CORTESE, Francesco
Bruno Zanobio
Angelo Carimati
Nacque in Treviso il 14 febbr. 1802 da Giovanni e da Giulia Sassonia, da famiglia ragguardevole, originaria di Bergamo, che risiedeva nella città veneta [...] Ruggeri, che lo ebbe, in quel tempo, allievo prediletto. Nel 1825, per le sue segnalate capacità, fu inviato a Vienna per seguire un corso di perfezionamento all'istituto chirurgico; rimase nella capitale austriaca circa tre anni studiando anatomia e ...
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CONCATO, Luigi
Loris Premuda
- Nacque a Padova il 20 nov. 1825 da Pietro, un modesto sarto, e da Caterina Greno. Per difficoltà economiche, fu costretto per due volte a interrompere gli studi secondari; [...] , messo a disposizione dal governo austriaco per i discepoli piùmeritevoli del Lombardo-Veneto. Lo ottenne e visse due anni a Vienna, come stabilito dai regolamenti, allievo del celebre chirurgo F. S. Schuh, che gli fece ottenere la nomina a chirurgo ...
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CIRILLO, Nicola
Ugo Baldini
Nacque a Grumo Nevano (Napoli) il 10 sett. 1671 da Santo e Zenobia Pagano; le condizioni e la storia precedente della famiglia non sono ben note, ma se due generazioni dopo [...] quegli anni: pet suo tramite il C. agirà in questi anni, e con tangibili risultati, in favore del Giannone allora esule a Vienna.
La designazione. a sostituto del Tozzi, nel 1697, pose il C. in contatto coi centri culturali più vivi della Napoli tra ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. L'epidemiologia e la medicina di Stato
Antoinette Emch-Dériaz
L'epidemiologia e la medicina di Stato
Come mostrano già le più remote testimonianze della storia [...] di Maria Teresa e della figlia di Giuseppe II. Maria Teresa fondò in seguito un ospedale per il vaiolo a Vienna, allo scopo di garantire la corretta applicazione del metodo appena adottato.
Dopo un primo avvio disastroso, nel 1768 anche Federico ...
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INGIULLA, Wladimiro
Ettore Calzolari
Nacque il 1° genn. 1913 a Biancavilla, piccolo Comune alle pendici dell'Etna, da Salvatore, che vi esercitava la professione di medico condotto, e da Agatina Amico. [...] parentesi bellica, l'I. fu chiamato a far parte del comitato organizzatore.
Nel 1950 l'I. si recò a Vienna, presso l'istituto di I. Amreich, depositario della grande tradizione chirurgica ginecologica della scuola viennese e indiscusso maestro della ...
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Disinfezione
Eugenia De Luca
Per disinfezione si intende la pratica, applicata in campo medico-clinico e igienico-ambientale, che mira alla distruzione di microrganismi patogeni, eliminati dai malati [...] il parto per infezione puerperale era assai elevata (40%). Nel 1847 I.P. Semmelweis, un ostetrico ungherese operante a Vienna, avendo accertato che le sue puerpere morivano per sepsi post-parto, poiché gli assistenti le visitavano dopo essere stati ...
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OSTETRICIA (XXV, p. 737)
Espedito MORACCI
Le acquisizioni recenti sono molteplici e cospicue. Le interferenze biologiche materno-fetali risultano più chiare dagli studî sugli ormoni della gravidanza, [...] , Torino 1938; W. Stoeckel, Lehrbuch der Geburtshilfe, 5ª ed., Jena 1938; W. Weibel, Lehrbuch der Frauenheilkunde, 8ª ed., Vienna 1948; H. Vignes e T. Antoine, Maladies des femmes enceintes, Parigi 1935-1942; L. Devraigne, Précis d'obstétrique, 5ª ed ...
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COCCHI, Raimondo
Ugo Baldini
Nacque a Firenze il 20 o 21 ott. 1735 da Antonio e da Teresa Piombanti. Mediante il padre ebbe familiarità fin da giovanissimo con gli ambienti scientifici ed eruditi fiorentini, [...] il merito fu tutto del C., in quanto è noto che egli ebbe per collaboratore J. Eckel, poi antiquario imperiale a Vienna (ma questi parlò del C. come del suo maestro), del tutto sua fu l'iniziativa di arricchire le collezioni fiorentine sia spingendo ...
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BENCINI, Alberto
Renato Frezzotti
Nacque a La Spezia da Guido e da Medea Tardini il 15 ag. 1897. Trasferitasi la sua famiglia a Siena nel 1911, vi compì tutti gli studi sino alla laurea in medicina [...] ), in Bollettino d'oculistica, IX [1930], pp. 869-887).
Soggiorni all'estero ne aveva già effettuati diversi, presso J. Meller di Vienna, V. Morax di Parigi, A. Vogt di Zurigo, A. Siegrist a Berna, tra gli altri, in una ricerca, presso quegli insigni ...
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scudo Arma da difesa utilizzata un tempo a scopo bellico (ancora in uso per tale scopo presso alcuni popoli) e attualmente dalle forze di polizia durante il servizio di ordine pubblico. Consiste in una [...] le superfici animate da motivi ornamentali e raffigurazioni narrative o allegoriche, conservati in varie armerie reali o nobiliari (Vienna, Torino, Castel Sant’Angelo a Roma ecc.) e ancora nelle armerie dell’Arsenale di Venezia, dei musei Stibbert ...
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viennese1
viennése1 agg. e s. m. e f. – Appartenente o relativo alla città di Vienna, capitale dell’Austria: la cultura v., le tradizioni v.; i caffè, i teatri v.; dialetto v., o, come s. m., il v., il dialetto tedesco parlato a Vienna; come...
vindobonense
vindobonènse agg. [der. del nome lat., Vindobŏna, della città di Vienna], letter. – Di Vienna, viennese, soprattutto come termine filologico: codice v., posseduto dalla Nationalbibliothek (già Hofbibliothek) di Vienna.