MANCINI, Giovanni Battista (Giambattista)
Angela Romagnoli
Nacque ad Ascoli Piceno il 1( genn. 1714. Dopo aver subito l'evirazione, a 12 anni fu mandato a Napoli a studiare professionalmente la musica [...] intento a mediare la presenza a Bologna di Chr.W. Gluck in occasione di una programmata replica della sua Alceste (lettera da Vienna, 2 marzo 1778, cit. in Catteruccia, pp. 263-265).
Il M. concluse il suo servizio a corte ottenendo un vitalizio e la ...
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LABROCA, Mario
Johannes Streicher
Nacque il 23 nov. 1896 a Roma da Nicola e da Albina Pastina. Dopo gli studi classici e la partecipazione alla prima guerra mondiale divenne allievo di O. Respighi e [...] (ibid. 1948), la Suite per viola e pianoforte (ibid. 1923; eseguita a Roma il 30 maggio 1930), un Trio con pianoforte (Vienna 1926), un primo Quartetto per due violini, viola e violoncello (1923), Tre liriche per canto e pianoforte (Bologna s.d.), le ...
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Musicista (Żelazowa Wola, presso Varsavia, 1810 - Parigi 1849). Figlio di un insegnante francese (di Nancy), Nicolas Ch., e della polacca Justina Krzyżanowska. Precocissimo pianista (allievo di A. Živny) [...] compositore (allievo di J. Elssner), iniziò per tempo la pubblica attività di concertista. Dopo qualche soggiorno in patria e fuori (Vienna), si stabilì dal 1831 a Parigi. Rapida fu la sua ascesa alla gloria di pianista e di compositore che non ebbe ...
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Cantante (Fermo 1828 - Grottazzolina 1901). Studiò con F. Cellini. Esordì quale baritono ad Ascoli nel 1851. Passò per i principali centri teatrali d'Europa (tranne la Scala di Milano), acclamato anche [...] come concertista. Il fratello Lodovico (Fermo 1820 - Grottazzolina 1885), tenore, cantò in tutta Italia e passò in seguito a Parigi, Londra, Barcellona, Vienna, in una carriera fortunatissima, legata al repertorio verdiano. ...
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Strauss, Johann junior
Luisa Curinga
Nel regno del valzer, sulle sponde del Danubio
Compositore e direttore d’orchestra viennese del 19° secolo, Johann Strauss figlio, noto come il re del valzer, vede [...] composizioni – tra cui la nota Marcia di Radetzky – con il suo piccolo complesso con il quale si esibiva a Vienna e nell’Europa centrale.
Nonostante avesse acquisito successo e agiatezza economica con la professione di musicista, Johann padre si ...
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ARA, Ugo
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Nacque a Venezia il 19 luglio 1876. Studiò violino al conservatorio B. Marcello della sua città sotto la guida di P. A. Tirindelli (1894), continuando poi a perfezionarsi nel suo strumento [...] al conservatorio di Liegi con C. Thompson; studiò anche composizione con R. Fuchs al conservatorio di Vienna (1901). In giovane età era stato assunto come membro dell'orchestra del teatro La Fenice di Venezia, ma a causa del crampo del violinista ...
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Soprano statunitense (n. Laurel, Mississippi, 1927). Ha studiato alla Juilliard school of music di New York e, dopo essersi affermata con le sue interpretazioni di Porgy and Bess e di Falstaff (1952), [...] ha compiuto varie tournées negli Stati Uniti e in Europa. Confermatasi grande interprete verdiana nel ruolo di Aida alla Staatsoper di Vienna e al Covent Garden nel 1958 e alla Scala nel 1962, è stata successivamente prescelta da H. von Karajan per ...
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CONTIN (C. di Castelseprio), Francesco
Raoul Meloncelli
Nacque a Venezia il 2 aprile 1780 da Gio. Batta e Fulgenzia. Dopo aver conseguito la laurea in giurisprudenza all'università di Padova nel 1801, [...] Zeminiana (att. comune di Massanzago, prov. di Padova), il 22 ott. 1860.
Tra le sue composizioni, tutte pubblicate a Vienna salvo diversa indicazione, e senza data si ricordano: Ouverture pour le pianoforte à quatre mains, arrangée d'après l'original ...
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Quinto mese dell’anno nel calendario giuliano e gregoriano, terzo nell’antico calendario romano.
Nella tradizione cattolica il mese è dedicato a Maria Vergine, uso di cui si ha memoria fin dal 12° secolo. [...] Nel 18° sec. questa devozione si diffuse dall’Italia in tutti i paesi. Dichiarazione di m. Emessa a Vienna il 30 maggio 1917 dai deputati al Parlamento, riuniti nel cosiddetto club iugoslavo, che chiedevano l’unificazione dei territori serbi, croati ...
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ŠEVČÍK, Otakar
Michelangelo Abbadò
Violinista e didatta, nato a Horažd′ovice (Boemia) il 22 marzo 1852, morto a Písek, pure in Boemia, il 18 gennaio 1934. Studiò nel conservatorio di Praga, nella scuola [...] la propria attività di maestro: sino al 1892 nel conservatorio di Kiev, poi in quello di Praga; dal 1909 al 1919 a Vienna come direttore della scuola di violino in quell'Accademia di Musica, poi ancora a Praga, e infine, dopo un soggiorno di circa ...
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viennese1
viennése1 agg. e s. m. e f. – Appartenente o relativo alla città di Vienna, capitale dell’Austria: la cultura v., le tradizioni v.; i caffè, i teatri v.; dialetto v., o, come s. m., il v., il dialetto tedesco parlato a Vienna; come...
vindobonense
vindobonènse agg. [der. del nome lat., Vindobŏna, della città di Vienna], letter. – Di Vienna, viennese, soprattutto come termine filologico: codice v., posseduto dalla Nationalbibliothek (già Hofbibliothek) di Vienna.