BOROSINI (Borosoni, Borrosini), Antonio
Cesare Casellato
Nacque a Venezia intorno al 1660 e fu cantore presso la cappella musicale della basilica di S. Marco, ammesso con voto unanime dopo le prescritte [...] , 1725) e Scipione di Händel (12 marzo 1726). Dopo quest'ultima data i coniugi Borosini lasciarono Londra per tornare a Vienna, ove Francesco rimase, dopo essere stato giubilato nel 1731 con 1.080 fiorini annui di onorario, sino alla morte, avvenuta ...
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BARTOLAIA, Ludovico
Enzo Noè Girardi
Di ragguardevole famiglia di Mrandola (Bortolaia, Bertolaia, Bertolai, Bortolai), che aveva dato magistrati, canonici, notai e un capitano militante al servizio [...] in Mirandola il 26 nov. 1541. Autore e allestitore di commedie, favole boscherecce e spettacoli musicali, fu alla corte di Vienna, ove, come scrive Prospero Bonarefli che gli fu amico, "col metter in musica e nell'appresentare le composizioni d'un ...
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MARCHESI (cavaliere de Castrone marchese della Rajata), Salvatore
Daniele Carnini
Nacque a Palermo il 15 genn. 1822, forse da famiglia di antica nobiltà (il titolo marchionale di Rajata, già della famiglia [...] W. Gluck. Che un cantante (genus per definizione non intellettuale) fosse scelto per stendere una relazione dell'Esposizione di Vienna è un altro segnale della considerazione in cui il M. era tenuto.
I Marchesi furono in ottimi rapporti personali con ...
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Compositore (Graz 1880 - Berlino 1975). Allievo del padre Jacob, direttore d'orchestra, iniziò l'attività direttoriale a Graz e presentò la sua prima operetta a Salisburgo nel 1902-03. Fu poi in Russia; [...] Zwei Herzen im Dreivierteltakt, 1933) e canzoni si trasferì in Germania dove compose colonne sonore per varî film. Fu poi a Vienna (1936), Parigi (1938) e nel 1941 si stabilì negli USA, dirigendo operette a New York e quindi a Hollywood, dove vinse ...
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Musicista, nato a Chester (Gran Bretagna) l'8 aprile 1889. Compi i suoi studî a Londra (Westminster School), Oxford e al Conservatorio di Lipsia.
Dal 1918 in poi ha svolto una intensa e fortunata attività [...] di Londra e di Liverpool, la London Symphony, la Birmingham City, la sinfonica della BBC) e del mondo, a Roma, Vienna, Monaco, Praga, Barcellona, Parigi, Bruxelles, Budapest, New York, Boston, ecc. Ha inoltre tenuto corsi al Royal College of Music e ...
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MALIPIERO, Gian Francesco
Virgilio Bernardoni
Nacque a Venezia il 18 marzo 1882, figlio di Luigi (1853-1918) - pianista e direttore d'orchestra, figlio a sua volta di Francesco (1824-87), operista apprezzato [...] Balbi. Dopo la separazione dei genitori nel 1893, il M., allora undicenne, seguì il padre tra Trieste, Berlino e Vienna, dove nel 1898 studiò armonia presso il conservatorio, non essendo ammesso, tuttavia, ai corsi di violino che pure studiava da ...
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SCHWARZKOPF, Elisabeth
Alberto PIRONTI
Cantante, soprano, nata a Jarocin (Poznań) il 9 dicembre 1915. Studiò canto, viola, pianoforte e composizione alla Hochschule für Musik di Berlino, specializzandosi [...] interprete di musica da camera e di oratorî. Ha poi cantato in molti dei maggiori teatri europei, tra cui l'Opera di Vienna, la Scala di Milano, l'Opera di Roma, il Covent Garden di Londra, in varî festivals, specialmente in quello di Salisburgo a ...
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LASCHI, Luisa (Luigia)
Federico Pirani
Nacque a Firenze intorno al 1760, figlia di Filippo e Anna Querzoli, famosi cantanti di opera buffa. Nulla si conosce sulla sua formazione musicale, avvenuta presumibilmente [...] e Il pittor parigino), e interpretò Dorina in Fra i due litiganti il terzo gode di G. Sarti.
Il suo rientro a Vienna risale alla Pasqua 1786, in tempo per apparire sulle scene quale prima interprete assoluta della Contessa di Almaviva ne Le nozze di ...
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Direttore d'orchestra francese (Neuilly-sur-Seine 1930 - Castleton Farms, Virginia, 2014). La sua famiglia si trasferì nel 1932 negli USA, dove M. studiò esordendo a New York come direttore nel 1939 e [...] stabile dell'Opera di Berlino (1965-71). Ha quindi diretto l'orchestra di Cleveland (1971-82), l'opera di Stato di Vienna (1982-84), l'orchestra sinfonica di Pittsburgh (1988-96), l'orchestra nazionale di Francia (1988-90) e la Bavarian Radio ...
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DI MAJO (de Majo, Majo, Maio), Gianfrancesco (detto Ciccio)
Raoul Meloncelli
Nacque a Napoli il 23 marzo 1732 da Giuseppe, vicemaestro della cappella di corte, e da Teresa Manna, sorella di Gennaro, [...] un prologo per la Didone abbandonata di T. Traetta. Ormai conosciuto oltre i confini d'Italia, il 18 febbr. 1764 partì per Vienna ove giunse nel momento in cui Ch. W. Gluck con la sua opera riformatrice stava imprimendo una nuova impronta al teatro ...
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viennese1
viennése1 agg. e s. m. e f. – Appartenente o relativo alla città di Vienna, capitale dell’Austria: la cultura v., le tradizioni v.; i caffè, i teatri v.; dialetto v., o, come s. m., il v., il dialetto tedesco parlato a Vienna; come...
vindobonense
vindobonènse agg. [der. del nome lat., Vindobŏna, della città di Vienna], letter. – Di Vienna, viennese, soprattutto come termine filologico: codice v., posseduto dalla Nationalbibliothek (già Hofbibliothek) di Vienna.