WUNDERLICH, Karl Reinhold August
Agostino Palmerini
Medico, nato a Sulz sul Neckar il 4 agosto 1815, morto a Lipsia il 25 settembre 1877. Dopo avere iniziato gli studî di chimica, si dedicò alla medicina, [...] la dissertazione Über die Nosologie des Typhus. Nel 1840 conseguì la libera docenza a Tubinga. Dopo aver passato l'autunno a Vienna, pubblicò a Stoccarda un geniale raffronto tra la medicina tedesca e quella francese (Wien und Paris. Ein Beitrag zur ...
Leggi Tutto
CORTI, Alfonso
Mirko D. Grmek
Nacque a Gambarana in Lomellina (allora provincia del Regno sardo, ora prov. di Pavia) il 15 giugno 1822, primogenito di Gaspare marchese di Santo Stefano Belbo e da Beatrice [...] alcuni preparati per il famoso Museo anatomico dell'università di Vienna. Avendo superato gli esami rigorosi e presentato la tesi di 1847.
La tesi De systemate vasorum Psammosauri grisei (Vienna 1847)sconfina dalla medicina in senso stretto e mostra ...
Leggi Tutto
GIOVANNINI, Sebastiano
Alessandro Porro
Nacque a Bologna l'8 marzo 1851 da Paolo e da Annunziata Grandi, e nella sua città nel 1877 si laureò in medicina e chirurgia. Si dedicò allo studio della dermatologia [...] assistente e poi aiuto, mantenendo il titolo fino al 1889. Dopo aver trascorso un periodo di perfezionamento all'estero - Vienna, Londra, Parigi - e aver conseguito l'abilitazione alla libera docenza nel 1884, dal 1885 cominciò a frequentare il ...
Leggi Tutto
WARDROP, James
Agostino Palmerini
Chirurgo e oculista, nato a Torbane Hill (contea di Linlinthgow) il 14 agosto 1782, morto a Londra il 13 febbraio 1869.
Studiò a Edimburgo chirurgia presso lo zio Andrew [...] Thomas e di St George; recatosi nel 1803 a Parigi, considerato quale prigioniero di guerra, sfuggì alla polizia rifugiandosi a Vienna dove iniziò la sua cultura di chirurgo oculista alle lezioni di G. J. Beer. Esercitò per qualche tempo l'oculistica ...
Leggi Tutto
Medico greco di Anazarba (1º sec.d. C.). La sua opera Sulla materia medica in 5 libri, un trattato completo di farmacologia, esercitò grandissima influenza nel campo farmaceutico e medico fino ai tempi [...] o meno degli artisti di correggere il modello facendo ricorso alla natura. Il più importante è un codice di Vienna, eseguito per Giuliana Anicia a Costantinopoli nel 512 (contiene anche composizioni allegoriche, oltre alle raffigurazioni delle piante ...
Leggi Tutto
CASTIGLIONI, Cesare
*
Nacque ad Arluno (Milano) il 14 gennaio 1806 da Giuseppe e da Rosa Pogliani. Dopo aver compiuto in Milano gli studi liceali, si laureò in medicina nell'università di Pavia nel [...] esercitò le funzioni dimedico aggiunto alla direzione dell'ospedale civico di quella città.
Dopo essere stato per breve tempo a Vienna nell'autunno dell'anno 1832, l'anno seguente il C. cominciò a prestare la propria opera nell'Ospedale Maggiore di ...
Leggi Tutto
FRANCESCHI, Giacomo
Giuseppina Bock Berti
Nacque il 2 marzo 1776 a Parezzana, presso Lucca, da Giovan Domenico, locale chirurgo condotto formatosi a Montpellier, e da Vittoria Giusti. Dopo aver compiuto [...] -scientifica dell'epoca: a Napoli, nelle scuole dell'anatomista e igienista D. Cotugno e del biologo e medico D. Cirillo; a Vienna, allievo per due anni di J.P. Frank; a Milano, presso l'ospedale Maggiore, allievo del chirurgo G.B. Monteggia, ove ...
Leggi Tutto
COTUGNO, Domenico
Loris Premuda
Nacque a Ruvo di Puglia (Bari) il 29 genn. 1736 da Michele e dalla seconda moglie Chiara Assalemmi, di umili condizioni sociali ed economiche.
Dimostrando fin dalla tenera [...] Congr. naz. di storia d. med., Modena 22-24 sett. 1967, Roma s. a., pp. 13-25;F. Garofano-Venosta, Il viaggio a Vienna di D. C., Capua 1967;G. Romagnoli, La scoperta degli acquedotti del C. e le prime reazioni del mondo scientifico (con una lettera ...
Leggi Tutto
CERVESATO, Dante
Arnaldo Cantani
Nato a Rovigo il 22 ag. 1850 da Alessandro e da Antonia Argenti, attese agli studi liceali a Venezia. Dopo aver partecipato alla battaglia di Mentana con i volontari [...] da V. Pinali, ove rimase per quattro anni. Nel 1878, usufruendo di un posto di perfezionamento all'estero, si recò a Vienna, ove inizialmente si dedicò allo studio della laringologia sotto la guida di L. Schrötter, quindi a quello della pediatria.
In ...
Leggi Tutto
VOLTOLINI, Friedrich Eduard Rudolph
Primo Dorello
Otoiatra, nato il 17 giugno 1819 a Elsterwerda in Sassonia, morto a Breslavia il 10 settembre 1889. Frequentò le università di Breslavia, Heidelberg [...] della galvanocaustica nelle malattie della gola (Die Anwendung des Galvanocaustik im Innern des Kehlkopfes und Schlundkopfes, Vienna 1867). Altri suoi lavori importanti sono quell) sulla rinofaringoscopia, sulla tecnica operatoria dei polipi nasali e ...
Leggi Tutto
viennese1
viennése1 agg. e s. m. e f. – Appartenente o relativo alla città di Vienna, capitale dell’Austria: la cultura v., le tradizioni v.; i caffè, i teatri v.; dialetto v., o, come s. m., il v., il dialetto tedesco parlato a Vienna; come...
vindobonense
vindobonènse agg. [der. del nome lat., Vindobŏna, della città di Vienna], letter. – Di Vienna, viennese, soprattutto come termine filologico: codice v., posseduto dalla Nationalbibliothek (già Hofbibliothek) di Vienna.