MANZONI, Antonio
Ettore Calzolari
Nato a Verona il 15 sett. 1746 da Carlo e da Bona Ragazzoni, iniziò stentatamente i primi studi a causa della modesta levatura dei suoi insegnanti. Affidato allora [...] , all'epoca stranamente trascurato dalla trattatistica malgrado la sua rilevanza clinica, aveva presentato all'Imperiale Accademia Gioseffina di Vienna, che ne aveva fatto oggetto di un concorso, la Dissertazione sul cancro dell'utero, che fu molto ...
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GENTILE da Foligno (Gentilis Fulginas, Fulgineus, de Fulgineo, de Gentilibus)
Maria Luisa Ceccarelli Lemut
Nacque a Foligno nell'ultimo quarto del secolo XIII da Gentile di Bartolo, medico, nato forse [...] e il 1346, secondo il Vat. lat. 2480, c. 150vb, e il ms. Lat. 5391 della Österreichische Nationalbibliothek di Vienna, c. 154vb, dove nella sottoscrizione del commento alla prima fen veniamo informati che G. terminò questo scritto nel settembre 1345 ...
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BIZZOZERO, Giulio
Vincenzo Cappelletti
Nacque a Varese il 20 marzo 1846. Compiuti gli studi classici a Milano, s'iscrisse alla facoltà di medicina dell'università di Pavia dopo un'iniziale perplessità [...] n. 19 della Münchener Medizinische Wochenschrift del 1901, che si erano determinati tra il Virchow e gli anatomo-patologi di Vienna e di Parigi -, istituì un laboratorio di patologia generale annesso alla sua cattedra, assecondando l'esigenza cui si ...
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BENVENUTI, Giuseppe
Paolo Casini
Nacque nel 1723 a Fibbiano (Pescia), pronipote di un Daniello Benvenuti, "che ivì esercitò la medicina e chirugia", d'origine lucchese, e figlio di Bartolomeo, il quale [...] epidemiche del 1754; ebbe scambi epistolari con Anton de Haën, archiatra presso la corte imperiale e professore di anatomia a Vienna, "cuius amicitia pluribus ab hinc annis, immeritus fruor" scriveva nel De demoniacis (p. LV).
Il B. fu eletto membro ...
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CIPRIANI, Emilio
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Firenze il 15 sett. 184 da Francesco e da Teresa Piattoli. Dedicatosi con passione allo studio della medicina, acquistò, in breve, grande esperienza e [...] riforme, con la concessione della libertà di stampa, dello statuto e della guardia civica. Alla notizia delle rivoluzioni di Vienna e di Milano, vivaci dimostrazioni popolari spinsero Leopoldo II ad aprire gli arruolamenti dei volontari, e anche il C ...
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CORRADI, Alfonso
Bruno Zanobio
Giuseppe Armocida
Nacque il 6 nov. 1833 in Bologna, da Corrado e da Maddalena Gullini. Compì il corso di studi medi nella sua città, iscrivendosi poi alla facoltà di [...] il mondo accademico italiano in importanti congressi internazionali: nel 1882 a Ginevra, nel 1884 all'Aia, nel 1887 a Vienna. Nell'agosto del 1891 fu al congresso internazionale di igiene a Londra, e in quell'occasione venne proclamato doctor ...
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COFONE
Federico Di Trocchio
Medico della scuola salernitana tanto famoso quanto poco ricostruibile biograficamente. Citato nel De mulierumpassionibus di Trotula, nella Practicabrevis di G. Plateario [...] alcun manoscritto in cui essa fosse contenuta, la attribuì a Cofone. Nel 1853 C. Daremberg scoprì nella Biblioteca imperiale di Vienna un codice del sec. XIV, il Med. Vindobon. CXCIII, in cui era contenuta l'Arsmedendi: nel codice il trattato compare ...
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D'AGATA, Giuseppe
Angelo D'Agata
Nacque a Catania il 10 marzo 1884, da Angelo e da Dorotea Rapisarda. Iscrittosi al corso di laurea in medicina e chirurgia presso l'università di Catania, vi frequentò [...] , presso la clinica chirurgica di Berlino diretta da A. K. G. Bier, e in Austria, presso la clinica chirurgica di Vienna diretta da A. F. von Eiselberg. Tornato a Pisa, fu ancora per breve tempo nella clinica chirurgica, quindi durante il periodo ...
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Nacque a Loreto (prov. di Ancona) il 27 dic. 1837, figlio di Francesco e di Tarsilla Bocci. Studiò filosofia a Recanati, dove risiedeva con la famiglia; nel 1854 si iscrisse alla facoltà di medicina di [...] distribuito ed affisso nella notte del 17-18 novembre stampati antimonarchici in risposta al viaggio ufficiale che Umberto I aveva compiuto a Vienna in ottobre. Condannato dal tribunale di Roma il 17 genn. 1882 a sei mesi di carcere e a 500 lire di ...
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AMATO Lusitano
Bruno Nardi
Medico portoghese della famiglia israelitica Chabib (cognome latinizzato Amatus), nato nel 1511 di a Castel-Branco in provincia Beira; è detto anche Ioannes Rodericus, in [...] se n'andavano sempre più distaccando.
Ma il suo più temibile avversario fu il senese Pietro Andrea Mattioli, medico arciducale a Vienna e influentissimo sia in Italia sia in Germania. Veramente il primo a muovere appunti al Mattioli fu l'A. nelle sue ...
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viennese1
viennése1 agg. e s. m. e f. – Appartenente o relativo alla città di Vienna, capitale dell’Austria: la cultura v., le tradizioni v.; i caffè, i teatri v.; dialetto v., o, come s. m., il v., il dialetto tedesco parlato a Vienna; come...
vindobonense
vindobonènse agg. [der. del nome lat., Vindobŏna, della città di Vienna], letter. – Di Vienna, viennese, soprattutto come termine filologico: codice v., posseduto dalla Nationalbibliothek (già Hofbibliothek) di Vienna.