Scienza egizia. Medicina
Wolfhart Westendorf
Christian Leitz
Medicina
Il 1863 è considerato l'anno in cui ha avuto inizio l'indagine scientifica sull'antica medicina egizia in base alle fonti dirette. [...] sui vari tipi di serpenti (parr. 14-38). Un controllo sullo stato di salute generale sarebbe contenuto nel papiro demotico di Vienna (XV, 1-4).
Troviamo alcune previsioni, che peraltro non sono vere e proprie prognosi, formulate in modo speciale; per ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Giuseppe Levi
Andrea Grignolio
Giuseppe Levi, fra i grandi studiosi del sistema nervoso della prima metà del Novecento, fu pioniere delle colture in vitro dei tessuti, e svolse ricerche fondamentali [...] 1966, s. VIII, 5, p. 960).
Suoi maestri presso l’Istituto fiorentino furono il patologo Lustig, allievo a Vienna del fisiologo tedesco antivitalista Ernst Wilhelm von Brücke (1919-1982), e l’anatomista Chiarugi che utilizzava nei corsi estese nozioni ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Andrea Vesalio
Massimo Rinaldi
Taciturno e malinconico, ma anche ambizioso e infaticabile promotore della propria ascesa sociale e professionale, Andrea Vesalio è unanimemente riconosciuto come il fondatore [...] , come risulta dalle note dell’amico Vitus Tritonius (contenute in un manoscritto conservato nella Biblioteca nazionale di Vienna), si preoccupò da subito di introdurre alcune importanti novità di carattere pedagogico: Tritonius ci informa dell ...
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Autopsia
Giorgio Weber
Angelo Fiori
Autopsia (dal greco ἀυτός, "stesso" e ὄψις, "vista) designa le operazioni di ispezione esterna e di sezione del corpo, eseguite sul cadavere dell'uomo o dell'animale [...] anatomoclinica.
Tra coloro che contribuirono a consolidare il nuovo corso si ricordano J. Cruveilhier a Parigi, K. von Rokitanski a Vienna, R. Virchow a Berlino e, nella prima metà del 20° secolo, soprattutto L. Aschoff e R. Roessle.
Il posto ...
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Colera
Augusto Panà
Riccardo De Sanctis
Il colera è una malattia infettiva acuta, caratterizzata da violente scariche diarroiche, vomito, crampi muscolari, e infine eventuale collasso cardiocircolatorio, [...] 1826, una nuova pandemia si diffuse con violenza in Cina e Russia, sconvolgendo Mosca nel 1830. Passò poi per Varsavia, Vienna, Berlino, Amburgo, Londra, e all'inizio del 1832 sbarcò sulle coste settentrionali della Francia, dove fece almeno 103.000 ...
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GRANDI, Iacopo
Cesare Preti
Figlio di Stefano e di Pellegrina Gandolfi, nacque a Gaiato, nei pressi di Pavullo nel Frignano, sull'Appennino modenese, il 27 giugno 1646. Da Bologna, dove aveva compiuto [...] Turcarum a serenissimo Ioanne tertio Poloniae rege…, celebrativo della vittoria cristiana sui Turchi sotto le mura di Vienna; l'anno seguente rimase coinvolto nella violenta polemica originata dalla pubblicazione, a Napoli nel 1682, della quarta ...
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LEVI, Moisè Raffael (Raffaele, Raffaello)
Italo Farnetani
Primo dei quattro figli di Giuseppe Isach, un negoziante appartenente a una ricca famiglia triestina, e di Dolcetta Namias, proveniente da un'agiata [...] e corrispondente dell'Accademia di medicina di Torino, della Società medica chirurgica di Bologna, della Società medica di Vienna. Aggregato della direzione del Giornale veneto di scienze mediche, dal 1879 fece parte del consiglio direttivo del ...
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BIETTI, Giambattista
Michele Virno
Josè Pecori Giraldi
Nacque a Padova il 29 apr. 1907 da Amilcare e da Clelia Engel. Studiò medicina.e chirurgia nell'università di Bologna, dove si laureò con lode [...] , Spagna, Inghilterra, Filippine, Francia, Austria, Svezia, Belgio); fu designato "professore ospite" da parte delle università di Vienna, Zurigo, Gand, Barcellona, Uppsala, e fu relatore della Montgomery Lecture (Dublino) nel 1954 e della Proctor ...
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PIGAFETTA, Antonio Francesco
Alessandra Celati
– Nacque a Vicenza intorno al 1535, primogenito di Giovan Battista, medico e chirurgo, e Morosina Loschi.
Il ramo della famiglia, una delle più antiche [...] sulla nobile famiglia Pigafetta, a cura di A. Morello - M. Petrizzelli, Vicenza 2006, pp. 164-168; M.A. Pigafetta, Itinerario da Vienna a Costantinopoli, a cura di D. Perocco, Padova 2008, pp. 10-16; C. Gunnoe, Thomas Erastus and the Palatinate. A ...
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Anatomia
S. dentario Tessuto che ricopre la corona del dente come un cappuccio; negli organismi superiori, è il tessuto più duro e più mineralizzato. Deriva dagli ameloblasti dell’organo dello s., formazione [...] utilizzato dagli orafi fino a tutto il Seicento e oltre (B. Cellini, saliera d’oro di Francesco I, 1540-43, Vienna, Kunsthistorisches Museum). Verso la metà del Quattrocento, forse dalle Fiandre, si diffuse in tutta Europa lo s. dipinto su rame ...
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viennese1
viennése1 agg. e s. m. e f. – Appartenente o relativo alla città di Vienna, capitale dell’Austria: la cultura v., le tradizioni v.; i caffè, i teatri v.; dialetto v., o, come s. m., il v., il dialetto tedesco parlato a Vienna; come...
vindobonense
vindobonènse agg. [der. del nome lat., Vindobŏna, della città di Vienna], letter. – Di Vienna, viennese, soprattutto come termine filologico: codice v., posseduto dalla Nationalbibliothek (già Hofbibliothek) di Vienna.