PANUFNIK, Andrzey
Musicista, nato a Varsavia il 24 settembre 1914. Studiò al conservatorio di Varsavia con Kazimierz Sikorski e poi a Vienna con Paul Weingartner. Fu direttore dell'Orchestra Filarmonica [...] di Cracovia sino al 1945 e nel 1946 fu nominato direttore dell'Orchestra Filarmonica di Varsavia. Ha diretto concerti anche in molte altre città d'Europa. Dal 1954 risiede a Londra. Autore di musiche sinfoniche ...
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Musicista (n. Palermo 1668 - m. prob. Dublino dopo il 1741), fratello di Alessandro; maestro di cappella in chiese palermitane, fu poi a Vienna e a Londra. Compose musica sacra e vocale strumentale da [...] concerto e da camera ...
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Musicista ungherese (Siófok, Balaton, 1882 - Parigi 1953). Studiò all'accademia musicale e all'università di Budapest. Dal 1908 al 1938 visse a Vienna; emigrò poi in Svizzera e, nel 1940, negli USA. Fu [...] fecondo e fortunato autore di numerose operette, tra le quali: La principessa della Csárda (1915), La baiadera (1921), Contessa Maritza (1924) ...
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Musicista (Schlettstadt 1653 - Passau 1704). Compì i suoi studî a Parigi e più tardi (1681-82) a Roma. Fu organista a Strasburgo, Vienna, Praga, Salisburgo (dal 1678) e maestro di cappella del vescovo [...] di Passau. Compose musica organistica e orchestrale che ebbe molta influenza sui contemporanei. Introdusse in Germania il concerto grosso ...
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Soprano (Bratislava 1946 - Zurigo 2021), ha studiato canto al conservatorio della città natale. La sua brillante carriera è iniziata alla Staatsoper di Vienna. Ha cantato nei massimi teatri e nei più importanti [...] festival internazionali. Notevoli le sue esibizioni nel repertorio tedesco (Zerbinetta nell'Ariadne auf Naxos di R. Strauss), italiano (Maria Stuarda, Rigoletto, La traviata) e francese (Manon). Ha partecipato ...
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Poeta, narratore, critico musicale inglese (Melbourne 1889 - Londra 1946). Figlio di musicisti, fu educato prima in Australia poi a Londra, Monaco e Vienna. Stabilitosi a Londra, fu critico musicale del [...] New Statesman, critico teatrale del London Mercury, direttore letterario del Daily Herald e poi dello Spectator. Le sue poesie rivelano un genuino talento lirico e una fantasia ricca di elementi magici, ...
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Compositore (Fiume 1832 - Zagabria 1914). Allievo del conservatorio di Milano (1850-55), fu direttore d'orchestra a Fiume, quindi si affermò a Vienna con l'operetta Mannschaft an Bord (1863). Dal 1870 [...] al 1889 fu direttore dell'opera di Zagabria e, dal 1870 al 1908, direttore della locale scuola musicale. Organizzatore della vita musicale in Croazia, fu autore particolarmente fecondo: la sua produzione ...
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Famiglia di commercianti di stampe ed editori d'arte e di musica, originaria di Blevio in Brianza. Iniziò l'attività Cesare (m. Vienna 1700), che, emigrato in Austria, vi esercitò il commercio ambulante [...] di stampe. I nipoti Cesare (1706-85), Domenico I (1715-84) e Giovanni Casimiro (1725-97), c0ntinuando il commercio dello zio, costituirono una ditta, che sotto la direzione dei cugini Carlo (1747-1808) ...
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Soprano (Merseburgo 1885 - New York 1952). Esordì al Teatro municipale di Amburgo nel 1909 e dal 1919 al 1937 cantò all'Opera di Vienna; dopo l'annessione nazista dell'Austria, si trasferì negli Stati [...] Uniti. Fu assai apprezzata come interprete di opere di Mozart e di Lieder di Schubert ...
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Musicista (Łańcut, Polonia, 1830 - Dresda 1915). Studiò con C. Czerny e S. Sechtr. Fu concertista e insegnante di pianoforte a Pietroburgo e a Vienna dove ebbe come allievi, tra molti altri, I. Paderewski [...] e A. Schnabel. Compose musica teatrale e pianistica ...
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viennese1
viennése1 agg. e s. m. e f. – Appartenente o relativo alla città di Vienna, capitale dell’Austria: la cultura v., le tradizioni v.; i caffè, i teatri v.; dialetto v., o, come s. m., il v., il dialetto tedesco parlato a Vienna; come...
vindobonense
vindobonènse agg. [der. del nome lat., Vindobŏna, della città di Vienna], letter. – Di Vienna, viennese, soprattutto come termine filologico: codice v., posseduto dalla Nationalbibliothek (già Hofbibliothek) di Vienna.