scuola di canto a Vienna; rientrata in Italia nel 1932, insegnò arte scenica nell'Accadernia Chigiana di Siena (1933); infine - e per lunghi ...
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ALGHISI (Algisi), Paris Francesco
Luigi Ferdinando Tagliavini
Figlio di Antonio e di Margherita Bonvicini, nacque a Brescia il 19 giugno 1666 nella parrocchia dei SS. Nazaro e Celso. Oltre agli studi [...] ); musica sacra composta per varie solennità (manoscritta); Divote Canzonette composte in molta parte per le orsoline di Vienna (manoscritte). Varie lettere manoscritte erano in possesso (fine del XVIII sec.) dell'abate Orazio Chiaramonti di Brescia ...
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MARCELLO, Benedetto Giacomo
Marco Bizzarini
Nacque a Venezia il 24 luglio 1686, ultimogenito di Agostino, del ramo alla Maddalena, e di Paolina Cappello S. Lunardo, patrizi veneti (la data del 24 giugno, [...] del cardinale P. Ottoboni (1726), e l'azione sacra Joaz (1727 circa) su libretto di Zeno, destinata alla corte di Vienna. Purtroppo la musica di Psiche è in gran parte perduta. Ciascuno di questi lavori include plastici recitativi e grandi arie con ...
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GIORGI (Banti Giorgi), Brigida
Roberto Staccioli
Nacque a Monticelli d'Ongina, nel Piacentino, il 1° maggio 1755 da Giacomo (Giuseppe) e Antonia Raimondi, musici girovaghi.
Il padre era barcaiolo, ma [...] Amsterdam i coniugi Banti si recarono a Venezia, dovendo Zaccaria esibirsi al teatro S. Samuele; all'inizio del 1780 partirono per Vienna, dove la G. apparve in alcuni concerti. L'anno successivo seguì a Londra il marito, che doveva presentare alcune ...
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BIANCHI, Francesco
Anna Maria Monterosso Vacchelli
Nacque a Cremona (secondo il Lancetti, l'unico biografo che ci abbia lasciato qualche notizia sui primi anni di vita) poco dopo il 1750 da famiglia [...] 'ultima opera, tra le più celebri del B., ebbe moltissime repliche in tutta Europa. Per la rappresentazione avvenuta al Burgtheater di Vienna il 28 nov. 1785 Mozart inserì nell'opera un quartetto ("Dite almeno, in che mancai", K. 479) e un terzetto ...
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viennese1
viennése1 agg. e s. m. e f. – Appartenente o relativo alla città di Vienna, capitale dell’Austria: la cultura v., le tradizioni v.; i caffè, i teatri v.; dialetto v., o, come s. m., il v., il dialetto tedesco parlato a Vienna; come...
vindobonense
vindobonènse agg. [der. del nome lat., Vindobŏna, della città di Vienna], letter. – Di Vienna, viennese, soprattutto come termine filologico: codice v., posseduto dalla Nationalbibliothek (già Hofbibliothek) di Vienna.