POGGI, Gianni
Giancarlo Landini
POGGI, Gianni. – Nacque a Piacenza il 4 ottobre 1921, da Cesare (1875-1955), commerciante di formaggi, e Rachele Scotti (1889-1960), vedova Pasini, che aveva due figli [...] ancora nella stagione 1962-63, sempre acclamato; alla Staatsoper di Vienna nel 1959 (Un ballo in maschera), 1960 (debuttando in a San Paolo del Brasile sposò Dagmar Prinz, conosciuta a Vienna, da cui ebbe due figli, Leonora (1961) e Riccardo ...
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GALERATI (Gallerati), Caterina
Roberto Staccioli
Nata a Venezia in data ignota, mancano notizie riguardanti la sua infanzia e la sua famiglia, della quale si sa solo che era poverissima. Ancora adolescente [...] al teatro di S. Giovanni dei Fiorentini della stessa città in Candaule, re di Lidia di D. Sarro. Dopo una permanenza a Vienna, sulla quale non si hanno altre notizie, tornò nel 1705 a Napoli ove, al teatro S. Bartolomeo, fu Oronte ne L'incoronazione ...
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EREDI (Heredi), Francesco
Gianluigi Mattietti
Nacque a Ravenna, dove fu attivo come compositore di musica sacra e profana. Le fonti non concordano circa la sua data di nascita: alcune la pongono al [...] è a otto voci e risulta espressamente composto per le nozze di Cesare Rasponi e Claudia Gori. Nella Oesterreichische Nationalbibliothek di Vienna sono conservate solo le parti a stampa del cantus e del bassus.
Nel 1623 poi pubblicò, sempre a Venezia ...
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BARLOCCI, Giovanni Gualberto
Nicola De Blasi
Nacque a Montefiore, nei dintorni di Fermo, nella seconda metà del sec. XVII. Poche notizie ci rimangono della sua vita. Entrò nell'Arcadia di Roma il 5 [...] cameriera (nota anche col titolo La giardiniera contessa), musicata dal napoletano Gaetano Latilla.
L'opera fu ancora rappresentata a Vienna (col titolo La Nobiltà immaginaria), a Londra (1748), a Parigi (1752) e in Italia più volte, tra il 1743 ...
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BIANCHI, Eliodoro
Vittorio Frajese
Nacque a Cividate al Piano (Bergamo) il 6 maggio 1773 da Massimo e da Claudia Balestra. Ancora fanciullo, ebbe i primi insegnamenti di musica da suo padre, buon musicista [...] al 1814.
Nel carnevale 1804 interpretò per la prima volta, al Teatro Argentina di Roma, opere del genere serio. Recatosi a Vienna nel 1805, fu di nuovo a Parigi e a Londra nel 1806-7. Durante il soggiorno parigino sposò la cantante Carolina Crespi ...
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ALBERTI, Lodovico
Riccardo Allorto
Compositore e critico musicale. Nato a Cavarzere (Padova) nel 1857, conseguì giovanissimo la laurea in giurisprudenza. Benché avesse superato l'età consentita dai [...] 'A. stesso). Ripresa nella successiva estate alla Fenice di Venezia, sembrò che Violante dovesse poi venire eseguita all'Hoftheater di Vienna, dove G. Mahler ne aveva già iniziate le prove; ma la sopravvenuta tensione politica con l'Italia ne fece ...
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GUGLIELMI
Pasqualino Bongiovanni
Famiglia di musicisti i cui antenati, originari di Pariana o di Berticagnana, piccoli villaggi della montagna massese, si trasferirono nella città di Massa verso gli [...] degli Impavidi di Sarzana venne inaugurato con la rappresentazione di un suo dramma giocoso, Astuzia contro astuzia.
Dopo il congresso di Vienna si ebbe il ritorno di Massa e Carrara sotto il governo di Maria Beatrice d'Este. Per tale occasione, il ...
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ANFOSSI, Pasquale (propriam. Bonifacio Domenico Pasquale)
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Nacque a Taggia (Imperia) il 5 aprile 1727, da Pietro, suonatore di violino.
Secondo alcuni biografi e storici, l'A. sarebbe invece nato a [...] musicò lo stesso libretto nel 1775, non senza subire l'influenza dell'A.), Il geloso in cimento, scritta per il Burgtheater di Vienna (25 maggio 1774), L'Avaro per il teatro S. Moisè di Venezia (autunno 1775), La vera costanza per l'Alibert di Roma ...
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CORRADI, Giulio Cesare
Martino Capucci
Nacque a Parma, in un anno da porre presumibilmente tra il 1640 e il 1650. Del tutto ignoti sono gli itinerari della sua formazione letteraria nonché gli avvenimenti [...] compositore, Marcantonio Ziani, uno dei maggiori del tempo, attivissimo poi a Venezia fino a quando, nel 1700, passò a Vienna. Lo Ziani fu anche l'operista con il quale, in un arco venticinquennale, il C. collaborò più regolarmente e frequentemente ...
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BELLINI, Vincenzo Tobia Nicola
Franco Ricci
Nacque a Torricella Peligna (Chieti) il 12 Maggio 1744 da Rosario e da Francesca Mancini.
Quale fosse, la professione o il mestiere del padre è difficile [...] per anni dieci", durante i quali studiò con c. Cotumacci, G. Dol e forse con N. Porpora nell'anno in cui questi, tornando da Vienna (1760-61), vi insegnò.
Quale fosse la vita e l'attività del B. durante questi dieci anni di permanenza a Napoli non è ...
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viennese1
viennése1 agg. e s. m. e f. – Appartenente o relativo alla città di Vienna, capitale dell’Austria: la cultura v., le tradizioni v.; i caffè, i teatri v.; dialetto v., o, come s. m., il v., il dialetto tedesco parlato a Vienna; come...
vindobonense
vindobonènse agg. [der. del nome lat., Vindobŏna, della città di Vienna], letter. – Di Vienna, viennese, soprattutto come termine filologico: codice v., posseduto dalla Nationalbibliothek (già Hofbibliothek) di Vienna.